Minuscule - La valle delle formiche perdute - Film d'animazione (2013)

Dopo la simpatica serie animata, tornano gli insetti del bosco e non (il ragno nero tutt'occhi domestico). Qui i protagonisti sono, una coccinella, una formica nera fischiante e le temibili formiche rosse. Essendo un lungometraggio, qua e là il ritmo rallenta (alcuni spostamenti sono troppo lunghi). Ma nonostante questo, resta una piacevole esperienza, sia per la gradevole animazione, ottimamente inserita in paesaggi reali, che per i protagonisti. Nota di merito per il moscerino ridens e la sua banda di teppisti ronzanti (il rumore è quello delle moto). Merita sicuramente un'occhiata.

Piacevole produzione animata realizzata in Europa, rivela un gusto e una "visione" decisamente differente dalla sensibilità americana, tipo quella della Pixar. Qui si evita per quanto possibile l'antropomorfismo, rigettando il parlato e inserendo l'animazione digitale in un contesto ambientale reale. Il risultato è gradevole e apprezzabile a tutte le età. Alcune sequenze come l'inseguimento nel torrente e l'assedio al formicaio sono realizzate in modo eccellente e denotano un notevole senso del ritmo e della rappresentazione animata.

Minuscoli i personaggi, ma epiche le imprese: prima il trasporto di una scatola di zollette di zucchero verso il formicaio, poi la difesa del formicaio stesso assediato da un'orda di bellicose formiche rosse. In entrambe le occasioni, si rivela decisivo l'opparto di un'ancor più minuscola coccinella... Da una serie tv assai graziosa, un lungometraggio a tecnica mista, con animazioni tridimensionali e sfondi in gran parte ripresi dal vero. Ritmo non irresistibile, ma gradevole risultato complessivo, al quale concorrono in ugual misura la grafica accattivante e la colonna sonora variegata.

La lotta tra le formiche nere e quelle rosse ha la maestosità e l’assolutezza delle grande narrazioni epiche. Chissà gli americani come l’avrebbero raccontata. E invece questa produzione europea ha il coraggio di concentrarsi sul minimale, sul ritmo moderato, sull’assenza di dialoghi e soprattutto su una straordinaria fascinazione per la natura e i suoi paesaggi. Gli insetti rimangono sempre piccoli di fronte agli ambienti in cui si muovono (sfondi reali e non animati), e alla fine a vincere è il grande universo naturale che ci avvolge tutti.