La prima puntata è notevolissima ma le successive (almeno fino alla sette) non riescono a essere dello stesso livello per i motivi più disparati; le ultime tre invece concludono al meglio la serie con due protagonisti veramente bravi (ma non solo loro, penso per esempio a Kate Walsh nel ruolo della madre di Anna). Un argomento abusato ma trattato con spunti originali che ne hanno decretato il meritato successo di pubblico.
Intrigante serie tv (tratta da omonimo libro) che con l'espediente un po' vintage delle musicassette registrate, conduce lo spettatore lungo un puzzle di adolescenziali solitudini, incertezze sociali e soprattutto bullismo scolastico. Il passo della narrazione è lento, ma l'argomento di fondo (il suicidio) è pregnante e cercare di capirne il motivo diventa lo stimolo di chi guarda. Più di una strizzata d'occhio allo splendido videogame francese Life Is Strange, destinato forse a finire anch'esso sullo schermo, prima o poi.
Tredici audiocassette ricostruiscono gli eventi che hanno portato la giovane Hannah al suicidio. Per quanto l'idea originale e i temi affrontati riescano indubbiamente ad attirare l'attenzione, è un'occasione sprecata: estetica e psicologia da Tumblr, personaggi di carta velina, dialoghi oltremodo artificiosi e, quel che è peggio, un costante sentore di ricatto emotivo che non rende giustizia a chi è stato vittima di bullismo. Si salvano la buona colonna sonora e alcune interpretazioni valide, come quelle dei genitori della protagonista.
L'idea alla base è tanto romantica quanto furba. Le vecchie cassette magnetiche su cui è registrata la confessione di una suicida potrebbero essere ascoltate tutte d'un fiato, ma un espediente narrativo forzato le diluisce presentandocene una per episodio. Per quanto l'inizio vada a rilento, la visione dell'intera serie vale tutto il tempo speso per guardarla. Un atto di denuncia a un problema molto radicato, ottima fotografia che divide il presente dal passato. Ok gli attori, anche se non ho mai amato i comportamenti esagerati alla Beverly Hills 90210.
MEMORABILE: L'episodio 10, in cui si scopre la ragione dietro a una disgrazia.
Mirtilla Malcontenta si suicida e ci tormenta (coi suoi piagnucolii) non più svolazzando per i bagni di Hogwarts ma sfruttando audiocassette vintage. La serie paga un’aria estremamente farlocca nella ricostruzione delle vicende, un’atmosfera dawsonscreekiana fra feste, screzi e pruriti intimi, e un Hannah che tende irrimediabilmente al fastidioso. Con lo scorrere dei nastri arriva un alito di empatia, un soffio di ritmo ma, duole dirlo, non riesci a condannare i bulli del tutto, non riesci a piangere per la bella Mirtilla Baker. Attendiamo un bello “strike” del vouyer/fotografo nella next season!
Costruita con il bilancino per piacere agli adolescenti, una serie che li rappresenta in modo banale e ricco di stereotipi, oltretutto ricorrendo ad un espediente ricattatorio come il suicidio. L'espediente tecnico è quello delle audiocassette d'epoca che viene proposto fino allo sfinimento per tutte le puntate. Confezione tecnica curata per ambientazione, colonna sonora e prova degli attori che risultano sufficientemente credibili. La speranza (a quanto pare vana) è che non venga realizzata una nuova serie.
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Ryo ebbe a dire: ti arriva il messaggio di un'opera d'arte. Dicevano la stessa cosa anche quando Picasso inventò il cubismo.
il paragone mi pare un pelo azzardato....
la serie comunque è di una noia insostenibile, dilatano a tredici puntate quello che avrebbero potuto dire in quattro....
Ryo ebbe a dire: Redeyes ebbe a dire: ungi da me augurare la morte al personaggio, ma definirla Giovanna D'arco delle bullizzate, insomma ce ne corre..
Lungi anche da me definirla Giovanna D'arco delle bullizate, ma lungi da me anche dire che non condanno completamente i ragazzi che hanno commesso quei crimini :/
Ma per crimini intendi poggiarle la mano sulla coscia alla locanda la sera di S. Valentino?
Strapparle i bigliettini d'amore dalla saccoccia appesa in aria?
Scrivere che ha il culo più bello del secondo anno?
Decantare una sua poesia senza citarla?
Questo è pseudo bullismo, fatto da ragazzi che non commettevano questi atti, per me, per volontà di umiliare ma per o gioco, o semplice leggerezza adolescenziale. Non mi sento di condannarli.
Come già detto la violenza non è un atto di bullismo, chi la compie è un criminale e non un bullo e pertanto è esterno alla mia considerazione da cui prendi spunto.
Galbo ebbe a dire: Ryo ebbe a dire: ti arriva il messaggio di un'opera d'arte. Dicevano la stessa cosa anche quando Picasso inventò il cubismo.
il paragone mi pare un pelo azzardato....
la serie comunque è di una noia insostenibile, dilatano a tredici puntate quello che avrebbero potuto dire in quattro....
Al di la' dell'esser o meno noiosa è troppo spesso banale, che comunque va detto è esattamente in linea col nostro momento storico, fatto più di titoloni che di contenuti.
Redeyes ebbe a dire: Scrivere che ha il culo più bello del secondo anno?
Ahahah, roba da essere lusingata, ma la signorina ha una visione tutta sua di presa in giro. Dai, su, inutile girarci in torno, la sensazione di pretestuosità è fin troppo evidente: non ci si ammazza per così poco, dai. A meno che non si ha disturbi psichici, ma allora tale aspetto doveva essere più approfondito, il che avrebbe reso il tutto più plausibile.
Detto questo guardatevi questo video e fatevi 13 minuti di applausi:
Galbo ebbe a dire: Ryo ebbe a dire: il paragone mi pare un pelo azzardato....
la serie comunque è di una noia insostenibile, dilatano a tredici puntate quello che avrebbero potuto dire in quattro....
Non era un paragone :) che sia noioso, lento e pesante per qualcuno ci può stare. Dire che é una presa in giro, un pò meno.
Ma per crimini intendi poggiarle la mano sulla coscia alla locanda la sera di S. Valentino?
Strapparle i bigliettini d'amore dalla saccoccia appesa in aria?
Scrivere che ha il culo più bello del secondo anno?
Decantare una sua poesia senza citarla?
Io ho il vago sospetto che tu non abbia visto la serie sino alla fine :/
Digital ebbe a dire: Redeyes ebbe a dire: inutile girarci in torno, la sensazione di pretestuosità è fin troppo evidente: non ci si ammazza per così poco, dai.
Ragazzi, ma siete seri? Ma davvero, avete visto o no la serie sino alla fine?? Ovvio che non si è ammazzata per la palpata di culo o i bigliettini! O__o
Ryo ebbe a dire: Digital ebbe a dire: Redeyes ebbe a dire: inutile girarci in torno, la sensazione di pretestuosità è fin troppo evidente: non ci si ammazza per così poco, dai.
Ragazzi, ma siete seri? Ma davvero, avete visto o no la serie sino alla fine?? Ovvio che non si è ammazzata per la palpata di culo o i bigliettini! O__o
Ora la quotata del mio discorso è un po' distorta, non ricordo dove ho riassunto tutto nel discorso da cui prende spunto quest'ultima discussione, era un concetto un po' più ampio.
Detto questo non credo sia un reato trovarlo noioso, paraculo o farlocco, così come non lo è reputarlo Buono come dici tu.
Onde evitare ulteriori discussioni in cui tu spalleggi la serie e noi (parziali vedenti) la bistrattiamo, io me ne tiro fuori senza gettare ulteriore benzina sul fuoco.
Cia'