Senza indizio - Film (1988)

Senza indizio
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Without a clue
Anno: 1988
Genere: giallo (colore)
Note: Ahka "Sherlock Holmes - senza indizio" ma non "Senza un indizio".
APPROFONDIMENTI: Sherlock Holmes al cinema
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Bizzarra reinvenzione del mito di Sherlock Holmes, qui immaginato come creazione della mente del geniale dottor Watson (Kingsley), medico con l'hobby dell'investigazione. Quando aiutò la polizia a risolvere un caso nove anni prima, per non compromettere la sua reputazione nel campo della medicina attribuì la soluzione dello stesso a un investigatore inesistente, per l'appunto Sherlock Holmes. Arrivato a pubblicare con grande successo per la rivista "The Strand" le avventure di Holmes, decise di assumere un attore da quattro soldi (Caine) per impersonare l'acuto detective e far credere che fosse davvero questi a raccontare le proprie gesta e a risolvere i casi...Leggi tutto trasformandolo di fatto in un autentico eroe. Da qui alla trasformazione di Holmes in specialista richiesto come collaboratore da Scotland Yard il passo fu breve, con Watson sempre più frustrato nel vedersi ignorato in favore della sua "creazione". Una rilettura arguta e foriera di gag ricercate e spesso assai divertenti. Merito anche di un Caine perfetto per il ruolo del detective cretino dall'aria saputa impegnato a distrarre la polizia (il Lastrade interpretato da Jeffrey Jones) mentre Watson raccoglie gli indizi utili. Anche perché il povero dottore ci aveva pure provato a sciogliere la "società" proponendosi autonomamente come "medico del crimine" (sua la definizione), ma chiunque suonasse alla sua porta chiedeva di Holmes, non certo di lui. Come accade quando i due vengono ingaggiati per scoprire che fine abbiano fatto due cliché da 5 sterline della Zecca règia, sostituiti da due imitazioni. Il rischio di ritrovarsi tra le mani migliaia di biglietti falsi è alto e la coppia si mette in moto, scoprendo che il supervisore della stampa, uno dei tre ad avere le chiavi per accedere ai cliché, è scomparso. Durante un sopralluogo in casa sua Watson rinviene nel caminetto un frammento di mappa dalla quale si risale alla cittadina inglese lacustre di Windermere, dove ci si recherà per risolvere l'enigma. Chiaramente impostato su schemi da commedia, il film mantiene comunque un suo intreccio fin troppo articolato e piuttosto mal spiegato che per esser seguito richiede una certa attenzione. La doppia natura del film lo sospende in un faticoso equilibrio che la regia di Thom Eberhardt fatica a gestire con la dovuta leggerezza; e considerato il valore della sceneggiatura di Gary Murphy e Larry Strawther è un peccato: ricca di un delizioso british humour, ricercata nell'infilare un gran numero di gag di qualità, aveva le carte in regola per trasformare il film in un piccolo classico attraverso una delle più originali riprese del personaggio di Conan Doyle (molto di più del pretenzioso e prolisso lavoro analogo di Billy Wilder, per esempio). Invece una ricostruzione storica di qualità ma un po' ingessata, il tentativo d'inserire troppa azione fuori luogo (il finale, interminabile, è terribile in questo senso), più in generale una regia fiacca che mostra i difetti tipici di tanto cinema inglese, appannano e annacquano gli eccellenti spunti offerti dal soggetto. Certi duetti Caine/Kingsley valgono comunque il prezzo del biglietto e al netto di qualche trovata un po' ingenua il risultato sollazza non poco.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/06/07 DAL BENEMERITO B. LEGNANI POI DAVINOTTATO IL GIORNO 3/12/19
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B. Legnani 26/06/07 00:42 - 5537 commenti

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Il ribaltamento di ruoli fra Sherlock Holmes (l'intelligente qui fa il tonto, anche perché Holmes, in realtà, non esiste come tale) e il Dottor Watson (qui è il genio della coppia) è condotto in maniera intelligente e garbata. Riesce, infatti, a non turbare anche uno sherlockiano di stretta osservanza come chi scrive queste righe. Non è un capolavoro, ma diverte.
MEMORABILE: La deduzione di Holmes sull'avvenuto decesso.

Xamini 30/08/07 02:23 - 1254 commenti

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Giallo-comico, questo lavoro di Eberhardt, da consigliarsi prettamente agli amanti del detective di Baker Street non troppo permalosi. Poiché, già a partire dalla scena iniziale, Holmes viene demolito per lasciare posto al vero genio della coppia, quel dottor Watson troppo spesso sottovalutato (il medico del crimine!). L'idea è buona, sviluppata con tatto e godibile, pure se dagli esiti scontati; così come scontati e macchiettistici sono tutti i personaggi di contorno.
MEMORABILE: Bellissima la scena di Holmes che passa al setaccio la casa con Lestrade al seguito; parte, tra l'altro, con una notevole inquadratura.

Lovejoy 30/12/07 18:38 - 1823 commenti

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Divertente, scatenato omaggio a Sir Arthur Conan Doyle e al suo celebrato personaggio, Sherlock Holmes. Originale, fresco, simpatico, con una regia spigliata e trovate comiche esilaranti. Caine e Kingsley sono entrambi impagabili, fornendo delle prestazioni a dir poco esplosive. Di certo il loro film più divertente e memorabile. Ottimo anche il resto del cast con Jeffrey Jones e Paul Freeman su tutti. Da riscoprire.
MEMORABILE: Holmes che giocherella con un ampolla di vetro; Holmes e la signora al bar; la casa al setaccio; la ringhiera; sul treno.

Mascherato 2/06/08 23:41 - 583 commenti

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Uno di quei film per i quali dovremmo ringraziare il cinema di averci dato Michael Caine. E' unico nei panni del mediocre attore ingaggiato dal dottor Watson (un compassato ed altrettanto esilarante Ben Kingsley) per impersonare il celebre investigatore che, in realtà (grande trovata di sceneggiatura), sarebbe un personaggio nato dalla fantasia di Watson stesso per non esporsi direttamente come detective.

Cotola 25/06/08 19:07 - 9056 commenti

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Divertente giallo-rosa vecchi tempi, che deve la sua riuscita soprattutto ad una geniale idea di partenza (il sovvertimento di ruoli Holmes-Watson), ma anche ad una discreta regia, ad una sceneggiatura briosa e gustosa e ad un duo di attori in ottima forma. Forse un po' sopravvalutato, ma sicuramente molto piacevole.

Galbo 27/06/08 16:22 - 12399 commenti

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Divertente omaggio ad uno dei più grandi miti letterari di tutti i tempi, Sherlock Holmes, che avviene grazie ad un curioso ed originale ribaltamento di ruoli rispetto al partner storico del detective, il dottor Watson. Ne deriva una scatenata commedia che sulla trovata iniziale si sviluppa intelligentemente con una serie di riuscite trovate comiche, grazie anche ad una regia accorta e due fenomenali attori in grandissima forma.

Daniela 16/03/09 15:31 - 12673 commenti

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Simpaticissima la coppia formata dal presunto Holmes - un attore disoccupato troppo incline alla bottiglia assoldato per impersonare il celebre detective - e dal vero Watson, geniale scrittore di gialli che è rimasto prigioniero della fama raggiunta dal personaggio fittizio da lui creato come alter ego. L'idea originale e la trama ricca di colpi di scena garantiscono un divertimento garbato ed intelligente, ma naturalmente il pezzo forte è costituito dai battibecchi fra Caine e Kingsley, autentici mostri di bravura.

124c 30/07/09 10:58 - 2921 commenti

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È, senza alcun dubbio, una delle migliori parodie cinematgrafiche di Sherlock Holmes. Buoni gli interpreti, sopratutto Micheal Caine, buona l'idea (la vera mente non è Holmes ma il dr. Watson, Holmes è solo un attorucolo ubriacone e donnaiolo), buone le location e buoni i colpi di scena. Ben Kingsley è un Watson atletico e deduttico ma, come ho detto, è lo "Sherlock Holmes"/Reginald Kinkaid di Micheal Caine a strappare più di una risata. Peccato che il film abbia floppato.
MEMORABILE: Il duello a fil di spada fra Reginald/Sherlock e il professor Moriarty (Paul Freeman), che si svolge in un teatro abbandonato.

Lucius 29/08/10 11:50 - 3015 commenti

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Film ironico, divertente e sopra le righe, consigliabile per chi ama le pellicole senza tensione e suspense (ecco, forse, il motivo del flop al botteghino). Due ottimi mattatori (Caine e Kingsley) ridanno vita al classico Sherlock Holmes di sempre, in una commedia sopraffina.

Stefania 17/10/11 01:37 - 1599 commenti

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Holmes burattino nelle mani del ventriloquo dottor Watson, Holmes ex guitto fallito, vizioso da due soldi e volgare donnaiolo? Dalle ceneri del mito, poteva rinascere un personaggino patetico e ridicolo, ma grazie all'ottimo script e alla bravura di Caine, Holmes risorge più forte che pria, lontano dalla mediocrità: baciato dalla fortuna, ma anche capace di imprevedibili risorse, Holmes risolve un classico enigma, ed esce vittorioso persino dallo scontro col "villain" Moriarty! Il rigore della logica si arrende agli imprevisti del Caso: trionfa il divertimento puro! Comicità di classe.
MEMORABILE: Il duello con Moriarty sul palcoscenico del teatro, quando Holmes si ritrova nel suo elemento...

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Rambo90 13/07/14 23:35 - 7703 commenti

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Divertentissimo film che mette in discussione il mito di Sherlock Holmes: l'investigatore non esiste, è Watson a fare le indagini usando come paravento un attore fallito. L'idea è ottima e viene usata al meglio, con gag continue e quasi sempre riuscite, portate avanti con un bel senso del ritmo. Caine è straordinario ed è ben coadiuvato da un Kingsley in un raro ruolo comico. Buona la colonna sonora. Da non perdere.

Saintgifts 7/04/16 00:16 - 4098 commenti

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Elementare Holmes. La frase non viene citata nel film ma avrebbe potuto, visto il sovvertimento dei ruoli, ma l'Holmes di Caine è troppo distratto e inetto per meritare l'attenzione del dottor Watson, medico del crimine... almeno fino a un certo punto. Non è una parodia, il caso da risolvere c'è e riserva diversi colpi di scena, ma a rendere interessante e veramente gustoso il film è il nuovo rapporto Holmes-Watson, al quale i due attori protagonisti danno vita con bravura, seguendo una sceneggiatura ben costruita. Chi dirà "il caso è chiuso"?

Mutaforme 25/07/16 11:23 - 417 commenti

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Uno dei film più originali su Sherlock Holmes, che in questo caso è tutt'altro che un eroe. Sicuramente una commedia piacevole da vedere, nonostante risulti ormai piuttosto datata. Buona la prova dei due protagonisti Michael Caine e Ben Kingsley. La prima volta che lo vidi ero un bambino e mi aveva affascinato; forse i bimbi di oggi potrebbero trovarlo noioso in quanto privo di effetti speciali.

Darkknight 14/07/19 20:22 - 353 commenti

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Bonaria e scatenata dissacrazione del mito di Holmes. La trama gialla procede con scioltezza, poco intricata per non togliere spazio a gag e battute intelligenti e mai grossolane. Perfetto il cast, con due protagonisti da Oscar e un cattivo che non è da meno (Paul Freeman, il Belloq di Indiana Jones). Messa in scena ricca e curata, al livello della serie tv con Jeremy Brett, con in più le musiche di Henry Mancini. Non servivano, ma i sequel ci sarebbero potuti stare.
MEMORABILE: Watson: "Moriarty sa che sono un ostacolo" Holmes: "E sei sicuro che non voglia uccidere me?" Watson: "Certo che no, sa anche che sei un idiota".

Il Dandi 6/05/20 15:09 - 1917 commenti

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La parodia (se intelligente come questa) può risultare ancor più gratificante della cifra canonica: Watson (proprio come Doyle) vorrebbe sbarazzarsi del personaggio da lui creato, anche perché qui è lui il geniale deduttore ma, dal momento che "il medico del crimine" non ha abbastanza carisma, assume un attore alcolizzato per interpretare Holmes. Caine è spassoso nel tenere banco con tic stereotipati che vanno incontro al desiderio dei fan: infine nessuno, nemmeno Kingsley, potrà negare che il mito dipenda più dalla scena che dalla sostanza.
MEMORABILE: "Dal rumore dei passi sulle scale deduco che stia salendo una donna, sui trent'anni, di circa 50 kg": subito dopo entrano nella stanza 12 bambini.

Caesars 16/11/20 16:47 - 3794 commenti

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Niente male questa commedia in cui s'immagina che Watson abbia inventato il personaggio di Sherlock Holmes e che sia lui il genio della coppia. La pellicola è condotta in modo intelligente e, pur senza raggiungere chissà quali vette, riesce a divertire in modo intelligente, anche grazie alle interpretazioni di Caine e di Kingsley. La regia di Eberhardt propone in maniera corretta il discreto copione scritto da Murphy Strawther. Buona la ricostruzione della Londra d'epoca. Adattissimo per una serata in famiglia all'insegna del disimpegno.

Tarabas 27/01/21 09:49 - 1878 commenti

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Chi è il vero genio investigativo d'Inghilterra? Elementare, è Watson. Sì, perchè Holmes è in realtà un attorucolo beone e fallito, assoldato come prestanome dal dottore. Spassosissima decostruzione della celebre coppia, che vale soprattutto per l'ottima scrittura di dialoghi che poi i due fuoriclasse Caine e Kingsley interpretano in maniera scintillante. L'intreccio è piuttosto complicato e non molto interessante di per sé, quel che conta è godersi questo elegante esempio di slapstick britannico. Caso invero piuttosto raro in cui si divertono gli attori e anche il pubblico.

Pessoa 6/07/21 17:59 - 2476 commenti

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Originale rivisitazione del personaggio di Sherlock Holmes, ormai cucinato al cinema in tutte le salse, che riesce ancora a sorprendere e divertire. Il merito, oltre che della raffinata sceneggiatura, è ovviamente dei due protagonisti, attori dotati di talento superiore che riescono a valorizzare ogni singola battuta. Consueto humor inglese negli strampalati personaggi di contorno e nelle situazioni paradossali svolte con il giusto disincanto. Una pellicola a suo modo preziosa, capace di coinvolgere lo spettatore senza mai essere prolissa. Vale sicuramente una visione attenta.

Ultimo 12/09/21 20:49 - 1656 commenti

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Un buon film della saga di Sherlock Holmes, merito di una buona sceneggiatura che ci regala un protagonista diverso, più buffo e piuttosto simpatico. Michael Caine e Ben Kingsley se la cavano bene; la vicenda prende piede da subito e la commistione tra giallo e commedia funziona. Nella seconda parte ci sono anche momenti di azione riusciti. Qualche momento di pausa non manca, ma dinanzi a un film scorrevole è difetto che si può perdonare.

Pigro 13/10/21 12:26 - 9674 commenti

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E se fosse stato Watson la mente logica della coppia, capace di creare e manovrare un inetto Sherlock Holmes? Elementare! Il rovesciamento dei ruoli è gustosissimo, soprattutto se supportato da due ottimi attori, divertiti e divertenti. E il bello è che la provocazione di base non rimane fine a sé stessa, ma riesce a essere una scoppiettante chiave di lettura dell’intera vicenda, non particolarmente coinvolgente, ma ben condotta proprio in questa originale prospettiva. Insomma, un film godibile, nel complesso e nei dettagli.

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Anthonyvm 14/10/21 01:58 - 5708 commenti

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In questo degno successore di Vita privata di Sherlock Holmes, l'immagine del più celebre investigatore di tutti i tempi subisce un ulteriore twist: non solo si tratterebbe di un donnaiolo ubriacone, ma addirittura di una semplice "creazione" del dottor Watson, il vero geniale deduttore del duo. Idea vincente che, specie sulle prime battute, dà adito a numerose gag riuscite; il meccanismo umoristico resta tuttavia lo stesso fino alla fine, così che il rischio della ripetitività è dietro l'angolo. Kingsley eccellente, Caine godibile ma un po' troppo fumettistico. Climax finale vivace.
MEMORABILE: Holmes distrae l'ispettore; L'ingresso nell'albergo fatiscente; Confronto con Moriarty sul palcoscenico; Il twist sull'identità della figlia di Giles.

Giùan 21/10/21 10:15 - 4567 commenti

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Gustoso divertissement very british che trova la propria relativamente efficace ragion d'essere nel palese "senza nulla a pretendere" che guida la regia di Eberhardt e il mood del film in generale. Ciò detto, come spesso capita nei gialli comici si resta sovente irretiti dal piegarsi inesorabile della trama alla temperie necessariamente sopra le righe della recitazione con frizzi e lacci accessori, senza un amalgama davvero congruo. Caine maramaldeggia da consumato attore sfrontato e Kingsley lo tiene a stento. Inessenziali presenze degli "scugnizzi" di Watson e di Moriarty.
MEMORABILE: Holmes incrudelisce sullo sciocco Lestrade.

Alex75 26/10/21 19:11 - 881 commenti

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Gustosa ed elegante parodia delle investigazioni di Sherlock Holmes basata su una geniale inversione di ruoli in cui il famoso detective è un guitto ubriacone di scarso intelletto, mentre la vera mente pensante è quella del poliedrico dottor Watson. Gag e battute sono il vero piatto forte del film, soprattutto per l’inattesa alchimia comica tra Caine e Kingsley, mentre l’indagine fa da necessario contorno fino all’epilogo che mette d’accordo tutti. Con una regia di maggior polso e un confronto tra Holmes e Moriarty più snello, si sarebbe potuto parlare di un piccolo classico.
MEMORABILE: Watson a Holmes: “Non devi mai dichiarare che un caso è chiuso finché io non dico che è chiuso”; Il “mambo manciuriano”; Le “deduzioni” di Holmes.

Modo 24/02/24 14:55 - 949 commenti

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Commedia divertentissima che ribalta il ruolo di Sherlock Holmes. Il famoso detective inglese è in realtà un'attore disoccupato privo di ogni arte del mestiere e incline ai piaceri della vita. Watson, invece, è un aiutante scrupoloso fondamentale per il buon esito delle indagini. La coppia formata da Michael Caine e Ben Kingsley è straordinariamente in palla e non sbaglia una battuta per rendere coinvolgente e mai stancante il film. Un classico da vedere assolutamente.
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  • Homevideo Digital • 30/10/11 21:04
    Portaborse - 4007 interventi
    Dvd della Passworld disponibile dal 07/12/2011.



    Dati Tecnici :

    Audio : Italiano, Inglese Dolby Digital 2.0
    Sottotitoli : Italiano
    Rapporto Schermo : 1.33:1