La moglie di un pittore è sfigurata dal fuoco. L'uomo per restituirle la perduta bellezza si rivolge a uno strano medico... Non eccelso, si muove su terreni già battutissimi da Franju o Jess Franco, quest'ultimo evocato dalla presenza di Orloff/Vernon in persona! C'è anche un po' di Rollin, e soprattutto tanta noia, un'atmosfera di decadentismo da feuilleton scadente, dei nani orrendi e un po' di pelo che non riscatta la barbosità e il piattume a tratti dell'insieme. L'orrido doppiaggio italiano non aiuta.
Brutto film che ricicla senza pudore da diversi film (soprattutto da Occhi senza volto) senza però minimamente raggiungerne i discreti risultati. Qui, infatti, non funziona quasi nulla a partire dalla regia, scialba e senza guizzi, continuando con la sceneggiatura, scontata e dai ritmi eccessivamente dilatati, fino ad arrivare agli attori che non fanno una bella figura. In più regna sovrana su tutto la noia. Evitatelo.
Buon horror appartenente al filone mad-doctor iniziato da Franju (e difatti il regista in questa pellicola gli fa un sentito omaggio). Vernon è scelta quanto mai adatta nel ruolo del dottore che dovrà compiere l'operazione per ridare la bellezza alla sfigurata moglie del protagonista (attrice incisiva a mio avviso). Belle le musiche che sottolineano il dramma finale. Ottimo, adatto a chi ama il genere.
Inizia benissimo: ottimo ritmo, belle ambientazioni e un cast femminile notevole; ma dopo 40 minuti ne esce un gotico confuso, zeppo di scene lunghe e insensate. Delirante il finale, sicuramente la parte peggiore di tutto il film. Mediocre tendente allo scarso; tra le altre cose il regista è lo stesso dell'orripilante Professione avventurieri.
Questa pellicola vi farà ridere a crepapelle per l'assoluta mancanza di tensione, le insulsaggini narrative, le ridicolaggini recitative, lo humour a profusione e del tutto involontario. Aleggia qua e là un'aria porno-soft, sollecitata dalla presenza di un bel maniero isolato dal resto del mondo. Terribile.
Ispirato più che altro al Jess Franco del dr. Orloff (con la presenza di Howard Vernon dottore specialista in plastiche facciali), è un film che ha dalla sua alcune soluzioni riuscite, tra cui le soggettive della donna sfigurata dal respiro affannoso e le atmosfere gotiche del castello (anche se il film è ambientato nella contemporaneità ). Non malvagio il protagonista pittore. Coevo di Jean Rollin, ne condivide lo stile e l'erotismo. Non mancano situazioni ingenue.
Arlecchinata che pesca da più ruscelli (Franju, Franco, Rollin) per servire in tavola, però, un rospaccio indigeribile. La storia, a causa della scarsa originalità , ha un andamento incerto e sgangherato tanto da risultare di noia interminabile. Alcune ridicolaggini (la pianta velenosa, i servitori nani) tali rimangono non pervenendo, per la loro gratuità , allo status di cult. Qualche signora svestita non alza il livello di interesse.
Mulot gioca a fare Rollin, spruzzando ogni tanto qualche suggestione surrealista, soprattutto grazie al duo di nani che in scena non emettono che qualche suono. C'è genere per tutti i palati, con mostruosità assortite, medici radiati pronti a mettersi ancora in gioco pur di sfidare la natura delle cose e anche qualche nudità (deliziosa in tal senso l'ostensione dei seni della Teissier) sparsa qua e là. La storia, nella sua estrema linearità, riesce nel compito d'intrattenere e l'impiego di Howard Vernon regala sempre emozioni notevoli a chi ama la materia. Godibilissimo.
MEMORABILE: L'incidente con il fuoco; Il nano che abraccia mestamente il suo compagno a fine film.
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Il film nacque semplicemente perchè una volta firmato il contratto con un produttore,questo chiese al regista Mulot di fare un film con donne nude !
Lui allora adattò questa storia horror nella quale avrebbero dovuto esserci scene con attrici nude.
R.f.e. ebbe a dire in curiosità : Doppiatori italiani:
*Diego Michelotti: Philippe Lemaire
*Alina Moradei (*): Anny Duperey
*Gino Pagnani: Jacques Seiler
(*) - Ebbene sì! La bella Anny Duperey è qui doppiata da una quasi irriconoscibile Alina Moradei, la stessa doppiatrice, d'origini liguri (è nata a Chiavari, GE), che anni dopo fornirà l'efficace voce italiana alla... Signora in Giallo!! Si la carissima Alina era già attiva nel mondo del doppiaggio dagli anni sessanta (non ricordo in che anni il film è stato doppiato nel nostro paese).
Certo vederla doppiare la Duperey fa un certo effetto,ma amando molto la sua voce mi fa sempre piacere ascoltarla (ed è molto adatta nelle scene dopo "l'incidente").
Da notare come la versione italiana sia monca di numerose scene,come quella molto bella del sogno della Duperey che torna dal marito bella come un tempo,e il taglio delle didascalie in francese.