Dove è stato girato Casa mia casa mia... - Film (1988)

Il castello che fa da sfondo al pic-nic romantico fra Pozzetto e Paola Onofri è il castello di Santa Severa, sull'Aurelia, a nord di Roma. Lo stesso castello si vede nella sequenza del torneo in Superfantozzi.

Ho beccato "Monte Ciocci" (famosa location di "Brutti, sporchi e cattivi") anche nel finale di "Casa mia, casa mia". Qui sotto: la prima foto dal film con Pozzetto, la seconda da quello con Manfredi. E' stata girata a Monte Ciocci in via di Domizia Lucilla.





Ecco le immagini della scena in cui Pozzetto monta su una ruspa e spazza via il palco delle autorità presenti alla posa della prima pietra per la costruzione della nuova palazzina su Monte Ciocci.

Anche qui c'è l'appartamento al piano terra di Piazza Mincio, 4: si tratta della casa della fidanzata di Pozzetto: Paola (Marina De Santis).




Ecco alcuni dettagli dell'interno dell'appartamento (vedasi anche Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio):

La truffa immobiliare multipla (quella in cui Pozzetto vende contemporaneamente la stessa casa a più persone) ha come oggetto una villetta nella zona residenziale AXA a sud di Roma. L'indirizzo esatto è Via Ibico, 48 (41°45'51.81"N 12°22'16.86"E).




Questo è il controcampo...

La casa romana di Mario Bartoloni (Renato Pozzetto), dalla quale tenterà il suicidio dopo esser stato sfrattato dalla proprietaria, la signora Salviati (Cenci) è all'interno del Teatro 5 all'aperto alla De Paolis di via Tiburtina (Roma), di cui QUI TROVATE LO SPECIALE. Confrontiamo l'edifcio con un fotogramma tratto da Tutti a squola (1979), notoriamente girato al teatro 5. Grazie a Mauro per aver trovato le difficili conferme attraverso il secondo fotogramma e per la descrizione.




Qui invece si notino sulo sfondo i pali di sostegno del tetto B, sempre confrontati con un fotograma di Tutti a squola (1979), che mostrano sullo sfondo la sagoma del teatro.




LA VISTA SUL "CUPOLONE" (Andygx)
La principale peculiarità della casa romana di Pozzetto, ribadita in più di un occasione, è la vista sul "cupolone". L'attico con vista (che non ha niente a che vedere con gli esterni qui sopra) l'ha scoperto Andygx (poi precisato ancor meglio da Roger e Fedemelis) ed è in Via di Monte del Gallo a Roma. Il punto C permette di capire bene da dove parta la vista e cioè dal palazzo appena alle spalle:




L'attico è quindi quello che vedete qui sotto:

Il viale, all'esterno del palazzo dove abita la signora Salviati (Cenci, non viene mai inquadrato, se non in interni), dove Mario Bartoloni (Pozzetto) dà un passaggio al giudice (Allocca) per poi corromperlo in vista dell'asta del terreno che intende acquistare la Salviati è Viale Regina Margherita a Roma:

La filiale milanese di Cartier nella quale lavora Mario Bartoloni (Pozzetto) prima del trasferimento a Roma è realmente la sede di Cartier a Milano, in Via Monte Napoleone, esattamente a fianco del negozio di Mastelloni in Culo e camicia!

La casa milanese di Mario Bartoloni (Pozzetto) si trova in Piazza Lega Lombarda a Milano.

L’autogrill di Scandicci (Firenze) al quale si danno appuntamento, a metà strada tra Milano e Roma, Mario Bartoloni (Pozzetto) e Gianni Marini (Antonucci) per scambiarsi le chiavi di casa, è invece la solita area di servizio Feronia, situata sulla Diramazione Roma Nord dell'Autostrada del Sole (A1 dir.), nel comune di Fiano Romano (Roma). Ai curiosi segnaliamo che a Scandicci non esiste nessun autogrill.

La filiale romana di Cartier nella quale viene trasferito Mario Bartoloni (Pozzetto) è realmente la sede di Cartier a Roma, in Via dei Condotti 82.

La casa dove Mario Bartoloni (Pozzetto) fa credere a Marina De Santis (Onofri) di abitare si trova in Piazza di Trevi a Roma. Il portone nel quale si infila Pozzetto (per uscire subito dopo che la Onofri si è allontanata in auto) è quello segnato con la A:

Il carcere nel quale viene rinchiuso Mario Bartoloni (Pozzetto) dopo il tentativo di suicidio è la sede dell’INAIL di Roma, in Piazza delle Cinque Giornate.

La seconda “casa” che Mario Bartoloni (Pozzetto) mette abusivamente in vendita, dopo essere stato licenziato da Cartier e sfrattato dall’appartamento nel quale viveva, è Palazzo Pamphilj, in Piazza Navona a Roma, la solita ambasciata brasiliana insomma.




Qui vediamo Pozzetto mentre vende abusivamente il Palazzo Pamphilj e Geppo mentre ne replica le gesta (si spera senza tentare di fare lo stesso con qualche americano di passaggio):

La terza casa che Mario Bartoloni (Pozzetto) mette abusivamente in vendita, spacciandosi per sacerdote, si trova in Via della Pace a Roma, accanto alla chiesa di Santa Maria della Pace. La porta è quella segnata con la A.

La cabina telefonica utilizzata come ufficio da Mario Bartoloni (Pozzetto) per organizzare le truffe immobiliari si trovava (oggi non c’è più) in Piazza Della Rovere a Roma, davanti alla pizzeria Sor’Eva.

L’albergo “Lago Maggiore”, nel quale Mario Bartoloni (Pozzetto) fa credere di risiedere ad uno dei clienti che trufferà, è in realtà l’Hotel Mediterraneo di Roma, in Corso Cavour. L’insegna sopra la porta è posticcia... ma quando Pozzetto parte di corsa per trasferirsi nel dirimpettaio Hotel Massimo d’Azeglio (secondo fotogramma) la macchina da presa inquadra per una manciata di secondi parte della vera insegna.




L’insegna sopra la porta è posticcia... ma quando Pozzetto parte di corsa per trasferirsi nel dirimpettaio Hotel Massimo d’Azeglio la macchina da presa inquadra per una manciata di secondi parte della vera insegna:



Questo l'albergo di fronte:

La piazza dove Mario Bartoloni (Pozzetto) tenta di proporre ad un cliente, che già aveva truffato in precedenza con la promessa di un attico in Piazza Buenos Aires, un altro attico in Piazza Navona è Piazza del Popolo a Roma.

La chiesa nella quale si sposano Mario Bartoloni (Pozzetto) e Marina De Santis (Onofri) è la chiesa dei Santi Luca e Martina a Roma, in Clivo Argentario, situata di fronte al Foro Romano, la stessa dove si sposarono Montesano e la Pieroni in Il conte Tacchia.

Il palazzo nel quale si svolge l’asta alla quale Mario Bartoloni (Pozzetto) soffierà l'appezzamento di terreno alla signora Salviati (Cenci) ha una doppia natura.

ESTERNI
L'esterno è, come aveva correttamente ipotizzato Mauro, il Palazzo di Giustizia a Roma (si noti il fregio circolare sotto la statua):




LA SALA DELL'ASTA (Mauro)
Come poi dice ancora Mauro, la sala dove si svolge l'asta non si trova nel "palazzaccio": si tratta dell'aula magna della Facoltà valdese di teologia, situata in Via Pietro Cossa 42 a Roma.

La Pensione Libano, dove Pozzetto andrà a vivere in attesa di qualcosa di meglio (e dove viene regolarmente insultato dai compagni stanza), è in Vicolo de' modelli, vicino Fontana di Trevi. Roma ovviamente.

Il palazzo davanti al quale Mario (Pozzetto) non avendo una casa si mette  a dormire in un cartone è nel raccordo tra Corso del Rinascimento a Piazza Navona a Roma ed è lo stesso palazzo che vediamo nel film Mia moglie è una strega, utilizzata lì come ufficio di Emilio (Pozzetto). Grazie a Ruber per fotogramma e descrizione.

Il bar dove Mario (Pozzetto) fa la prima conoscenza con i suoi nuovi colleghi è il Bar Antico Caffè Greco in Via dei Condotti 85, quasi accanto alla gioielleria Cartier in cui andrà a lavorare.

Grazie Ruber, radarizzata.