I diavoli della guerra - Film (1969)

Impossibilitato a mettere in scena la guerra vera per ragioni di budget, il cinema bis italo-iberico dei tardi '60 si accontentava di imbastire poco credibili vicende incentrate sulla fraternizzazione fra nemici o su azioni di commando mutuate dalle spy story. Albertini tenta di unire i due filoni realizzando di fatto due storie distinte unite solo dal labile filo dei due antagonisti che si ritrovano. Noiosissima la prima, più digeribile la seconda. Opacamente professionali Venantini e Madison, piacevolmente inutile la bella Pascale Petit.

Bellico vecchio stile (l'unico girato da Albertini) girato con buoni mezzi ma un totale appiattimento sui cliché del genere: un compito discretamente eseguito, seppur con qualche cedimento qua e là, in cui l'unico elemento particolare (ma non così inedito) è l'amicizia fra soldati dei due fronti avversi, anche se poi questo elemento di scontro/incontro non viene valorizzato a dovere (anche perché il duo protagonista non brilla particolarmente). Opera leggera, che si fa dimenticare in fretta ma quantomeno realizzata con dignitosa professionalità.