Lost in La Mancha - Documentario (2001)

Lost in La Mancha
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Lost in La Mancha
Anno: 2001
Genere: documentario (colore)
Note: Documentario sul film non realizzato "The man who killed don Quixote" di Terry Gilliam. In originale la voce del narratore è quella di Jeff Bridges.

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Non un film ma un documentario su di un film mai realizzato, come un imponente extra di un DVD che non potrà mai uscire. Keith Fulton e Louis Pepe, specialisti già attivi nel campo con Gilliam in L'ESERCITO DELLE 12 SCIMMIE, montano un esperimento interessante, una testimonianza tragica di cosa significhi veder fallire un kolossal dopo pochi giorni di riprese. Terry Gilliam, ex Monty Python e uno dei pochi registi davvero visionari rimasti in circolazione, conduce la sua personale battaglia contro gli imprevisti che già si fanno opprimenti durante la pre-produzione: a Madrid, anno 2000, gli attori non si fan vedere (la più indisponente...Leggi tutto sembra Vanessa Paradis) e Gilliam pare perdersi nel caos mentre la parola più ricorrente comincia ad essere “panico”. Si giunge al primo giorno di riprese con una serie di problemi alle spalle, che invece di risolversi cammin facendo aumentano a dismisura: il set è a due passi da una base Nato e gli F-16 rombano costantemente, il tempo cambia in continuazione; arrivano le piogge, il fango e - soprattutto - un problema di salute del protagonista anziano Jean Rochefort, che dopo un paio di pose a cavallo di Ronzinante se ne torna a Parigi per curare un’ernia al disco. Si provano a filmare le poche scene col solo Johnny Depp (sempre disponibile, a dire il vero), ma la lontananza di Rochefort cronicizza tutti i problemi e il film si arresta. “Mai vista tanta sfiga in un solo film”, dice il direttore della fotografia italiano Nicola Pecorini (tra i più presenti). Come Orson Welles molti anni prima, anche Gilliam si blocca davanti al Don Chisciotte, l'opera più ambiziosa della sua carriera e alla quale lavorava da 10 anni, che diventa a questo punto facile metafora di una guerra persa contro moderni mulini a vento. Pochissimo il girato reale, ben selezionato quello “a commento”.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Renato 23/09/08 13:09 - 1648 commenti

I gusti di Renato

Bel documentario, in origine un "making of" che si è tramutato col tempo nella cronaca di un film annunciato ma, purtroppo, mai realizzato. Il rimpianto di non aver potuto ammirare questa versione del don Chisciotte è ancora maggiore dopo aver visto le poche immagini in pellicola qui presenti, con un Jean Rochefort semplicemente perfetto. Vedendo Gilliam sul set si ha l'impressione di un uomo dotato di una pazienza fuori dal comune, che cercava di barcamenarsi in una situazione ormai palesemente ingestibile.

Fabbiu 1/08/09 13:03 - 2152 commenti

I gusti di Fabbiu

Terry Gilliam, il visionario, è probabilmente il filmaker più adatto a trasportare su pellicola la filosofia del Don Chisciotte di Cervantes. Con quegli esterni, quei grandi attori, quelle sculture e quei giganti, quei disegni e tutte le concezioni di una mente registica così ad ampie vedute, questo film probabilmente sarebbe stato una genialata di prim'ordine... ma è la sfiga che si ripercuote dai tempi di Orson Welles a bloccare il tutto. È un ottimo backstage.
MEMORABILE: La parte del documentario creata in animazione in cui viene dato un ritratto (dal punto di vista lavorativo) di Terry Gilliam.

Pigro 2/03/10 08:43 - 9723 commenti

I gusti di Pigro

Nato come backstage del film di Gilliam su Don Chisciotte è diventato il documento di un fallimento: anzi, ha trasformato lo stesso Gilliam nel vero Don Chisciotte di un'impresa visionaria e sbalorditiva, ma destinata all'insuccesso. Al di là della buona realizzazione (perfino con belle animazioni dello storyboard), il film è notevole proprio per come è riuscito quasi a "sostituirsi" al progetto fallito, presentando una sceneggiatura emozionante e avvincente, da grande fiction. E ha il merito di mostrare cosa significhi davvero girare un film.

Hackett 21/05/10 07:42 - 1868 commenti

I gusti di Hackett

Curioso documentario su quello che doveva essere un film di Gilliam sulla figura del celebre cavaliere errante. Il film è un resoconto esauriente dell'odissea creativa di un regista visionario e tenace. Resta la curiosità per quello che poteva essere un film davvero interessante e che (forse) un giorno si girerà, a meno che non diventi il mulino a vento di Gilliam.

Caesars 18/05/11 10:52 - 3813 commenti

I gusti di Caesars

Un vero e proprio reportage su come possa fallire la realizzazione di un film. Come viene detto chiaramente nel documentario, durante la lavorazione si accumularono così tante "sfighe" da rendere impossibile portare a compimento l'operazione. Durante l'ora e mezza di proiezione assistiamo agli sforzi compiuti da tutta la produzione per cercare di finire ciò che era stato iniziato, ma davanti alla catastofe tutto diventa inutile. Gilliam stesso finisce per diventare un Don Chisciotte destinato a soccombere. ***

Didda23 30/12/11 15:11 - 2431 commenti

I gusti di Didda23

Dopo la visione di questo interessantissimo documentario, il rammarico di non poter assistere ad un'opera così ambiziosa si fa sempre maggiore ed incessante. Filmando un fallimento, l'opera si discosta (per definizione) da tutti gli altri making-of, creando un'atmosfera quasi magica e surreale. Per lo spettatore è oltremodo interessante notare tutte le varie problematiche che si possono riscontrare durante le riprese. Gilliam dimostra di essere un vulcano di idee visionarie. Notevole!

Viccrowley 6/09/14 00:52 - 814 commenti

I gusti di Viccrowley

Mai come nel caso dell'opera pensata da Gilliam, ci si è per davvero trovati a lottare contro i mulini a vento come il cavaliere creato da Cervantes. E il naufragio di un progetto tanto ambizioso, geniale e quasi romantico nella sua sfacciata complessità, viene qui narrato in un making of che per meriti registici si tramuta in un vero e proprio documentario. Pre produzione infernale, primi giorni di girato funestati da ogni tipo di calamità, investitori furiosi... tutto ha remato contro Gilliam e ci ha lasciati orfani di un probabile capolavoro.

Cotola 24/06/16 00:18 - 9103 commenti

I gusti di Cotola

Bel documentario sul film donchisciottesco mai portato a termine ed appena iniziato da Gilliam. Il rammarico è forte poiché la pellicola fa perfettamente capire quanto il romanzo di Cervantes ben si sarebbe prestato alla grande e debordante fantasia dell'ex Monty Phyton. Il resto lo avrebbero fatto il cast tecnico di ottimo livello e la presenza di Rochefort che sarebbe stato perfetto nella parte del cavaliere. L'aspetto più interessante è quello che, volutamente o inconsciamente, la pellicola dipinge Gilliam come un novello Don Chisciotte che lotta per portare a termine la sua opera.

Reeves 18/07/23 12:02 - 2294 commenti

I gusti di Reeves

I film non fatti raccontano di solito storie molto affascinanti che riescono a spiegare bene che cosa sia la grande macchina del cinema industriale. E' evidente a tutti che Terry Gilliam sarebbe stato con il suo sguardo visionario il miglior regista per portare Cervantes sullo schermo. Il film racconta come glielo abbiano impedito in tutti i modi. Davvero molto istruttivo.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina American MoonSpazio vuotoLocandina José e PilarSpazio vuotoLocandina Casablancas: l'uomo che amava le modelleSpazio vuotoLocandina The death and life of Marsha P. Johnson
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Zender • 7/11/09 12:15
    Capo scrivano - 47929 interventi
    ma sempre diretto da Gilleiam? Non è che adesso che ha sostituito Ledger con un escamotage in Parnassus magari chiede a Los Angeles se le va di sostituire La mancha? E poi con questo documentario che fa? Diventerebbe una buffonata... Chi lo guarda finirebbe col dire "ma Lost de che?"
  • Discussione Zender • 7/11/09 13:09
    Capo scrivano - 47929 interventi
    Infatti, immaginavo che Rochefort fosse troppo vecchio (già allora...). Basta che non faccia passare attraverso lo specchio pure lui...