Discussioni su La sindrome di Stendhal - Film (1996)

DISCUSSIONE GENERALE

40 post
  • Herrkinski • 23/02/14 21:55
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Felice che abbia spostato il film in Italia e che non ci sia stata Daryl Hannah, a mio avviso completamente fuori parte; invece penso che la Fonda e la Leigh avrebbero alzato il livello di molto, seppur come italiane ce le vedo poco e il film avrebbe rischiato di prendere una piega troppo USA alla Trauma.
    Ultima modifica: 24/02/14 19:05 da Zender
  • Herrkinski • 24/02/14 15:18
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Aggiunta fonte.
    Ok facciamo così per il commento!
  • Zender • 24/02/14 19:06
    Capo scrivano - 47814 interventi
    Cancellato il commento.
  • Zender • 22/05/14 20:06
    Capo scrivano - 47814 interventi
    Uhm, sì, però mostra ancora meno rispetto alla foto che avevi fatto al tempo. Perché valga la pena sostituirla dovresti farla più da lontano diciamo.
  • Zender • 22/05/14 20:19
    Capo scrivano - 47814 interventi
    Sì, però per la dimostrazione serve anche che si veda un minimo intorno per capire bene. E' sempre bene farle da più distante rispetto al fotogramma piuttosto che da più vicino, dove non posso aggiunegere (mentre posso tagliare).
  • Zender • 18/06/14 19:52
    Capo scrivano - 47814 interventi
    Non so perché non ti metti più lontanto Lucius, comunque. Come sempre tagliare posso, aggiungere no. Se la fai lasciando ai bordi anche un sacco di spazio va bene, tanto taglio. Non serve cercare di replicare lo stesso "taglio" ai bordi. Ad ogni modo grazie, sostituita.
  • Lucius • 18/06/14 20:42
    Scrivano - 9051 interventi
    Ne ho anche un'altra da più indietro, se ci tieni.
  • Zender • 19/06/14 08:16
    Capo scrivano - 47814 interventi
    Certo, prova. Come mai non hai messo subito quella?
  • Lucius • 19/06/14 20:08
    Scrivano - 9051 interventi
    Non saprei.Eccotela:

    Ultima modifica: 19/06/14 20:09 da Lucius
  • Zender • 20/06/14 07:05
    Capo scrivano - 47814 interventi
    Mannaggia a te, questa è perfetta che meglio non si potrebbe chiedere! E volevi rifilarmi l'altra :)
  • Corinne • 10/06/15 23:22
    Custode notturno - 86 interventi
    Apprezzo il tentativo di Argento di allontanarsi dal solito whodunnit con feroci omicidi all'arma bianca ma a conti fatti le sue opere che preferisco appartengono tutte al filone che l'ha reso famoso.
    A tratti, rivedendo questo film dopo quasi vent'anni ho avuto il dubbio l'abbia scritto e diretto Asia, per la sua aura pretestuosamente artistica e dannata.
  • Lucius • 11/06/15 21:28
    Scrivano - 9051 interventi
    No, Asia non c'entra proprio con il progetto del film, è stata addirittura la seconda scelta del maestro.E' tutta farina del sacco di Dario Argento, coadiuvato dalla Magherini.Che Argento ami l'arte è noto a tutti e del resto i suoi film ne sono infarciti, questo in maniera particolare.
    Ultima modifica: 11/06/15 21:29 da Lucius
  • Corinne • 11/06/15 22:37
    Custode notturno - 86 interventi
    Mi sono espressa male... SO che Asia non c'entra, ma la centralità del suo personaggio mi ha ricordato il suo cinema a venire (cosa che con Trauma, in cui comunque era protagonista, non è accaduta)
  • Lucius • 11/06/15 23:19
    Scrivano - 9051 interventi
    Non so da cosa dipenda, in Trauma come in Compagna di viaggio ha dato ottime prove d'attrice.
    In Italia non è molto amata, specie sul Davinotti e dalle donne, io la trovo talentuosa (anche musicalmente parlando) e non mi fermo all'accento, vado oltre.Qui è stata protagonista assoluta, Argento ha ritrovato in lei la sua nuova musa ispiratrice, dopo aver perduto la prima,la Nicolodi, come lo stesso regista ha dichiarato.
    Man mano che lavorava alla sceneggiatura ha capito che il personaggio di Anna Manni, le calzava addosso come un vestito e l'ha messa al centro della vicenda, forse più che in altre opere.
    Ultima modifica: 12/06/15 00:23 da Lucius
  • Metarkest • 2/01/16 11:45
    Disoccupato - 1 interventi
    In quale via è stata girata la sequenza verso la fine in cui Anna si trova a vagare in stato confusionale dopo aver ucciso il collega nell'auto?
  • Raremirko • 16/03/16 22:12
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    La Argento mi piacque come regista di Ingannevole è il cuore più di ogni cosa.
  • Siska80 • 22/04/20 17:09
    Comunicazione esterna - 675 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Inerente all'argomento del film consiglio anche questo altro libro della Magherini:
    «Mi sono innamorato di una statua». Oltre la sindrome di Stendhal.

    Descrizione;
    Che cosa avviene nella mente di un osservatore quando si trovi di fronte ad un'opera d'arte che lo coinvolga emotivamente? Graziella Magherini, la psichiatra psicoanalista che per prima ha individuato e descritto la sindrome di Stendhal, risponde alla domanda con questo nuovo libro. Ci spiega l'autrice che nella visione, nell'incontro con l'opera d'arte si attivano parti profonde della nostra personalità: l'inconscio freudiano, il 'rimosso', esperienze un tempo vissute, poi dimenticate; ma si attivano anche esperienze emozionali più primitive, arcaiche, mai riconosciute dall'Io cosciente. Il libro si compone di quattro capitoli. I primi due richiamano gli elementi fondamentali della sindrome di Stendhal e delle prime ricerche di Freud sul rapporto psicoanalisi e arte. Nel terzo capitolo viene presentato il modello di fruizione artistica proposto dall'autrice. Il quarto e ultimo capitolo è dedicato al David di Michelangelo, definita "la statua più bella del mondo", prendendo spunto da un'indagine svolta alla Galleria dell'Accademia di Firenze, tesa a raccogliere commenti e comportamenti dei visitatori.


    Perchè il film si intitola così? Solo per la scena alla Galleria degli Uffizi?
  • Lucius • 22/04/20 20:33
    Scrivano - 9051 interventi
    Stendhal, fu il primo a descriverla e a soffrirne, dopo aver visitato la basilica di Santa Croce. La Magherini ha scritto questo libro che contempla analisi e riflessioni (ma non solo) sulle modalità di "acquisizione" del malessere causato dalla forza perturbante dell'arte. Detta sindrome venne per la prima volta vagliata ed esaminata negli anni ’70 dalla stessa, la quale ha riportato alcuni casi clinici di sindrome di Stendhal di viaggiatori durante visite a Firenze, che furono colti da intensi momenti, a breve termine, di disagio psico-somatico durante la contemplazione delle straordinarie opere d’arte nei musei.
    Dario Argento (come il sottoscritto) ha letto il testo e si è ispirato per il film.

    PS la prossima volta chiamami in alto a destra, ho visto per caso la tua domanda.
    Ultima modifica: 22/04/20 20:36 da Lucius
  • Lucius • 19/06/21 20:15
    Scrivano - 9051 interventi
    Nel film Fiore Argento accreditata come ispettore di produzione.
  • Bruce68 • 4/07/23 12:50
    Disoccupato - 10 interventi
    Un piagnucolante Franco Diogene nel ruolo del marito di una vittima del serial-killer