Rock 'n' roll nightmare - Film (1987)

In assoluto si candida tra i peggiori film mai prodotti dai tempi dei fratelli Lumière! Scritto, prodotto e interpretato dall'idolo del "muscle-rock", il culturista/cantante Thor, il film dovrebbe essere un mix di horror, fantasy e musica Heavy Metal, nel tipico stile anni '80 di Morte a 33 giri et similia. Ma il risultato, infarcito di tocchi volutamente (o no?) grotteschi, SPFX abominevoli, vestiti ed acconciature tremendi, canzoncine hair-metal scadenti e scene tirate per le lunghe all'inverosimile, lo eleva a pietra miliare del trash.

L'unico vero incubo è resistere sino all'ultima, delirante sequenza (davvero quei mostriciattoli in stile Muppets dovrebbero far paura?) di questo pseudo horror che altri non è che la versione "rockettara" de La casa (una serie di ammazzamenti un un logo di relax per coppiette, nello specifico membri di una band e rispettive pupe), sebbene sia innegabile che certe idee e situazioni (le creature che irretiscono sessualmente i malcapitati) le ritroveremo - con notevoli migliorie - nel successivo La notte dei demoni. Omicidi abbozzati causa budget nullo, effettacci, cast anonimo. Mah.

Emblematica weirdata trashoide di origine canadese, a un tempo ingenua e furbastra, scalpitante pretendente a un trono minore nel regno degli horror più campy degli Eighties: Jon Mikl Thor presta voce e volto al muscoloso protagonista di una sgangherata corsa al massacro in salsa demoniaca, in coda a Raimi e alla scuola degli slasher da possessione dell'epoca, condita con musica hair metal deliziosamente cheesy, un po' di seni al vento ed effetti speciali di rara rozzezza. La noia da ripetitività resta l'ospite più sgradito, ma il finale è talmente strampalato da meritare un encomio.