Horror puppet - Film (1979)

Horror puppet
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Undying 16/04/08 18:09 - 3807 commenti

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Delirante e schizofrenico, che supera - di gran lunga e per esposizione pressoché continuata - il delirio (apparentemente) insensato dei manichini "con personalità", già intravisti nello Spasmo diretto da Lenzi. Pur semplice nella messa in scena dei delitti, l'atmosfera di una mente distorta (quella del killer) pervade lo schermo continuamente, e pare prendere forma (anche materiale) negli inquietanti sguardi assenti dei pupazzetti appostati qua e là per turbare. Bravi gli interpreti, che riescono a tenere testa alla claudicante sceneggiatura.

Cotola 12/05/08 20:02 - 9060 commenti

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Discreto horror che, nonostante una sceneggiatura non certo perfetta, può contare su una buona e solida regia che crea un'efficace atmosfera la quale a tratti si rivela essere più morbosa ed inquietante del previsto (si vedano le scene con i manichini). Anche la tensione non manca e così non è difficile per lo spettatore arrivare fino al finale che presenta una sorpresa non facilissima da prevedere.

Herrkinski 2/05/09 12:52 - 8125 commenti

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Bizzarro horror settantiano che riesce nell'intento di rendere spaventosi (e mortali) dei manichini. La storia è tutto sommato originale, anche se non mancano alcuni riferimenti a Psyco e ad altri film similari, specialmente a livello di location e set. Non del tutto prevedibile, ma neanche carico di grande suspance, il film si lascia vedere e denota una certa serietà, senza indulgere eccessivamente nello splatter; ma ha molti momenti di stanca e in alcune parti si fa strada la noia. Alcune sequenze d'altro canto sono molto buone. Discreto.
MEMORABILE: L'inizio e il finale.

Ciavazzaro 19/10/09 09:46 - 4770 commenti

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Horror degno di nota. Il tutto grazie a un'ottima atmosfera, la buona interpretazione del veterano Chuck Connors e alcuni interessanti invenzioni visive. La storia non è banale e presenta alcune sorprese gradevoli, ottime ed inquietanti musiche di Pino Donaggio. Notevole.

Funesto 11/11/09 23:36 - 525 commenti

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Un film tale, per essere stato sfornato nei '70, risulta decisamente sui generis. Di certo pesca un po' dal neonato slasher e da altrove (Psycho, Non aprite ecc.) ma riesce a miscelare tutte le sue "derivazioni" con grande omogeneità. Nondimeno, "Horror Puppet" è un buon film: ha una regia pulita, è ben recitato (bravissimo Connors, enfatico al punto giusto, ma anche la Roberts lo è) e ha anche una fotografia notevole. Era solo da curare un po' di più la sceneggiatura (un po' debole e confusa), a mio avviso. Stranissime le musiche di Donaggio.
MEMORABILE: La scena finale, coi manichini che si sporgono verso la protagonista, spalancano la bocca e le alitano inquietanti sospiri in faccia.

Trivex 17/02/10 17:57 - 1744 commenti

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A parte le discrete musiche di Pino Donaggio, in alcuni momenti anche suggestive, questo horror non raggiunge la sufficienza per molti motivi. Cominciamo con la storia, disimpegnata e confusa, traballante ed incerta nel genere. Le scene splatter o gore sono inesistenti (almeno nella versione visionata), con gli omicidi perpetrati senza alcun mordente. Ci sono alcuni spezzoni accettabili (come la cattura nel fiume) e momenti di fotografia dignitosa, ma non andiamo oltre. La noia impera e le bocche urlanti e inquietanti, in quel contesto sono solo grottesche.

Mitog 19/04/10 20:03 - 3 commenti

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Bene gli interpreti e i dialoghi, ma il resto, dalla trama alla sceneggiatura risulta a parer mio assai scarso. Il film non riesce a mostrare un solo istante una sequenza che faccia paura, i manichini sono ridicoli e la storia è piuttosto confusa. Forse avrebbe ottenuto più successo come rappresentazione teatrale. Un filmaccio.

Aal 30/08/10 10:53 - 321 commenti

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Buon horror che vale soprattutto per l'atmosfera inquietante, splendidamente fotografata, che aleggia in ogni sequenza girata all'interno della casa dello piscopatico di turno, un convincente Chuck Connors. Marionette e manichini fanno sempre paura; se ci aggiungiamo una bella doppia personalità e inquietanti poteri paranormali, ecco confezionato un bel mostro che farà di tutto per uccidere, dopo averli terrorizzati, gli amici in gita capitati da quelle parti. Sceneggiatura esile, attori decenti, bell'impianto visivo. Godibile.

Myvincent 4/11/11 22:17 - 3745 commenti

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Per la serie "Gli inguardabili" un film che è debitore di tanti altri e tanti registi del genere (pur non assomigliando a nessuno, vista la noia di cui è intriso). Solo il finale resuscita un po' dagli sbadigli senza tregua. Colonna sonora di Pino Donaggio assolutamente sprecata.

Deepred89 9/11/10 20:08 - 3709 commenti

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Rozzo horror di serie B perennemente in bilico tra (tentativi di creare) tensione e ridicolo involontario. C'è qualche sequenza discretamente realizzata (soprattutto dal punto di vista fotografico), ma il regista non riesce ad evitare cadute nel trash, suscitando così più tenerezza che inquietudine. C'è però da dire che tanta trasandatezza vintage ogni tanto riesce ad affascinare, creando una godibile (per gli appassionati ovviamente) atmosfera da filmetto grindhouse. Di minimo spessore solo le musiche di Donaggio, per il resto un filmetto.

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Buiomega71 15/12/10 00:10 - 2915 commenti

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Tra Psyco e Non aprite quella porta, anticipando le fobie dei manichini di Maniac. Inquietante e terrifico incubo che fa delle bambole vere e proprie creature antropomorfe (l'ansimare dei manichini che spalancano la bocca è da annali dell'incubo). Innesti slasher e da redneck horror che sfociano in balletti visionari di macabra poesia (il ballo di Connors con la moglie), in pupazzi e pupazzetti dal ghigno agghiacciante, in stanze e musei che tanfano di necrofilia. Finale femmineo che termina in follia. Genuinamente spaventoso e disturbante.
MEMORABILE: Chuck Connors che rompe (letteralmente) il ragazzo trasformato in manichino; L'indiano di legno come in Creepshow 2; La maschera simil Leatherface.

Puppigallo 3/06/11 11:38 - 5282 commenti

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Tra l'horror e lo psicodramma, questa pellicola ha se non altro il pregio di lasciarsi vedere, grazie al protagonista, a dir poco eccentrico e ad attori (vittime predestinate della follia manichinica) in linea di massima passabili. Girato con un certo mestiere, non spicca certo per grandi trovate, ma ci rende partecipi della follia di una mente traumatizzata. Scivolerà comunque quasi subito nell'horror soprannaturale (la delirante prima scena nella stanza, con manichini ridens). Non male, dopotutto.
MEMORABILE: Ragazza gessata; Il folle scaglia una testa ridente alla poveretta in fuga: "Saluta il mio amico!"; L'indiano, che fa centro al secondo lancio.

Rebis 24/08/11 16:00 - 2339 commenti

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Uno sperduto paesino di campagna. Un gruppo di ragazzi. Una coppia di fratelli psicopatici che realizzano manichini per il museo di personaggi storici locale: l'avete già sentita? Certo, perché le premesse al bel film di Collet-Serra sono tutte qui, compresa l'anima selvaggia e hooperiana che connota il mascherone telecinetico e lo scenario ruspante. Più tetro e serioso rispetto ai canoni produttivi di Charles Band, è un horror elementare e rozzo che riesce a centrare il suo obbiettivo primario: fare paura. Agghiacciante lo score di Donaggio ancora in casa White. Sorprendente.

Lupoprezzo 26/08/11 20:00 - 635 commenti

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L'orrore e la sporcizia della provincia, il travestitismo come sfogo della follia sono temi cari ad un certo cinema americano e questa dignitosa pellicola di David Schmoeller non fa eccezione. L'incredibile e sorprendente morte del ragazzo nell'incipit ed il finale sono le cose migliori del film, che purtroppo però soffre di una sceneggiatura un po' stiracchiata e diluita oltremisura per fare metraggio. La tensione è al minimo sindacale, ma la forza della pellicola risiede nel fascino dei manichini e in un Chuck Connors veramente convincente.

Daidae 3/03/14 09:01 - 3185 commenti

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Diciamo non male. Confuso ma divertente, con un assassino dai poteri misteriosi. Interessante il cast. Film senza troppe pretese, non un capolavoro ma neppure da buttare. Bella la colonna sonora. In sintesi direi che un'occhiata la merita certamente.
MEMORABILE: I manichini nella macchina; I manichini che aprono la bocca.

Minitina80 27/11/15 21:02 - 2986 commenti

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Bisogna ammettere che David Schmoeller compie un ottimo lavoro, superiore anche a quello che darà nel successivo Puppet master. Per quanto semplice e minimale, l’animazione dei manichini risulta efficace, grazie a quel tocco tra il macabro e il grottesco che suscita inquietudine. Bravo anche Connors, mentre la sceneggiatura è lineare e si avvale di ottime invenzioni che non fanno scendere l’attenzione sotto livelli preoccupanti.

Rufus68 3/04/17 22:33 - 3845 commenti

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Se uscisse oggi, con la penuria d'intelligenza e idee del genere horror, diverrebbe un piccolo classico. Ma occorre valutare con occhio più disteso. E allora diciamo che questo è un filmino bizzarro, con sequenze riuscite (il primo omicidio, soprattutto), ambientazione insolita e almeno un bel paio di gambe. Alla lunga mostra, però, la corda e proprio la location scelta risulta, più che claustrofobica, angusta. Adeguato Connors.

Mandrakex 1/10/17 17:00 - 87 commenti

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Un gruppo di ragazzi finisce tra le grinfie di un sadico collezionista di bambole dotato di occulti poteri. Palesi le ispirazioni da Non aprite quella porta, La maschera di cera e perfino Psyco per questo poco celebre ma assai inquietante horror paranoico, uscito nell'età d'oro del genere. Budget limitato ma tante idee, a cominciare dalla casupola del matto, la campagna notturna e i diabolici manichini che prendono vita. Qualche lentezza di troppo nella parte centrale e un finale troppo frettoloso gli precludono lo status di piccolo capolavoro.
MEMORABILE: Il primo violento omicidio; Lo svelamento del mistero del fratello del killer; I ragazzi nascosti tra le bambole; L'incredibile trasformazione finale.

Fedeerra 3/02/18 03:51 - 770 commenti

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L'autostrada deviata che conduce giovani sventurati in un posto isolato ma apparentemente sicuro è un richiamo a Psyco. Il film di Schmoeller però è un orgoglioso figlio degli Anni 70; fotografia satura, styling vistoso e tutte le tipiche architetture narrative dello slasher. Le maschere, i fantocci e i manichini fanno davvero rabbrividire. Tanya Roberts è inverosimilmente bella.

Anthonyvm 31/03/18 12:01 - 5710 commenti

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Interessante proto-slasher con un maniaco dotato di poteri telecinetici e di un particolare gusto per il macabro. I riferimenti a film classici dell'horror (La maschera di cera, Psyco, Carrie) sono al servizio di una trama semplice ma ben congegnata che sfrutta perfettamente il potenziale perturbante dei manichini che affollano la pellicola. Buono il cast, con un Chuck Connors sempre in forma. Qualche caduta accidentale nella noia non rovina la visione, così come non disturbano alcuni effetti speciali un po' rozzi. Per amanti del genere.
MEMORABILE: I manichini che spalancano la bocca emettendo sussurri e lamenti.

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Rigoletto 29/12/18 12:46 - 1787 commenti

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Considerando il soggetto, il dubbio che sale alla mente è perfettamente lecito, ma chi avrà la pazienza di andare avanti, a fine pellicola (ma anche prima), si accorgerà di aver trovato un gioiello gettato nel più malridotto dei portagioie. Visivamente rispecchia il periodo a cui appartiene, ma questo non disturba; tra voci inquitanti e risate sgangherate l'incubo e la follia prenderanno lentamente piede. Bravo Connors a prendersi la scena. Efficaci le musiche di Donaggio.
MEMORABILE: Il manichino della moglie con sottofondo di carillon.

Giùan 31/01/22 18:14 - 4571 commenti

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Incongrua (la voce del maniaco, i suoi non troppo indagati poteri telecinetici) e succedanea (la maschera grida vendetta) come a un horror di serie B conviene, questa trappola per gli amanti del genere viene innescata da Schmoeller e Band con buona dose di intraprendenza e discreto gusto visivo. E se la location "batesiana" funziona così come i manichini fanno il loro terrifico dovere, fa piacere vedere far da contorno allo spassosissimo campagnolo di Connors un drappello di scream girls (la Roberts sfavilla) capaci di mostrare carne, grinta e (fino ad un certo punto) giudizio.

Pumpkh75 3/10/23 17:20 - 1751 commenti

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Furbacchione quando ammicca a porte da non aprire e turbe psychiche, folleggiante nella componente sovrannaturale che giustifica tutto e nulla, seminale nell’influenzare zitto zitto più di qualche cult futuro. Senza i manichini, però, non avrebbe avuto lo stesso effetto: risate stridule, echi di voci nella notte, bocche spalancate e minacciose penombre, l’inquietudine sprigionata dai mille corpi in plastica regge da sola tutta la vetrina, assecondata (e va evidenziato) da un Connors generoso e incisivo. Schmoeller trionfa e si ferma qui. Fondamentale, ma non ce l’hanno mai detto.

Magerehein 14/03/24 14:12 - 1005 commenti

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La lunga storia del cinema marionettistico di Charles Band (qui produttore) comincia da questo curioso film, singolare commistione tra Psyco, La maschera di cera e horror soprannaturale. Alcune scene inquietano a sufficienza, Connors rende bene e le musiche di Pino Donaggio (talune davvero ansiogene) danno il loro valido contributo, ma bisogna anche mettere in conto un non indifferente quantitativo di noia gratuita a penalizzare la resa. Nel complesso non è malvagio, ma curando meglio certi elementi (leggi dialoghi e ritmo) avrebbe potuto diventare un vero gioiellino. Che peccato!
MEMORABILE: Il tema del carillon; La testa urlante del "mio amico"; Il ragazzo letteralmente smontato.
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  • Homevideo Rebis • 10/07/14 11:12
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Occhio che il dvd mosaico è messo maluccio e se non ricordo male è cut di qualche minuto... ne circola una versione in lingua originale con sub, se vuoi ti dico la durata effettiva, appena passo da casa...
  • Homevideo Buiomega71 • 10/07/14 17:47
    Consigliere - 26030 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Occhio che il dvd mosaico è messo maluccio e se non ricordo male è cut di qualche minuto... ne circola una versione in lingua originale con sub, se vuoi ti dico la durata effettiva, appena passo da casa...

    Allora uscì cut in Italia, perchè il dvd Mosaico dovrebbe essere lo stesso master della vhs Multivision

    Almeno, a prova di scansi, la vhs Multivision dura esattamente 1h, 25m e 53s
  • Homevideo Rebis • 10/07/14 20:20
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Allora, ho un mux uncut della durata di 1;30,04, mentre il dvd mosaico ne dura 1;28;47, quindi in ogni caso è più lungo della VHS nostrana ma mancano una manciata di minuti rispetto alla versione integrale e ha il formato video sbagliato...
    Ultima modifica: 10/07/14 20:22 da Rebis
  • Homevideo Buiomega71 • 10/07/14 20:51
    Consigliere - 26030 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Allora, ho un mux uncut della durata di 1;30,04, mentre il dvd mosaico ne dura 1;28;47, quindi in ogni caso è più lungo della VHS nostrana ma mancano una manciata di minuti rispetto alla versione integrale e ha il formato video sbagliato...

    Sicuro , Rebis, che il mux uncut non sia "codificato" in NTSC?

    Perchè i 90'minuti sono segnalati anche da IMDB (che solitamente riporta le durate calcolando il sistema NTSC)

    So per certo che il master della vhs Multivision e lo stesso che passò al cinema (confermatomi da un tizio che, all'epoca, lo vide al cinema, e poi mi vendette la vhs)

    Sarebbe curioso sapere in cosa consistono i 3' minuti in più del dvd Mosaico
  • Homevideo Rebis • 10/07/14 21:08
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    No Buio, in proprietà il file mi dà 23 fotogrammi al secondo quindi dovrebbe essere in Pal. Diversamente non si spiegherebbe la differente durata del dvd mosaico rispetto alla vhs...

    La durata del dvd va dall'inizio dei titoli di testa alla fine di quelli di coda.
    Ultima modifica: 11/07/14 00:32 da Rebis
  • Homevideo Buiomega71 • 10/07/14 21:12
    Consigliere - 26030 interventi
    Rebis ebbe a dire:


    La durata del dvd va dall'inizio dei titoli di testa alla fine di quelli di coda.


    Come sempre si dovrebbe fare calcolando il running time effettivo...

    Comunque strana stà discrepanza di ben 3' minuti tra la vhs Multivision e il dvd Mosaico
  • Homevideo Rebis • 11/07/14 00:41
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Da Amazon comunque risulterebbe una discrepanza tra la durata del dvd tedesco (87/88 minuti) e quello inglese e francese (90 minuti): sono tutti pal e regione 2, ma mi sembra di capire che alcune edizioni tedesche hanno il formato 1.33:1 come il dvd mosaico, mentre il mux che ho è in 1,85;1 (come il dvd inglese). Ne desumo che quelli della mosaico hanno usato la traccia video tedesca (cut) mentre il mux usa quella inglese (uncut).
  • Homevideo Buiomega71 • 11/07/14 17:23
    Consigliere - 26030 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Da Amazon comunque risulterebbe una discrepanza tra la durata del dvd tedesco (87/88 minuti) e quello inglese e francese (90 minuti): sono tutti pal e regione 2, ma mi sembra di capire che alcune edizioni tedesche hanno il formato 1.33:1 come il dvd mosaico, mentre il mux che ho è in 1,85;1 (come il dvd inglese). Ne desumo che quelli della mosaico hanno usato la traccia video tedesca (cut) mentre il mux usa quella inglese (uncut).

    Ottimo Rebis, grazie

    Resta da capire cosa hanno omesso nell'edizione cut, a questo punto...
  • Homevideo Rebis • 11/07/14 17:32
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    In questo periodo purtroppo non ho tempo... ma prometto che appena posso mi cimenterò in un confronto ;)
  • Homevideo Buiomega71 • 31/03/23 17:58
    Consigliere - 26030 interventi
    In blu ray per la Oblivion, disponibile dal 20/05/2023