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Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Doppia trasferta, per l'imbestialito Mario Merola. A Napoli gli uccidono la moglie nel corso di una rapina e, naturalmente, a lui non resterà che inseguire il perfido responsabile, tale Coppola (Biagio Pelligra), per ottenere la "giusta" vendetta. Il regista Alfonso Brescia esaurisce le performance canore di Merola nei primi minuti, quando il protagonista allieta i clienti del suo ristorante o gli ex-amici camorristi (si vuole rifare una vita lontana dal suo passato, come esige la regola), limita le parti commoventi e da sceneggiata pura per concentrarsi sull'azione. Mette in campo un commissario deciso (Renato Rossini, in arte Howard Ross) per affiancare Merola e connotare...Leggi tutto ancora di più il film in direzione del poliziesco, poi però muove i suoi personaggi basando tutto sulla logica dell'inseguimento. Con Coppola/Pelligra che scappa fino in capo al mondo (ma anche a New York Merola è pieno di amici) per sfuggire alla tremenda vendetta del ristoratore furioso. Questi naturalmente ha anche un figlio, al quale però per una volta viene riservato un ruolo marginale in quanto il barbaro assassinio della moglie evidentemente basta e avanza. Il film è abbastanza ben congegnato: ci sono un buon ritmo, una sceneggiatura che concede molto spazio all'umanità del protagonista (che il buon Merola sfrutta per caricare il suo personaggio dell' abituale intensità) e i mezzi a disposizione appaiono superiori al previsto (anche se nell'ultima parte si ricicla materiale di scarto dello ZAPPATORE). Non una vera sceneggiata, piuttosto un ibrido vario e dinamico. La coppia comica Montanaro/Rizzo ha un paio di scene.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/08/06 DAL DAVINOTTI
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Renato 24/07/08 03:04 - 1648 commenti

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Così così. Meglio la seconda parte, più drammatica, che non la prima con le canzoni strappalacrime di Merola ed i terrificanti siparietti comici del duo Rizzo-Montanaro. Certo Howard Ross come commissario è fuori parte e spesso la logica è presa letteralmente a schiaffi, ma almeno quando ci troviamo a New York e vediamo sbucare Nello Pazzafini come ispettore dell'Interpol non si può non provare un tuffo al cuore verso un certo cinema che non c'è più... in ogni caso, Brescia ha girato film migliori.
MEMORABILE: Merola che arriva a New York e trova immediatamente un taxista napoletano che lo accompagna a Brooklyn.

Stubby 24/04/09 08:54 - 1147 commenti

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Il problema di Brescia è che non ha mai cura dei particolari e a volte incappa in sequenze piuttosto grossolane che fanno strabuzzare gli occhi allo spettatore per le castronerie che è costretto a vedere. Detto questo, nel suo complesso il film è vedibile ma a tratti piuttosto soporifero, nonostante si sia cercato di variarlo il più possibile. Primo quarto d'ora con Merola in concerto, poi alcune scene strappalacrime e poi via con le sparatorie.

Daidae 5/08/09 05:15 - 3163 commenti

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Classico film alla Brescia-Merola. Per certi versi è molto simile a Napoli serenata calibro 9 e I contrabbandieri di Santa Lucia dello stesso regista. Ha qualcosa fuoriposto come un non troppo convincente Howard Ross nella parte di un commissario, benissimo invece invece Merola e Pelligra (come al solito quest'ultimo nella parte del bastardissimo antagonista di Merola). Brescia ha girato film più belli, ma è un film più che piacevole.
MEMORABILE: Napoli è in ogni vicolo.

Furetto60 4/02/14 07:53 - 1192 commenti

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Dopo il primo quarto d'ora la tentazione di rivolgersi ad altro affiora; non tanto per le indubbie doti canore del Merola, quanto per la frequenza con cui vengono proposti i suoi pezzi. Invece la cosa si argina lì e il film prende una via più drammatica, spezzata dagli interventi della coppia comica che comunque mal si amalgama col resto. Non è un poliziottesco in quanto il questurino risulta subito antipatico e giustamente messo da parte, quanto di una storia di vendetta. Nel complesso un'occhiata gliela si può dare.
MEMORABILE: Sarà un'impressione, ma nel prosieguo il Merola sembra sempre più in carne!

Gestarsh99 14/07/14 17:32 - 1395 commenti

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Gennaro è un ex boss convertito alla ristorazione popolare, ma gli ammazzano a tradimento la moglie e lui è costretto a rimetter mano alla fondina per sforacchiare i balordi uxoricidi. Sembra il reboot di Napoli... Serenata calibro 9 ma si tratta di una delle più scadenti napoletanate del decano Brescia, ultimo pizza-noir effettivo per Marione Merola prima di votarsi anema e core al lacrima-movie canzonettistico. Le musiche mandolinesche di Alfieri sono oramai sempre le stesse, appiccicate in modo stantio su riprese girate alla svelta nei week-ends e nel dopolavoro. Film scotto e immangiabile.
MEMORABILE: Gli insopportabili e ridicolissimi sketch con Rizzo e Montanaro mascherati da investigatori privati...

Trivex 10/03/15 08:48 - 1738 commenti

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Talmente "bruttarello" e a volte assurdo da divenire quasi un cult. Il film, almeno inizialmente, tenta il "mix" tra noir e commedia, con siparietti pseudo-comici che non fanno ridere alternati a momenti pseudo-drammatici che non fanno comunque tanta impressione. Addirittura si tenta il frullato totale, con il bandito che prima di sparare sui convitati si ferisce a un ditino, piange disperato e viene preso a sberle da un complice (ma ci sarà una spiegazione seria)! Sceneggiatura meno che mediocre, ma sempre bella l'America 70s.
MEMORABILE: Stracult: I due banditi aspettano il segnale in tv, ma sul video compare Merola che li minaccia e poi compare alle loro spalle sparando!

Azione70 13/04/15 11:26 - 167 commenti

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Parte come un "lacrime napultane" movie e finisce con improbabili sparatorie in terra d'America. Sono lontani i tempi di Napoli... Serenata calibro 9 (che al contrario non è male!), anche se alcuni passaggi vagamente lo citano (vedi la cena dei camorristi con annessa cantanta del Merolone). Assolutamente imbarazzanti gli interventi del duo Rizzo/Montanaro, in linea comunque con la mediocrità generale del film. Accettabile il commento sonoro, peraltro già ascoltato nelle precedenti pellicole della coppia Brescia/Merola.

Homesick 1/06/15 17:40 - 5737 commenti

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Ultimo e peggior capitolo della serie gangsteristica del duo Brescia-Merola, vittima di una svogliatezza e di una fiacchezza che colpisce sia i momenti drammatici iniziali - vedasi il tutt'altro che convincente pianto per la morte della Trouché - sia quelli improntati all'azione nella resa dei conti successiva. More solito, futili e disastrosi i siparietti comici di Lucio Montanaro, questa volta in coppia con Gianni Rizzo. Tra i riciclaggi, le musiche di Edoardo Alfieri e la scena dell'esplosione dell'auto sbagliata da Napoli: la camorra sfida, la città risponde.
MEMORABILE: La minaccia di Merola in video.

Smoker85 31/10/16 15:47 - 487 commenti

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Valutato in sé e per sé, quest'ultimo film poliziottesco di Merola risulta anche godibile, transigendo sui mezzi e sulla qualità del cast, non eccelsi. La trama non è originalissima ma ci vengono risparmiate canzoni ed eccessi di miele. Un buon compromesso, quindi, tra azione e dramma personale. Tuttavia la pellicola si svaluta se si tiene conto delle similitudini con altri lavori di Merola, sia in termini di idee, che di materiali, che di cast, col "solito" Pelligra nel ruolo dell'infamone e il "solito" Montanaro in quello del villico.
MEMORABILE: Merola che, ogni qual volta va in Usa e cerca un taxi, trova sempre non solo l'autista italiano, ma specificamente un proprio compaesano!

Faggi 26/09/17 23:53 - 1548 commenti

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Sui titoli di testa una serie di ammazzamenti a colpi di pistola: Brescia-Merola ancora all'attacco; in un quasi-cult che comincia come una sceneggiata napoletana - con due canzoni in puro stile Merola e incursioni comiche che funzionano come un orologio rotto - e si trasforma presto in un western camorristico locato progressivamente nelle tre città del titolo. L'oggetto (discretamente sgangherato) si lascia seguire con curiosità e non manca di scene, battute e sequenze da devozione per il trash d'autore o, almeno, dal carattere deciso.

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Pessoa 17/01/21 14:09 - 2476 commenti

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Melo-gangster di routine per Merola, in cui Brescia ormai non s'ingegna più a trovare nuovi spunti e ricicla lavori precedenti. La sceneggiatura, molto derivativa, presenta improbabili sciocchezze narrative mentre le multilocation del titolo, la Edel in perizoma e qualche scena d'azione ben girata salvano la pellicola dall'inguardabilità. Cast con le facce giuste (a parte Ross) in cui brillano naturalmente Marione e il solito cattivissimo Pelligra. Terribili le parentesi di alleggerimento, totalmente prive di grazia. Buono per le videoteche dei completisti, che sono comunque tanti.
MEMORABILE: L'inseguimento e tutti gi esterni newyorkesi; Merola che, come ogni volta, trova all'aeroporto di New York il solito tassista napoletano.

Markol94 6/01/23 21:28 - 49 commenti

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Male male. E' un riciclo di scene già viste (e soprattutto recitate meglio) altrove. Scarsa attenzione ai dettagli (nella trasferta newyorkese alcune comparse guardano dritto in camera!) e attori poco convinti in quello che stanno facendo, soprattutto Merola e Pelligra. Buone solo le canzoni in sottofondo e l'agguato a Ugo Bologna (!). Comparsa del regista verso il finale.
MEMORABILE: Pazzafini in un ruolo non da cattivo!

Panza 30/09/23 09:54 - 1834 commenti

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Merola girovaga per le città menzionate nel titolo alla ricerca dei colpevoli della morte della moglie: action convenzionale scritto e diretto un tanto al chilo (l'idea dell'emittente televisiva è folle), non rientra tra i migliori exploit cinematografici del cantante napoletano, privo dei picchi emozionali delle sceneggiate di Brescia. Certi snodi sono sviluppati sommariamente e il colpo di scena finale è ampiamente prevedibile. I siparietti della coppia Montanaro/Rizzo sono piuttosto tremendi, fortunatamente abbandonati nella seconda parte per concentrarsi sull'azione.
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  • Discussione Smoker85 • 12/01/19 19:12
    Custode notturno - 82 interventi
    Howard Ross mi pare doppiato da Michele Gammino (che gli ha prestato la voce anche in altri lavori). Nel cast compaiono anche Ugo Bologna ed il mitico Nello Pazzafini (nell'improbabile ruolo del fantomatico sergente Martinez).
  • Curiosità Lucius • 15/06/19 00:21
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dall'archivio cartaceo Lucius, il flano originale del film:

  • Curiosità Daidae • 12/08/22 13:51
    Compilatore d’emergenza - 1298 interventi
    Al minuto 00:24:33 quando Bambinello(Lucio Montanaro) e Peppino (Giacomo Rizzo) vanno nel bar a cercare Malvasia (Guido Leontini) è possibile vedere in fondo il poster del film Mani di ferro.

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images61/manif.jpg[/img]
  • Discussione Daidae • 12/08/22 13:56
    Compilatore d’emergenza - 1298 interventi
    Nel film l'attore Guido Alberti fa il ruolo del questore, lo stesso ruolo che aveva ricoperto in Napoli Violenta.
  • Discussione Daidae • 13/02/24 13:15
    Compilatore d’emergenza - 1298 interventi
    Al minuto 01:23:00 cameo del regista Alfonso Brescia

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images67/bress.jpg[/img]
    Ultima modifica: 13/02/24 14:10 da Zender