Alone in the dark - Film (2005)

Alone in the dark
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/11/07 DAL BENEMERITO SCHRAMM
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Schramm 19/11/07 20:44 - 3495 commenti

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Laddove il remake fa scempio, l'estrapolazione dal videogame fa cataclismi. Paradigma di come/cosa un horror non deve assolutamente essere se vuole davvero spaventare angosciare inquietare intimorire. Boll cerca di far convolare a nozze umori e dimensioni di Lovecraft e Barker con dinamiche dell'Atari, con risultati da lapidazione escrementizia contro schermo e proiettore. C'è pure la minaccia di un seguito, girata scimmiottando penosamente Raimi... Una cosa è certissima: coi miei nervi ottici e con la mia pazienza Boll ha chiuso.

Supercruel 11/07/08 01:06 - 498 commenti

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Film senza alcuna logica poggiato su una narrazione risibile, rintuzzato da momenti di trash puro come la scena di sesso. Forse e senza volerlo, però, Boll ha girato "realmente" un videogioco, piuttosto che un film vero e proprio. Il montaggio è talmente folle da far sembrare Bay un fervente classicista. Da vedere se si vuol comprendere quanto "lontano" possa arrivare il gargantuesco regista crucco. Astenersi epilettici. P.S.: Tara Reid è un soprammobile.

Redvertigo 19/08/08 19:47 - 78 commenti

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Può un regista, realizzando un film, sbagliare tutto, ma proprio tutto nel senso di non azzecarne una? Beh, Boll in questo penso sia il re indiscusso! Sembra che abbia preso pezzi di classici dei film d'azione, li abbia mescolati in un mix senza capo ne coda e li abbia poi fatti recitare ai peggiori attori che erano disponibili. Il risulato è un'accozzaglia di momenti già visti, triti e ritriti, una sgangherata quanto improponibile parodia. Come si può partorire una fesseria del genere?
MEMORABILE: Quando il film finisce, sempre che uno riesca ad arrivare sino in fondo, si ha un senso di liberazione misto a incredulità per quanto visto!

Cotola 22/02/09 23:15 - 9055 commenti

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Potrebbe tranquillamente ambire al titolo di peggior pellicola horror di tutti i tempi. In realtà più che un film sembra essere quasi un videogioco tutta azione, spari, botti e niente cervello. Regia impresentabile, sceneggiatura imbarazzante caratterizzata da un “vuoto pneumatico” di idee sconcertante, attori che vegetano più che recitare. Più brutto di un orrido film trash e quindi da evitare poiché non diverte per nulla.

Keoma 4/05/09 00:19 - 34 commenti

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Alone in the dark è meno cane di come lo si dipinge: regia potente, virtuosistica, molto debitrice verso l'action hongkonghese e le sue prospettive impossibili. Narrativamente però è un disastro: caotico, confuso, arruffone nella sua impossibilità di raccontare una storia con un senso. Eppure proprio le sue due anime diverse lo rendono un prodotto interessante, sorta di hellzapopping horror, estremo esempio di videogame movie dove l'interattività con lo scenario è nulla e dove il regista diventa unico giocatore. A suo modo un'esperienza unica.

Belfagor 1/10/09 14:24 - 2690 commenti

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Questo film non può neanche essere salvato all'ultimo come "so bad it's good". Semplicemente, è so bad... it's bad. Girato con un'incapacità e un'approssimazione tali da far sembrare Ed Wood un raffinato neorealista, la pellicola è una tortura per gli occhi e le orecchie dei poveri spettatori, che devono pure sorbirsi Tara Reid in versione ricercatrice (con risultati immaginabili). Da inserire all'istante nella Bottom 10 di tutti i tempi.
MEMORABILE: Il possibile pedice dell'opera: la "scena" di "sesso".

Greymouser 8/07/10 01:00 - 1458 commenti

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Definiamola pure "estetica" alla Boll: ormai è giunto il tempo di studiare a fondo, per ragioni didattiche, il modo in cui l'ineffabile Uwe gira i suoi film. Qui, per esempio, sceglie una sceneggiatura video-ludica, e coinvolge perfino un attore di prima fascia come Slater. La differenza con un video-gioco vero è che in quest'ultimo si ha almeno la possibilità di intervenire, e soprattutto vi è una logica di certo più stringente. La morte del cinema.

Metuant 27/10/10 21:27 - 456 commenti

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Ci risiamo. Non pago del "successo" ottenuto con The house of the dead, ecco che Boll ci delizia nuovamente con questo action horror tratto da un videogioco di successo. La musica non cambia rispetto al film precedente e forse l'unica nota positiva è Tara Reid, che è sempre un bel vedere (il che è tutto un dire riguardo l'effettiva qualità della pellicola). Si fa davvero fatica ad arrivare fino in fondo con la visione. Ma se Boll ama i videogiochi, non potrebbe limitarsi a giocarci?

Rambo90 3/03/13 17:03 - 7703 commenti

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Un action horror senza molti pregi: le scene d'azione son ben girate ma mal connesse fra di loro da una sceneggiatura particolarmente piena di lacune. Christian Slater se la cava, Dorff pure ma Tara Reid è davvero inespressiva. Potrebbe piacere a chi ama i film con poca logica e molta azione, visto che ci sono anche dei buoni effetti speciali. Comunque non così brutto come si sente in giro, Boll ha fatto di peggio.

Ultimo 30/06/20 17:41 - 1656 commenti

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Pellicola "horror" imbarazzante, in cui non si capisce cosa dovrebbe fare paura. Le cose peggiori sono la sceneggiatura, praticamente inesistente, e una prova del cast che definire sottotono è dire poco. Il film si trascina solo attraverso scene d'azione, spesso senza connessione, e si arriva alla fine dopo aver sbadigliato parecchio. Christian Slater ha decisamente vissuto tempi migliori!

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Minitina80 15/08/20 22:17 - 2986 commenti

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L’unico particolare che può essere definito dell’orrore non è il genere, bensì la qualità complessiva dell’opera. I difetti non mancano e non tardano a compromettere in maniera irreparabile la visione. Nel trasporre il videogioco, infatti, non si è pensato molto alla sostanza dello scritto, rendendolo inutile da un punto di vista narrativo. Si assiste a una sequela di scene d’azione che stancano nel giro di poco, sfociando di conseguenza in un calderone di banalità che poteva tranquillamente essere evitato prestando maggiore attenzione ai dettagli.
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