Fun jump - Film (1990)

Fun jump
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Anno: 1990
Genere: drammatico (colore)
Note: Il film fa parte del ciclo di sei film tv "Vincere per vincere".

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/04/12 DAL BENEMERITO KANON
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Kanon 15/04/12 18:29 - 604 commenti

I gusti di Kanon

Santa Pazienza che supplizio. Stavolta tocca alla sgallettata di città che farà girar la testa ai parà. La sbarbina professa il "two is megl che one" e così ci rifila torbidi amplessi da far invidia a Verhoeven e un triangolo amoroso con annesse facce lesse e riprese aeree da offuscare la Bigelow. Nel frammezzo decide d'imparare a paracadutarsi non solo nel letto dei maschioni ma anche da qualche aereo, atterrando così su di un balordissimo finale da rutti. La Casini ha superato in bravura Argento: orrori così sono da vietare da 0-99 anni...
MEMORABILE: Tutti in disco a ballare sulle note di "Con le mani" di Zucchero.

Raremirko 14/06/12 19:55 - 577 commenti

I gusti di Raremirko

Non proprio orribile, certo, ma nemmeno raggiunge la sufficienza. Stefania Casini qui è regista di quello che è solo un filmettino da segnalarsi esclusivamente per una certa originalità riguardo allo script (leggasi salti col paracadute). Certe facce già viste, qualche momento felice, ma siam sul men che mediocre, sotto tutti i punti di vista. Si può anche perdere.

Panza 12/06/17 20:44 - 1858 commenti

I gusti di Panza

Se anche gli altri film TV di questo ciclo non avevano grandi idee, comunque una loro dignità ce l’avevano, grazie soprattutto ad attori perlomeno simpatici. Qui invece si è scelta una protagonista che risulta antipatica già dai primi frangenti in cui impara a fare paracadutismo professionale, anche se lo sport sembra quasi un mero pretesto accessorio per parlare invece di un triste triangolo amoroso tra lei e altri suoi due colleghi. Almeno le scene aeree dei lanci in paracadute sono ben realizzate. Il finale ricorda molto quello de Il cartaio.

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  • Discussione Zender • 11/06/12 12:26
    Capo scrivano - 47964 interventi
    Fatalità vuole che sia lo stesso carattere utilizzato da me al tempo (ombra compresa!). Visto che il fotogramma è comunque preso dal tvmovie e che credo spieghi un po' meglio il tema lascerei quello. Grazie comunque.
  • Discussione Raremirko • 11/06/12 22:46
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Kanon, il film è stato fatto solo per la tv?


    fa parte di una serie?
  • Discussione Zender • 12/06/12 07:52
    Capo scrivano - 47964 interventi
    Sì, fa parte della serie girata da Stefania Casini.
  • Discussione Raremirko • 12/06/12 21:23
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Kanon ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Kanon, il film è stato fatto solo per la tv?

    fa parte di una serie?


    Come ha già avuto modo di scrivere Zender, "si" ad entrambe le domande. Prodotto per la tv facente parte di un ciclo sportivo di 6 film totali.



    ai tempi la Casini era una gran bella donna, concordi?
  • Curiosità Panza • 31/03/14 21:55
    Contratto a progetto - 5222 interventi
    IL FILM FA PARTE DEL CICLO "VINCERE PER VINCERE" (1990)

    Stefania Casini, abbandonate le descrizioni di gioventù disorientata e un po' vuota del primo film girato con Francesca Marciano Lontano da dove, dirige in questi giorni una serie televisiva dedicata all'universo sportivo.

    "I mie protagonisti sono quasi sempre dei senza famiglia, degli sradicati che attraverso la competizione agonistica riescono a ritrovare la voglia di vivere. Nelle quattro storie che ho accettato di girare — dice la regista — i sentimenti rappresentano il tessuto connettivo, mentre allo sport è affidata la funzione spettacolare. Si procede in crescendo, secondo un percorso che allude al passato dei personaggi, descrive il presente e trova una soluzione finale che corrisponde alla vittoria sportiva. C'è una grande attenzione nel racconto della fatica dell'atleta, del continuo misurarsi, del desiderio di esplorare nuove frontiere."

    Prodotto dalla società Paravalley per Reteitalia, il serial, che andrà in onda sul network di Berlusconi nei primi mesi dell'88, si compone di quattro episodi della durata di cento minuti ciascuno. Ogni telefilm richiede circa sei settimane di lavorazione e costa intorno agli 800 milioni. La Casini è autrice delle sceneggiature, con la collaborazione di Natale Prinetto (per due delle storie) e con la consulenza di esperti del CONI. "Scegliere gli attori non è stato semplicissimo — racconta la regista con ampi gesti e raffiche di parole — avevo bisogno di interpreti che fossero anche degli sportivi e che avessero facce belle, come quelle degli eroi cinematografici di una volta, adatte a colpire l'attenzione dei giovani telespettatori."

    Al raduno della nazionale dilettanti di pugilato, a Perugia, nel febbraio scorso, Stefania Casini ha incontrato Giuseppe Pianviti, un pugile ventiquattrenne, che è diventato il protagonista fisso delle quattro storie e che ormai sembra aver stabilmente deciso di dedicarsi al set piuttosto che al ring. Nella prima storia, Vincere per vincere (che darà il titolo al serial) Pianviti è un boxeur professionista. [..] I cavalieri del cross è il titolo del secondo episodio, protagonisti un fratello e una sorella e un vecchio zio detto Millemiglia; Scheggia di vento, il telefilm in lavorazione in questi giorni nel campi di atletica del CONI, all'Eur, racconta la vicenda di Mara, una ragazza dotata di eccezionale talento per la corsa che [...] riesce ad abbandonare la sua vita di scippi, piccole rapine e film porno, per diventare una campionessa del 100 c 200 metri piani. Il magnifico trio [=sarebbe poi stato intitolato Fun Jump] e il titolo dell'ultimo episodio, una specie di Jules e Jim nel mondo del paracadutismo sportivo, interpretato da Pianviti, Bilotta e forse da Carola Stagnaro.

    "Ho girato tenendo presente il ritmo e il clima dei fumetti preferiti dai ragazzi — spiega la Casini — ho dato molta importanza alla visività, preferendo un linguaggio da videoclip, più dinamico, meno descrittivo di quello cinematografico."

    Fonte: La Stampa, 10 luglio 1987

    In realtà la serie (lievitata a sei film TV) venne trasmessa solo nel 1990 nel seguente ordine:

    1) Vincere per vincere (9 aprile 1990)
    2) Scheggia di vento (16 aprile 1990)
    3) I cavalieri del cross (23 aprile 1990)
    4) Fun Jump (7 maggio 1990)
    5) Roller wings: vivere sui pattini (21 maggio 1990)
    6) Cuore in gola (28 maggio 1990)
  • Discussione Panza • 14/06/17 17:23
    Contratto a progetto - 5222 interventi
    Titolo:

    Fun jump


    Anno:

    1990


    Genere:

    drammatico


    Nel commento di Raremirko c'è scritto che la Casini recita anche ma qua fa solo la regista.
    Ultima modifica: 14/06/17 17:24 da Panza
  • Discussione Zender • 14/06/17 17:49
    Capo scrivano - 47964 interventi
    In effetti scusa Mirko, ma hai centrato il commento sulla Casini che non si vede (avevi scritto qui PURE regista). In che senso SOLO LEI tiene in piedi il film, se non si vede (e dubito ti riferissi alle sue qualità registiche)?
  • Discussione Raremirko • 15/06/17 02:44
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Zender ebbe a dire:
    In effetti scusa Mirko, ma hai centrato il commento sulla Casini che non si vede (avevi scritto qui PURE regista). In che senso SOLO LEI tiene in piedi il film, se non si vede (e dubito ti riferissi alle sue qualità registiche)?


    Zender, giuro, son passati 5 anni, non ricordo praticamente nulla.

    Se vuoi modifica la parte in cui parlo di lei; giuro, non ricordo quasi nulla.