Discussioni su Diario di un vizio - Film (1993)

DISCUSSIONE GENERALE

19 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Herrkinski • 30/06/10 14:32
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Nella mia rece manca il link a "Sottozero".
    Ultima modifica: 30/06/10 14:33 da Herrkinski
  • Zender • 30/06/10 17:13
    Capo scrivano - 47813 interventi
    Ora c'è :-)
  • Tomastich • 7/10/13 10:07
    Call center Davinotti - 117 interventi
    consiglio agli amanti di Ferrari, e specialmente di questo film, di leggervi questo bellissimo articolo redatto da Fabio Andreazza:

    http://www.academia.edu/1556548/Prove_di_virilita_in_Diario_di_un_vizio_di_Marco_Ferreri
  • Zender • 17/06/15 17:55
    Capo scrivano - 47813 interventi
    Paulaster ebbe a dire:
    Seppur non accreditata, Manuela Arcuri esordisce sedicenne con questo film:


    ehm, ma come si fa a essere certi che sia davvero lei? Certo la somiglianza c'è.
    Ultima modifica: 19/06/15 14:11 da Zender
  • Digital • 17/06/15 17:57
    Portaborse - 4007 interventi
    Al 99% è lei..
  • Buiomega71 • 17/06/15 18:04
    Consigliere - 26027 interventi
    Sì, per me è sicuramente lei. Se non sbaglio ci dovrebbe essere pure Jessica Rizzo!
  • Cotola • 17/06/15 21:00
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    Se serve Wikipedia conferma sia la presenza della Arcuri che quella della Rizzo: ovviamente non accreditate.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Diario_di_un_vizio
  • Paulaster • 19/06/15 11:41
    Controllo di gestione - 97 interventi
    Lo dice anche Invidia Pianeta Donna ;)

    http://invidia.pianetadonna.it/test/vip/quanto-conosci-manuela-arcuri/10231
  • Zender • 19/06/15 14:08
    Capo scrivano - 47813 interventi
    Sì, il problema di solito in questo casi è sempre capire 1) se la fonte è affidabile (spesso c'è un passaparola che diventa presto leggenda metropolitana) 2) se è davvero quella che si vede nel fotogramma (magari c'è ma è in un altro punto).
    Non voglio dire che ci si riferisca a questo caso, ovviamente. Qui direi che è lei.
  • B. Legnani • 23/07/15 22:45
    Pianificazione e progetti - 14967 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Se serve Wikipedia conferma sia la presenza della Arcuri che quella della Rizzo: ovviamente non accreditate.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Diario_di_un_vizio


    https://www.youtube.com/watch?v=OxcK4z_D0vE

    Visibile con chiarezza a 37'17". Ruolo neppure minimo! Andrebbe messa nel cast come nc
  • Zender • 24/07/15 07:11
    Capo scrivano - 47813 interventi
    Ok, aggiunta anche la Rizzo.
  • B. Legnani • 24/07/15 10:05
    Pianificazione e progetti - 14967 interventi
    Chissà perché Ferreri la volle nel cast.
    Evitare battutacce, grazie.
  • Raremirko • 27/02/17 22:33
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Non mi ha fatto impazzire e devo dire che Ferreri è un regista più discontinuo di quanto potessi pensare.

    Antinarrativo, discontinuo, a volte spartano in quanto a regia, il film poggia su un Calà che si impegna a recitare in modo diverso (tutto pianti e depressione) e su una Ferilli molto sexy (è più piacevole vedere lei nuda che Calogero però, eh ehehe).

    Mi aspettavo di più ma è comunque un film con un suo perchè.


    Da l'idea di un film girato giorno per giorno, senza script e praticamente senza un finale.
  • Kanon • 27/02/17 23:48
    Fotocopista - 835 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Non mi ha fatto impazzire e devo dire che Ferreri è un regista più discontinuo di quanto potessi pensare.

    Antinarrativo, discontinuo, a volte spartano in quanto a regia, il film poggia su un Calà che si impegna a recitare in modo diverso (tutto pianti e depressione) e su una Ferilli molto sexy (è più piacevole vedere lei nuda che Calogero però, eh ehehe).

    Mi aspettavo di più ma è comunque un film con un suo perchè.


    Da l'idea di un film girato giorno per giorno, senza script e praticamente senza un finale.


    È il primo film di Ferreri che guardi ?
  • Raremirko • 27/02/17 23:51
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Kanon ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Non mi ha fatto impazzire e devo dire che Ferreri è un regista più discontinuo di quanto potessi pensare.

    Antinarrativo, discontinuo, a volte spartano in quanto a regia, il film poggia su un Calà che si impegna a recitare in modo diverso (tutto pianti e depressione) e su una Ferilli molto sexy (è più piacevole vedere lei nuda che Calogero però, eh ehehe).

    Mi aspettavo di più ma è comunque un film con un suo perchè.


    Da l'idea di un film girato giorno per giorno, senza script e praticamente senza un finale.


    È il primo film di Ferreri che guardi ?



    Come domanda ci sta abbastanza; comunque assoluatamente no, di lui ho visto quasi tutto.

    Non mi son piaciuti molto La cagna ed Il banchetto di Platone, il resto lo apprezai molto.

    Ma questo Diario, francamente, l'avrebbe potuto girare chiunque.
  • Kanon • 28/02/17 03:51
    Fotocopista - 835 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Kanon ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Non mi ha fatto impazzire e devo dire che Ferreri è un regista più discontinuo di quanto potessi pensare.

    Antinarrativo, discontinuo, a volte spartano in quanto a regia, il film poggia su un Calà che si impegna a recitare in modo diverso (tutto pianti e depressione) e su una Ferilli molto sexy (è più piacevole vedere lei nuda che Calogero però, eh ehehe).

    Mi aspettavo di più ma è comunque un film con un suo perchè.


    Da l'idea di un film girato giorno per giorno, senza script e praticamente senza un finale.


    È il primo film di Ferreri che guardi ?



    Come domanda ci sta abbastanza; comunque assoluatamente no, di lui ho visto quasi tutto.

    Non mi son piaciuti molto La cagna ed Il banchetto di Platone, il resto lo apprezai molto.

    Ma questo Diario, francamente, l'avrebbe potuto girare chiunque.


    Te l'ho chiesto perché "antinarrativo" e "spartano" per me son sempre stati alcuni elementi caratteristici del cinema di Ferreri e non sono d'accordo che lo avrebbe potuto girare chiunque.
  • Raremirko • 4/03/17 00:42
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Kanon ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Kanon ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Non mi ha fatto impazzire e devo dire che Ferreri è un regista più discontinuo di quanto potessi pensare.

    Antinarrativo, discontinuo, a volte spartano in quanto a regia, il film poggia su un Calà che si impegna a recitare in modo diverso (tutto pianti e depressione) e su una Ferilli molto sexy (è più piacevole vedere lei nuda che Calogero però, eh ehehe).

    Mi aspettavo di più ma è comunque un film con un suo perchè.


    Da l'idea di un film girato giorno per giorno, senza script e praticamente senza un finale.


    È il primo film di Ferreri che guardi ?



    Come domanda ci sta abbastanza; comunque assoluatamente no, di lui ho visto quasi tutto.

    Non mi son piaciuti molto La cagna ed Il banchetto di Platone, il resto lo apprezai molto.

    Ma questo Diario, francamente, l'avrebbe potuto girare chiunque.


    Te l'ho chiesto perché "antinarrativo" e "spartano" per me son sempre stati alcuni elementi caratteristici del cinema di Ferreri e non sono d'accordo che lo avrebbe potuto girare chiunque.



    E' vero, a volte è stao spartano, mentre a volte ha curato di più i suoi film (L'aper regina e Ciao maschio, ad esempio).

    Dai Kanon, questo film a tratti pare montato e tagliato con una accetta (vedi ad esempio il passaggio di scene che porta all'aeroporto, verso l'inizio credo)...
  • Kanon • 5/03/17 20:56
    Fotocopista - 835 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Kanon ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Kanon ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Non mi ha fatto impazzire e devo dire che Ferreri è un regista più discontinuo di quanto potessi pensare.

    Antinarrativo, discontinuo, a volte spartano in quanto a regia, il film poggia su un Calà che si impegna a recitare in modo diverso (tutto pianti e depressione) e su una Ferilli molto sexy (è più piacevole vedere lei nuda che Calogero però, eh ehehe).

    Mi aspettavo di più ma è comunque un film con un suo perchè.


    Da l'idea di un film girato giorno per giorno, senza script e praticamente senza un finale.


    È il primo film di Ferreri che guardi ?



    Come domanda ci sta abbastanza; comunque assoluatamente no, di lui ho visto quasi tutto.

    Non mi son piaciuti molto La cagna ed Il banchetto di Platone, il resto lo apprezai molto.

    Ma questo Diario, francamente, l'avrebbe potuto girare chiunque.


    Te l'ho chiesto perché "antinarrativo" e "spartano" per me son sempre stati alcuni elementi caratteristici del cinema di Ferreri e non sono d'accordo che lo avrebbe potuto girare chiunque.



    E' vero, a volte è stao spartano, mentre a volte ha curato di più i suoi film (L'aper regina e Ciao maschio, ad esempio).

    Dai Kanon, questo film a tratti pare montato e tagliato con una accetta (vedi ad esempio il passaggio di scene che porta all'aeroporto, verso l'inizio credo)...


    Purtroppo non ho modo di poter rivedere il film ; comunque (per me) spesso Ferreri funziona alla grande negli spunti di partenza, nell'idee che mettono in moto le sue pellicole salvo poi non riuscire a realizzarle pienamente in concreto (penso anche ad es. a "come sono buoni i bianchi" o "la carne") epperò tanto mi basta per affascinarmi al suo stile (particolare e non alla portata di tutti).
  • Raremirko • 6/03/17 01:18
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Kanon ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Kanon ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Kanon ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Non mi ha fatto impazzire e devo dire che Ferreri è un regista più discontinuo di quanto potessi pensare.

    Antinarrativo, discontinuo, a volte spartano in quanto a regia, il film poggia su un Calà che si impegna a recitare in modo diverso (tutto pianti e depressione) e su una Ferilli molto sexy (è più piacevole vedere lei nuda che Calogero però, eh ehehe).

    Mi aspettavo di più ma è comunque un film con un suo perchè.


    Da l'idea di un film girato giorno per giorno, senza script e praticamente senza un finale.


    È il primo film di Ferreri che guardi ?



    Come domanda ci sta abbastanza; comunque assoluatamente no, di lui ho visto quasi tutto.

    Non mi son piaciuti molto La cagna ed Il banchetto di Platone, il resto lo apprezai molto.

    Ma questo Diario, francamente, l'avrebbe potuto girare chiunque.


    Te l'ho chiesto perché "antinarrativo" e "spartano" per me son sempre stati alcuni elementi caratteristici del cinema di Ferreri e non sono d'accordo che lo avrebbe potuto girare chiunque.



    E' vero, a volte è stao spartano, mentre a volte ha curato di più i suoi film (L'aper regina e Ciao maschio, ad esempio).

    Dai Kanon, questo film a tratti pare montato e tagliato con una accetta (vedi ad esempio il passaggio di scene che porta all'aeroporto, verso l'inizio credo)...


    Purtroppo non ho modo di poter rivedere il film ; comunque (per me) spesso Ferreri funziona alla grande negli spunti di partenza, nell'idee che mettono in moto le sue pellicole salvo poi non riuscire a realizzarle pienamente in concreto (penso anche ad es. a "come sono buoni i bianchi" o "la carne") epperò tanto mi basta per affascinarmi al suo stile (particolare e non alla portata di tutti).



    Vero, vero