Le voyage de Gulliver à Lilliput et chez les Géants - Corto (1902)

Le voyage de Gulliver à Lilliput et chez les Géants
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Titolo originale: Le voyage de Gulliver à Lilliput et chez les Géants
Anno: 1902
Genere: corto/mediometraggio (bianco e nero)
Cast: (n.d.)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/03/10 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO
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Ciavazzaro 14/03/10 11:36 - 4770 commenti

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Questa volta Mèliès adatta un altro classico: i viaggi di Gulliver. La tecnica è come al solito soppraffina (l'attore che fa Gulliver gigante rispetto a lillipuzziani). Da vedere sicuramente, cito la dichiarazione finale del protagonista nel mondo dei giganti.

Homesick 18/03/10 17:58 - 5737 commenti

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I due momenti più celebri del romanzo di Johnatan Swift – l’incontro di Gulliver con i Lillipuziani prima e con i Giganti poi – sono qui rappresentati grazie al ricorso dei trucchi di rimpicciolimento di soggetti e cose. La qualità più ammirevole del corto è senz’altro la pregevolezza degli sfondi, accentuata dall’utilizzo di colori brillanti, con un effetto da Technicolor ante-litteram.

Pigro 21/05/10 09:04 - 9673 commenti

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Gustosa prima trasposizione cinematografica di Gulliver. In realtà Méliès non è interessato tanto alla storia quanto all'aspetto percettivo del fuori-scala, che riesce a rendere molto bene, e anche piacevolmente, scegliendo per Lilliput l'idea visiva del paesaggio e del campo lungo, e invece per i giganti l'idea visiva del salotto e del piano a mezzo busto: cosa che aiuta a rendere cinematograficamente molto vivace l'intero corto.

Pinhead80 5/02/11 12:20 - 4769 commenti

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Quale miglior personaggio se non il Dr. Lemuel Gulliver (creato dal grande Jonathan Swift) può permettere a Méliès di cimentarsi nei suoi giochi prospettici? Gulliver viene rappresentato in chiave relativista, per cui a seconda delle dimensioni cambiano i suoi punti di vista e quelli dei popoli che incontra. Davvero molto bello.

B. Legnani 2/04/12 09:37 - 5537 commenti

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Dall'opera di Swift, Méliès estrapola i momenti più significativ visivamente, vale a dire l'incontro coi Lullipuziani e quello con i Giganti. Decisamente buona la prima parte (col risveglio e con il pranzo), un po' meno efficace la seconda, pur conservando un certo fascino. Dura oltre quattro minuti.

Galbo 21/03/18 06:52 - 12399 commenti

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L'opera di Swift condensata in una sorta di "bignami" che comprende i momenti più spettacolari e sopratutto più funzionali all'arte e alle tecniche di Georges Méliès. Attraverso trucchi, illusioni e uso della prospettiva, il regista rappresenta l'incontro tra Gulliver e i Lillipuziani prima e i giganti dopo e va dato atto all'autore di non essersi limitato alla resa visiva ma di avere in qualche modo rappresentato anche parte degli aspetti concettuali dell'opera.

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