Una cosa chiamata felicità - Film (2005)

È spietato il gap tra il desiderio e la realtà, altro che felicità! Lo scoprono dolorosamente, nel progressivo crollo delle loro aspirazioni e nella sistematica disillusione dei loro amori, 3 giovani: una ragazza madre con problemi psichici, l’amica che sogna di andare in America e l’amico che vuole ristrutturare l’antico casale di famiglia. Intrecciati tra loro dall’affetto e dagli equivoci, vivono sulla loro pelle gli insulti della vita, nell’orizzonte stretto e tossico della provincia ceca. Bello tutto: la storia, le immagini, gli attori...

La felicità è un biglietto aereo per gli Stati Uniti, per Monica, è un abbraccio finalmente sincero, per Dasha, è dedicarsi alla sua piccola fattoria, per Tonik. E invece, in una provincia dove le fabbriche divorano gli ultimi lembi di campagna, i loro slanci non superano la cortina di ferro di una rassegnazione che li costringe nel loro autunno infinito di rondini che non emigrano. Cinema verità di scrittura essenziale e purissima, una bella prova.