La donna scarlatta - Film (1969)

Mischiare caviale e nembutal può sembrare la cosa più giusta per un'ereditiera ridotta sul lastrico da un amante truffaldino. Ma la morte può attendere un'altra settimana: nel frattempo, a Parigi, si può architettare una vendetta, sedurre una pop-star inglese e un magnate argentino, sconvolgere la vita di un uomo tranquillo, prostituirsi per gioco, guidare una Bentley... o, meglio, innamorarsi! Tra serio e faceto, tra lo sballo euforico e la sbronza triste, una commedia cucita addosso alla Vitti come i suoi costumi di Dior. Esile, ma charmante!

Forse l'esatta via di mezzo tra la Vitti con la pistola e quella col mal di capelli, immersa in una cornice pop e borghesissima assolutamente sfavillante, che da sola riempie i vuoti di una sceneggiatura (pure piuttosto sconclusionata) che, a ben vedere, non è che abbia moltissimo da dire. Non resta quindi che abbandonarsi tra gli splendidi interni e i bellissimi costumi al suono della godibile colonna sonora (sulla scia dei Beatles di un paio di anni prima). La Vitti è brava, Ronet meno, ma entrambi si intonano perfettamente con l'atmosfera.