Visite: 39080 Punteggio: 2398 Commenti: 1917 Affinità con il Davinotti: 77% Iscritto da: 12/10/09 13:15 Ultima volta online: 3/04/23 00:17 Generi preferiti: Giallo - Poliziesco - Thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 47
Non posso sapere l'orario della messa in onda da cui ha origine questo tv rip che circola in rete, ma sarà stata sicuramente notturna vista la presenza del bollino rosso. Peraltro è invece presente il topless di Paola Pitagora.
Visionato in una registrazione tratta da Rete 4 (non troppo antica, a giudicare dal logo del canale) che sospetto essere cut. SPOILER: mi pare di ricordare che nel finale si vedesse Leroy morto in auto con la testa insanguinata, mentre nella copia da me appena vista non ce n'è traccia e
Particina per l'esordiente Fabio Traversa (in seguito spalla fissa del primo Nanni Moretti e zimbello dei "Compagni di scuola" di Verdone), qui accreditato anche (anzi: solo) come aiuto regista.
Credo che l'ottimo Cotola nel commento di questo film si sia sbagliato definendo "Masè protagonista poco convincente": Marino Masè (per l'occasione baffuto) qui interpreta uno degli istruttori dell'accademia di polizia, il protagonista (del tutto sconosciuto) è
Gest, ho visto la chiamata ma così su due piedi è una musica che non mi dice niente, mi spiace. Ci sento vaghe somiglianze con qualcosa degli Oliver Onions, ma sono appunto solo somiglianze e per giunta sarebbero cose successive.
L'ho visionato in vhs quindi no, comunque il capo degli aytiani compare al min. 33''18' del film visibile qui (la qualità è purtroppo infima): https://www.youtube.com/watch?v=IGRUOVIHyiA&ab_channel=ThomasMantooth p.s. il repertorio Anica lo cita sotto pseudonimo
Per le note: trattasi del remake della serie inglese della BBC A for Andromeda (1961), considerata perduta e di cui sopravvive un solo episodio. È quindi errato indicarla come tratta dall'omonimo romanzo, che è una novellizzazione uscita nel 1962 ad opera degli stessi autori della
Leggo che nel cast sarebbe presente anche Franco Nero come n.c., ma non l'ho riconosciuto in nessun ruolo e né IMDB né alcun altro repertorio lo cita. Qualcuno lo può effettivamente identificare?
Segnalo che stasera su Rai 4 alla messa in onda di Non essere cattivo seguirà in seconda serata la prima tv del docufilm Se c'è un aldilà sono fottuto - vita e cinema di Claudio Caligari, diretto da Simone Isola e Fausto Trombetta, presentato a Venezia esattamente un anno fa.
Bree Daniels ha ispirato anche un omonimo personaggio ricorrente dell'universo di Dylan Dog, anche lei prostituta d'alto bordo come la protagonista Jane Fonda. La Bree Daniels creata da Tiziano Sclavi fece la sua prima apparizione nel n. 13 "Memorie dall'invisibile".&
Non so se è accaduto solo a me, ma nel passaggio dal vecchio al nuovo sito ho perduto una dozzina di punti nella classifica utenti.
Non avevo detto nulla perché non lo ritenevo importante, a guardare 12 film ci metto poco e del resto con la nuova grafica restano in prima pagina solo
Salve a tutti, mi sto abituando alla nuova veste grafica:
non so se se n'è già parlato, ma noto che si è perduta la "memoria" dei titoli / nomi già cercati in precedenza sulla barra di ricerca in alto, che consentiva di richiamare i risultati subito senza
Tra i "collaboratori per le riprese nel mondo" (il film assembla materiale spesso girato per altri scopi) accreditati nei titoli di testa per l'America troviamo Paul Avery (1934 - 2000), il giornalista del San Francisco Chronical divenuto celebre per le sue inchieste su Zodiac Killer e sul
La versione trasmessa stasera da CINE 34 era clamorosamente integrale.
Ricordo che sul sito www.mediasetplay.mediaset.it/film i film trasmessi restano disponibili on demand gratuitamente per qualche settimana dalla messa in onda.
Sì, sottoscrivo: una foto sul posto non aggiungerebbe nulla a SW visto che è stato ristrutturato da quasi dieci anni. Ai miei tempi era un bar famoso (come "Algida", ma può darsi che fosse un nome ufficioso) perché vendeva i cornetti tutta la notte, una tappa obbligata prima del rientro
Non c'è di che, càpita.
Oltre allo stabilimento sullo sfondo ci sarebbe la fila di lampioncini rotondi che delimita la veranda.
Ho preso il fotogramma da un carrello in movimento, il film è visibile legalmente qui e la scena inizia a 1h e 23'': forse qualcuno noterà qualche
Il bar dove il bambino riconosce finalmente il boss è questo, che ho anche riconosciuto (sempre a Ostia) ma essendo stato ristrutturato non è facile dimostrarlo:
Nella corsa di Franciscus e la Spaak sulla Porsche 356 pedinata da un'auto civetta (tavola 7 dello speciale location) si passa come è noto da Roma a Torino.
Analizzando i frame del concitato montaggio si nota però che parte della corsa passa anche per varie strade di Casal Palocco (via Alessandro
MOBILE DIMENSION: L’ISPETTORE ARDENZI, BORIS E “UNA FICTION DIVERSA”.
Roberto Ardenzi nasce nella prima puntata di Distretto di polizia come personaggio secondario, ma fin da subito risultò tanto gradito al pubblico da diventare via via sempre più protagonista, con una vita privata investita
Sì, confermo presenza della didascalia “I fatti raccontati in questo film sono realmente accaduti” all'inizio.
Però il tono qui mi è sembrato, così a naso, decisamente romanzato rispetto a quanto visto in altri film di Lizzani come Banditi a Milano o Svegliati e uccidi, il fatto stesso che
Leggo un po' ovunque (anche qui in alcuni commenti) che il film è basato su una storia vera, ma non trovo informazioni più precise.
Qualcuno ne sa di più?
Mi sembra che questo sia l'unico film in cui il Castello di Corcolle si presenta con le arcate accanto all'ingresso murate.
Negli avvistamenti successivi l'ingresso recupera il suo aspetto tradizionale con triple arcate aperte. Chissà se è un artificio scenografico e per quale ragione.
Il bar dove si ritrova il complesso di Franco (Bobby Solo) e dove Marisa (Goggi) si reca per confidare a Orazio (Pippo Franco) il suo amore per il cantante è il caffè Belvedere all'Eur, in viale America 250. Si riconosce l'edificio sulla sinistra (A), la tettoia (B), il particolare disegno del marciapiede:
Frizzante colonna sonora (dalla synth dance che cita Rocky nella ginnastica alla samba della donna delle pulizie) ad opera di Fred Bongusto pure esplicitamente omaggiato nella gag in cui il commissario Auricchio riceve un'interferenza sulle frequenze della polizia e ascolta all'autoradio la sua "Balliamo"
Credo di sì. Per l'esattezza mancano:
- Operazione sulla retina del cieco (circa 30 secondi)
- Andreu ubriaco che vomita dalla finestra sulla testa di un poliziotto (6 secondi)
- Parte del celebre omicidio della Lange con coltello (accorciato di circa 11 secondi)
Non arriviamo
Non dubito che Milano presentasse (come del resto sempre) look più estremi di Roma.
E non parlo ovviamente di "naziskin capelloni", ho detto semplicemente che nessun personaggio del film ha una testa a palla da biliardo.
È un po' come quando in vecchi film degli anni '60 sentiamo
Nessuno dei protagonisti del film (e -a mio ricordo- ben pochi miei coetanei di allora) sfoggia davvero una "testa rasata" come vuole il titolo:
in pratica per considerarsi ed essere considerati naziskin era sufficiente avere i capelli corti con la sfumatura diciamo un po' alta.
Per chi è cresciuto negli anni '90 come il sottoscritto, la cosa che più colpisce è ricordare come (ed era davvero così) i cosiddetti "naziskin" di allora portassero i capelli in effetti ben più lunghi di quanto sia considerato normale (per uomini di ogni età e gruppo) tagliarli oggi
Il protagonista (Pistilli) si muove per tutto il film a bordo della sua motocicletta Norton (per l'esattezza una Commando 750 fastback) e infatti il suo nome è Ispettore... Norton !
Personalmente ho sempre trovato irresistibile questo easter egg del film di Freda, considerandolo un paradigma
Il frate giullare che per tutto il film disturba papa Leone X mentre ascolta i racconti dell'Aretino è il misterioso Claudio Pellegrini, celebre (si fa per dire) come il killer dal pugno di ferro di La morte accarezza a mezzanotte, in seguito anche fotografo gay in Nude per l'assassino e di cui poi
La sala pontificia, con affreschi, in cui il Papa Leone (Cervi) ascolta le narrazioni dell'Aretino è in realtà la Sala dello Zodiaco di Palazzo D'Arco a Mantova in Piazza Carlo d'Arco 4 a Mantova. Grazie a B. Legnani per fotogramma e descrizione.
Non ricordo la statuetta, ma a proposito di errori se è per questo ...
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SPOILER
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...nell'uso della sega circolare (nonché di tutti gli altri omicidi) l'assassino adopera agilmente la mano destra: nel finale invece viene smascherato proprio perché il disegno della bambina
Ah ecco, d'accordo la frase esatta è leggermente diversa, ma quell'"ancora due" a me invece sembra chiaramente riferirsi al conto alla rovescia della trama (5+2=7) .
Come le cravatte azzurre di Indagine? Può darsi, ma avendolo rivisto in tv l'altro ieri (invero un po' distrattamente) non ho visto un accenno del genere, per questo domandavo.
No, ma con quella forma... credo proprio di sì, è un progetto di Pier Luigi Nervi piuttosto riconoscibile.
Forse qualche specialista romano tipo LR o Andy può aiutare a confermare o smentire.
Valerio Mastandrea era qui alla sua terza partecipazione cinematografica in assoluto: interpreta uno dei colleghi del protagonista e dice tre o quattro battute in tutto.
Quando il commissario (De Carmine) ritrova il cadavere della tossica (Lenzi) strizza l'occhio al titolo con la seguente battuta:
"Sette scialli di seta gialla: cinque hanno già ucciso... ne restano ancora due".
Ora o mi sono perso un passaggio, oppure si tratta di una boiata colossale:
I lampioni sono assenti nel tratto precedente, l'incrocio del primo fotogramma è lo stesso già radarizzato in "Mi faccia causa" che ho riconosciuto dalla messa in onda di ieri sera.
Il film per il quale il pianista cieco Oliver (Steffen) sta componendo le musiche e di cui si reca in moviola a prendere i tempi è Una lucertola con la pelle di donna di Lucio Fulci, uscito l'anno precedente.
p.s. un vero maestro, visto che la sincronizzazione è un lavoro delicato anche per chi
L'ingegner Alessi (Steffen) viene inseguito e picchiato dai tre teppisti pariolini da lui denunciati:
L'auto viene mandata fuori strada in Via Norvegia e il pestaggio avviene sotto all'adiacente viadotto di Corso Francia (Roma).
https://www.google.com/maps/@41.9317644,12.4722184,3a,
Considerazioni a caldo sulla terza stagione:
Il cambio totale di cast spiazza all'inizio, ma strada facendo i nuovi interpreti conquistano credibilità. Su tutti svetta il principe Carlo, che avevamo lasciato bambino e ritroviamo costretto a separarsi da Camilla, diventando il nuovo perno (e martire)
Sì, ho pensato la stessa cosa. Credo (e spero) che intendesse dire che sarebbe un'operazione puramente drammatica, che il contesto contemporaneo non lascerebbe spazio alla scanzonatezza dell'originale.
In effetti temo anch'io che nell'epoca di Gomorra e Suburra un paio di corna sventolate dal
Sottoscrivo anche se ribadisco, come ho già scritto nel mi ocommento, che la scelta del titolo sia fuorviante e temo che abbia di gran lunga penalizzato il film .
Uno dei molti dettagli con cui viene caratterizzato il personaggio di Jef Costello (in italiano Frank) è di fargli portare l'orologio a destra (abitudine che Delon non ha mai avuto) e girato al contrario, col quadrante rivolto all'interno del polso.
L'orologio in questione è un sobrio Baume &
Poco da fare: alzerei il voto almeno a 4 e mezzo.
Il mio precedente e meno generoso pallinaggio era basato sull'edizione italiana (che sto riguardando su Iris in questo momento cogliendone poche ma significative differenze di doppiaggio e montaggio).
1976: L'assassinio di un allibratore cinese (The killing of a chinese bookie)
1983: V Mai dire mai (Never Say Never Again)
1973: Agente 007 - Vivi e lascia morire (Live and let die)
1969: Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà (On her majesty's secret service)
1965: Poirot e il caso Amanda (The Alphabet murders)
1964: La donna di paglia (Woman of Straw)
1966: Detective's story (Harper)
2016: Vinyl (serie tv) (Vinyl)
1990: Il grande inganno (The Two Jakes)
1962: Cronaca familiare