Quartetto Cetra, Un bacio a mezzanotte (non ti fidar di…), 1945
Edoardo Bennato, Il gatto e la volpe, 1977
Gianni Morandi Andavo a cento all'ora, 1962
Mina, Tintarella di luna, 1959 (nota: allusione al cortometraggio “Luna” di Enrico Casarosa)
Gianni Morandi, Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, 1962
Rita Pavone, Viva la pappa col pomodoro, 1965
Mina, Città vuota, 1965.
Ufficialmente ambientato tra gli anni ‘50 e ‘60, quasi tutte le canzoni presenti nella colonna sonora sono di quell’ultimo decennio, tranne una sola che è del 1977, sia pure senza eccessive fughe in avanti dal punto di vista strumentale o ritmico, o almeno non tali da essere riconoscibili a un pubblico non italiano.
Non sfuggirà la “citazione interna” nella scelta della canzone di Bennato (che si era ispirato proprio ai cartoni Disney sia per Peter Pan sia per Pinocchio), che anticipa la presenza del romanzo di Collodi pochi minuti dopo. Il testo è stato parzialmente modificato rispetto all’originale. La canzone appare anche nel trailer.
Inoltre si ascoltano alcuni brani di musica classica, sia dal grammofono che i pescatori improvvidamente portano su una barca a remi, sia mentre Massimo si rade la barba o in altri momenti della colonna sonora.
Giacomo Puccini, "O mio babbino caro", aria dall’opera breve “Gianni Schicchi” (1918), cantata da Maria Callas (sono note registrazioni del 1963 e del 1965)
Gioachino Rossini, “Cavatina: Una Voce Poco Fa" (altrimenti nota come “Largo al factotum – Figaro qua, Figaro là”, già sullo schermo in un noto corto di Tom e Jerry) aria dall’opera “Il Barbiere di Siviglia” (1775), suonata dalla Budapest Failoni Chamber Orchestra.