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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

A vederli separati, così come è stato imposto dalla produzione, sembrano quasi due film diversi: esplosivo, trascinante, fumettistico, pulp e perfino splatter il primo; riflessivo, autoriale e più “film” il secondo. Dove l'assenza del genio folle di Tarantino è palpabile in troppe scene per convincere appieno. Sì, è scomparsa quell'estetica da puro videogame emersa nel volume 1, ma questa volta Tarantino sembra quasi volersi prendere sul serio con dialoghi autocompiacenti e autoreferenti (tutto il lungo apologo finale sulla...Leggi tutto “diversità” di Superman rispetto agli altri supereroi sembra messo lì quasi come un trademark necessario), mentre la forza del suo cinema sta altrove. Sta ad esempio nell'incredibile lotta tra Uma Thurman e una deliziosamente perfida Daryl Hannah, girata con una qualità nelle inquadrature che toglie il fiato e montata magistralmente, sta nel celebrato e inimitabile connubio tra musica e immagini che parte dai titoli di testa e non si interrompe un attimo fino ai titoli di coda (compresi, naturalmente), sta nei piani-sequenza perfetti, sta in pratica nella quintessenza dell’arte registica. Ma quanti personaggi esageratamente approfonditi, quanta supponenza nei faccia a faccia dove gli sguardi si incrociano ad ogni scena come avessero a comunicare chissà quali perle di saggezza. Uma Thurman è brava, bella, affascinante, ma quando fa la madre in lacrime lascia il tempo che trova. Tarantino sarebbe meglio continuasse a fare ciò che sa fare, senza voler per forza cercare alti significati dove non ve ne sono. Fortunatamente è un difetto che non fa capolino molto spesso e quando invece si parla di spettacolo sono in pochissimi a tenergli testa.

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Flazich 3/01/07 23:42 - 669 commenti

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A me è sembrato un altro film. Forse per le ambientazioni (mia moglie mi ha detto che gli ricordava molto Ford e aveva ragione). Ora Tarantino affonda le mani della tradizione dei film western, senza però dimenticare i maestri volanti di arti marziali. Anche le ambientazioni sono più "ampie", come ad esprimere il fatto che si sta per raggiungere una conclusione. Il finale è qualcosa che mi ha lasciato stupito. È stato come entrare nell'occhio del ciclone. Un attimo di calma e poi...buummm.

Stubby 24/02/07 10:23 - 1147 commenti

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Eccoci qui per la seconda parte. Diciamo pure che il film resta bellissimo anche se la prima parte resta ineguagliabile. Qui si ha di nuovo un omaggio al cinema orientale, però subentra anche un altro genere: lo spaghetti western. Come sempre, ho gradito molto la presenza di Michael Madsen (Budd), uno degli attori feticcio del regista. Brava Daryl Hannah (Elle Driver) e bravo anche David Carradine (Bill). Adesso, però, mi aspetto un sequel e qualcosa lo fa presagire.

Undying 14/06/07 17:08 - 3807 commenti

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Riferimenti a non finire: in particolare al western italiano, omaggiato con la bella colonna sonora. Approfondimento della psicologia dei personaggi (presentati nel primo capitolo), visti nella loro lucida "mente" contorta e citazioni a tutto andare, delle quali si ricorda la "prematura" chiusura di The Bride nella cassa e relativa sepoltura, mentre è ancora viva (Paura nella città dei morti viventi). Ottimo il doppiaggio e frenetico il ritmo, che raggiunge il suo massimo splendore nel "duello tra bionde", assai violento ed eccitante.

Il Gobbo 2/07/07 11:31 - 3015 commenti

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Ribadisco: preso nel suo complesso ("The whole bloody affair", che presto sarà forse finalmente possibile vedere) "Kill Bill" è il capolavoro di Tarantino. Il secondo capitolo dà ai personaggi del film la dimensione sacrificata all'azione nella prima parte, e regala momenti di cinema straordinari, nel consueto tourbillon di citazioni, riferimenti, omaggi (Uma sulla porta della chiesa in un'inquadratura pari pari quella finale di Sentieri selvaggi). Grandi prove degli attori. Immenso.

Caesars 3/07/07 14:05 - 3794 commenti

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Prosecuzione di Kill Bill vol.1, ma girarato con tutt'altra tecnica. Questa volta il film incontra maggiormente il mio gusto personale, rispetto alla prima parte, dando maggior spessore ai personaggi a discapito di ritmi sbalorditivi e variazioni di stile. Come sempre, le citazioni dal cinema (soprattutto italiano) del passato non si contano e ciò è quasi un marchio di fabbrica per il cinema del regista. Che piaccia o meno, non si può negare a Tarantino di essere uno dei pochi registi in attività a cercare di seguire una propria "poetica".

Magnetti 18/07/07 11:15 - 1103 commenti

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Il secondo capitolo della vendetta di Black Mamba è anche un film a se stante rispetto al suo predecessore, scelta rispettosissima dello spettatore che non assaporerà una minestra riscaldata ma un film nuovo, più "d'autore" e con atmosfere western (omaggio al cinema di Sergio Leone). Uma Thurman sempre bravissima, seguita a ruota da tutti gli altri (eccezionale Chia Hui Liu/Pai Mei). La saga di "Kill Bill" è la migliore realizzazione di Quentin Tarantino (insieme a Pulp fiction). Si presta a visioni ripetute, senza stancare. Gargantuesco.
MEMORABILE: Il combattimento fra Uma Thurman e Daryl Hannah. La scena della rinascita di Black Mamba dalla tomba.

B. Legnani 3/10/07 23:56 - 5537 commenti

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Ricco di lusinghe: se accettate, lo si vede come un mezzo capolavoro. Spiazzante per chi ha visto la prima parte: dove c’era ritmo, ci sono dialoghi, osservazioni, filosofia intorno alla "crudelitas" che traversa il film. Sono perplesso sul fatto che sia nato come opera unica, divisa per motivi di lunghezza, perché stilisticamente le due parti sono molto diverse. Straordinario finale, con Carradine che sotto-recita e fa quei due minuti che uno non dimentica per tutta la vita. Mi riferisco, "ça va sans dire", a quanto precede la sua dipartita.
MEMORABILE: Lo sparo “salato”, con l'apparire della musica di Morricone, che poi chiude in "Bang Bang". Ma i diciottenni di oggi possono afferrare queste delizie?

Red Dragon 27/12/07 10:41 - 125 commenti

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Grande conclusione delle vicende della sposa. Molto diverso dal primo, l'azione e l'aroma wuxiapian lasciano spazio a più introspezione, a duelli di sapore più spaghetti western. È difficile negare a Tarantino la genuina sincerità di quando fa cinema celebrando il cinema. Madsen è STREPITOSO, Carradine, nel finale, è da Oscar. Musiche come sempre azzeccatissime, malaguena salerosa dell'amico Rodriguez chiude degnamente il sipario. Quentin e Uma parlavano del progetto sul set di Pulp fiction. Rivedete il dialogo fra lei e Travolta prima del twist...

Gugly 27/12/07 22:03 - 1188 commenti

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Questa volta Tarantino omaggia esplicitamente Leone (la scena della sposa che cammina nel deserto è copiata da C'era una volta il West). Nulla riuscirà a fermare Beatrix nella sua vendetta, nè seppellimenti nè dolorose agnizioni finali (un po' noioso il monologo di Bill). Che altro dire? Tarantino ha creato un film pulp nel senso onomatopeico della parola: un grosso grasso sandwich ripieno di ogni ben di dio; oh, se fa male, ma il sapore....
MEMORABILE: Il combattimento con Pai Mei.

Capannelle 7/02/08 14:40 - 4412 commenti

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Meno ritmo e più dialoghi rispetto al film precedente: il risultato finale secondo me ne guadagna. Ambientazione e sudore in puro stile western. Adesso ci si appassiona di più alle peripezie dellal Thurman, perché gliene combinano di tutti i colori, a partire dagli ottimi personaggi interpretati da Daryl Hannah e Michael Madsen. Non posso dire lo stesso di Bill (Keith Carradine) che tra monologo e duello finale mi sembra meno avvincente.

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Redeyes 14/03/08 12:12 - 2449 commenti

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Introspezione maggiore rispetto al primo, a discapito di un'azione non assente, ma meno pregnante. Forse il numero di citazioni, qui, è addirittura superiore. Nonostante la maggior presenza di dialoghi ed una durata di venti minuti maggiore, non solo non ci si annoia ma, a mio giudizio, il film è ancor più bello. Tutto il cast recita benissimo: fra tutti scelgo Madsen, meno maniaco del solito, forse, ma dalla grande espressività. Finale che, nonostante il lieto fine, non delude affatto. Geniale la parte dell'addestramento.

Supervigno 21/04/08 19:15 - 229 commenti

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Difficile dare un giudizio separato della seconda parte rispetto alla prima. Il primo, sicuro effetto che ci ha fatto è stata la voglia matta di rivedere subito la prima parte e non solo per ritrovare i richiami, i riferimenti e i legami tra le due parti della storia, ma proprio per riassaporare sin dall'inizio il lungo cammino di Beatrix verso la vendetta finale. La claustrofobica scena della sepoltura e della liberazione è destinata a diventare un classico nel suo genere. Ottimi, come sempre, gli interpreti.

Cangaceiro 26/05/08 20:21 - 982 commenti

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Ieri sera armato di tanta pazienza ed un morbido cuscino ho visionato l'articolo. Son(n)o arrivato eroicamente ai titoli di coda ma che fatica! Il ritmo di questo film strampalato al limite dello schizofrenico è veramente letargico ed anche i biascicati dialoghi sono generalmente incomprensibili per uno spettatore fieramente medio come me. Bruttissima la Thurman che sfiora il ridicolo con la mitica "spada de foco" in mano mentre è addirittura offensivo l'uso delle musiche di Morricone.

Herrkinski 26/09/08 17:44 - 8124 commenti

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Sorprendente seconda parte della saga "orientale" di Tarantino. Laddove il primo capitolo puntava maggiormente sull'azione e sulle trovate spettacolari, questa seconda parte si concentra sulla psicologia dei personaggi, sui dialoghi e su un'atmosfera maggiormente crepuscolare, quasi da spaghetti-western, nonostante le parti d'azione non manchino (il micidiale scontro Thurman-Hannah). Finalmente Carradine si prende la sua parte, anche se il finale un po' delude le aspettative, ma questo proseguio resta un'ottima conclusione di un film notevole.

Galbo 2/10/08 07:27 - 12400 commenti

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Per la seconda parte di Kill Bill, Quentin Tarantino cerca di spiazzare lo spettatore e pur mantendendosi fedele al suo stile inconfondibile conferisce maggiore spessore ai personaggi, che diventano maggiormente caratterizzati e più comprensibili nelle loro motivazioni. Il resto è puro cinema tarantiniano: molti riferimenti, ritmo serrato, ottima colonna sonora ed interpreti straordinari.

Ciavazzaro 5/10/08 12:03 - 4770 commenti

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Buon capitolo della saga in due parti di Bill, forse un pelino inferiore al primo. Comunque c'è finalmente lo scontro tra la Thurman e la Hannah e la rivelazione di Bill. Bello il finale con i titoli di coda su immagine in bianco e nero e una buona dose di violenza.

Tarabas 29/12/08 21:33 - 1878 commenti

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Con questo film Tarantino smette ufficialmente di preoccuparsi della sostanza per dedicarsi esclusivamente all'apparenza. Rutilante miscela di cose diverse, una specie di ipertesto cinematografico del film di genere (rectius, di tutti i generi di film di genere), è una mera esibizione del narciso regista che, non avendo evidentemente una sola idea propria, ha tempo da dedicare all'assorbimento delle idee altrui. Non è il mio cinema. Inutile. PS: questa recensione è uguale a quella del vol. 1 (citazionismo tarantiniano).

Patrick78 3/02/09 14:54 - 357 commenti

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Tarantino riprende il suo discorso lasciato a metà nel Vol. 1 cambiando i ritmi e le cadenze della storia, passando dall'omaggio spassionato al cinema orientale al tanto amato spaghetti-western, senza però ledere la spettacolarità della pellicola. Un film dal respiro "leoniano" con i fantastici dialoghi messi in bocca ad attori nei ruoli della propria vita. Mai più David Carradine riuscirà a ripetere un'interpretazione a dir poco fenomenale. Moltissime le scene da antologia tra cui spiccano quelle nella roulotte di Madsen e la sepoltura di Uma. Un must.

Homesick 1/06/09 16:44 - 5737 commenti

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Continua la vendetta dell’implacabile guerriera Thurman e continua l’omaggio ai generi tributato da Tarantino, che in piccole parti ospita le vecchie glorie Haig e Svenson. Meno omogeneo, lineare e coinvolgente del primo capitolo, restituisce spazio ai dialoghi (ma senza mai sminuire l’azione: si veda il massacrante allenamento dell’eroina presso il severissimo Liu o il duello con la Hannah) e si cimenta pure in un languidissimo finale matarazziano. Regia, recitazione e confezione (scenografie e musiche) ai massimi livelli.
MEMORABILE: La Hannah che legge a Madsen morente gli appunti sul Black Mamba. La citazione della musica de Lo strano vizio della signora Wardh.

Ghostship 3/06/09 13:04 - 394 commenti

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È figlio del western americano (Ford) ed italiano (Corbucci), nonché dell'horror italico (Fulci). I tempi sono più dilatati rispetto al vol. 1, i personaggi meglio delineati. Volendo speculare su questo dittico, si può dire che laddove il vol. 1 è il corpo, il vol. 2 è la mente. Insieme danno vita ad una creatura quasi perfetta.
MEMORABILE: L'incontro con Esteban.

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Renato 8/06/09 13:56 - 1648 commenti

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Anche meglio della prima metà. Tarantino non cambia registro naturalmente, ma lascia più spazio ai silenzi, alle atmosfere; basti vedere le sequenze con la Thurman sepolta viva o ancora il pre-finale tra lei e Bill. Tra i molti dialoghi da ricordare, quello che preferisco è senz'altro quello tra Michael Madsen ed il suo boss (Sono il capo dei clienti io? No, ma sono il TUO capo!).

Matalo! 8/06/09 20:04 - 1378 commenti

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(R.I.P. David Carradine). Specie nel secondo la briglia è meno sciolta ma affiora l'arte indubbia del regista di scrivere dialoghi. Però, rifarsi a tanto brutto cinema non sarà anche causa di altrettanto brutto cinema? Più noioso del primo ma da cui sembra anche slegato, con una filosofia che al termine approda al nulla su cui è costruito questo film. Summa di tanta raccolta di ciarpame dell'arte contemporanea che si lecca l'ombelico e non esce dalla sua infanzia. Prevedo un "alla frutta" dell'ex grande regista.

Cotola 10/06/09 11:08 - 9058 commenti

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Secondo ed ultimo capitolo della serie; può essere considerato un film meno pazzo e più canonico del precedente. Diversi sono inoltre i toni e le coloriture: meno esplosioni di violenza, meno duelli e più "introspezione". La storia si conclude in modo prevedibile ma anche qui i momenti di divertimento non mancano. Personalmente l'ho gradito leggermente più del primo. La somma tra primo e secondo film è più che dignitosa.

Puppigallo 16/06/09 15:47 - 5282 commenti

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Notevole sotto tutti i punti di vista: delle inquadrature, dell'azione, dei dialoghi. Bello il personaggio del buttafuori puliscicessi interpretato da Madsen, con la sua flemma "È inutile che venga al locale prima, perché non c'è nessuno; e se io sono un buttafuori... chi butto fuori?" e il suo cinismo. Brava anche la Hannah, che in quanto a bastardaggine non è seconda a nessuno. Ci sono molte cose gustose (sepolta viva; lo scontro con Madsen e con la Hannah). A deludere un po' è l'incontro con Bill, forse perchè è talmente atteso, vista la fatica che ha dovuto fare la protagonista. Da vedere.
MEMORABILE: L'addestramento del maestro cinese (quando parla è stupendo: ogni frase è una sentenza - e se si arrabbia è uno spasso); L'estirpazione oculare.

Kanon 1/06/10 19:33 - 604 commenti

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Una baracconata che è un personale compendio degli ultimi 50 anni di cinema. C'è ritmo, intrattenimento ma tra primo e secondo volume ho trovato veramente fastidioso questo citazionismo esasperato. Tutto ha il sapore del già visto. Un patchwork di puro gusto edonistico, una reale dichiarazione d'amore per un certo tipo di cinema che include anche una bella porzione d'Italia, omaggiata spesso più dall'estero dai connazionali. Come spettacolo è comunque qualcosa di unico, a suo modo.

Metuant 28/02/10 21:55 - 456 commenti

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La vicenda lasciata in sospeso nel Volume 1 si rivela di pochissimo inferiore, ma non per questo non riuscita, anzi. L'ultraviolenza è qui forse meno esasperata rispetto a prima e vi sono molti più tocchi di introspezione, se così vogliamo chiamarli. Il ritmo è meno incalzante, ma a far da piatto forte, oltre alla lunga sequenza dell'addestramento, sono i duetti (verbali e non) con Bill e quelli tra i membri rimasti della banda. Conclusione forse un poco sotto tono.
MEMORABILE: "Non è la mano che deve temere il legno, ma è il legno che deve temere la tua mano."

Paruzzo 12/08/10 20:47 - 140 commenti

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Tarantino conclude con il suo solito inconfondibile stile la storia della sposa. Film meno violento del precedente, punta di più sulla caratterizzazione dei diversi personaggi. Consueti omaggi di Tarantino al cinema italiano, soprattutto con la colonna sonora che riprende diversi pezzi di Morricone, in particolare dalla "Trilogia del Dollaro".
MEMORABILE: Ho ucciso tante persone per arrivare fin qui, ma ne devo uccidere ancora una... L'ultima.

Greymouser 29/03/10 15:46 - 1458 commenti

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Naturalmente, vale qui lo stesso mio commento per il primo volume, poiché i due film non sono divisibili per ciò che attiene la visione complessiva. Aggiungo che anche qui la regia di Tarantino investe lo spettatore come una locomotiva sferragliante e lo spettacolo vive solo nella pellicola. Non ci sono messaggi o prospettive di riflessione ex post, né spazio per dibattiti colti di fine visione. Puro godimento cinematografico, insomma, senza contaminazioni intellettualistiche. Qualcuno storcerà il naso, io lo adoro.

Belfagor 9/04/10 12:00 - 2690 commenti

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Comprimario western-introspettivo della prima parte action-splatter e da questa inscindibile. Tarantino lascia il proprio feticismo cinematografico a briglia sciolta e personalmente gliene sono grato. Nelle loro peculiarità (e assurdità), i suoi personaggi non si limitano ad apparire nella pellicola, ma vivono gli eventi della trama. Perfetti la Thurman e Carradine, ma la mia preferenza non può che andare alla cattivissima Elle Driver, una nuova icona del male su pellicola interpretata da una splendida Daryl Hannah.
MEMORABILE: Elle Driver che legge a Budd la descrizione del Black Mamba; i titoli di coda sulle note di "Malaguena Salerosa".

Tomslick 22/06/10 21:27 - 205 commenti

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Secondo tempo: stemperati di molto gli eccessi del vol. 1, la situazione migliora assai. I personaggi assumono spessore, i dialoghi divengono molto più verosimili, le scene d'azione (sempre comunque magistrali) sono meno presenti e meno esagerate. Tutto il resto, come sempre, esteticamente non fa una piega: Tarantino sa benissimo quel che fa ma soprattutto sa benissimo come si fa; il suo evidentissimo talento dietro la macchina da presa è ancora una volta fuori discussione. È vero: forse è un po' troppo dilatato, ma ne vale totalmente la pena.

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Pigro 6/10/10 09:19 - 9674 commenti

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Rispetto alla prima parte qui la spettacolarità splatter si riduce a favore di una maggior presenza di dialoghi e riflessioni, peraltro ugualmente fumettose. Naturalmente il livello tecnico rimane straordinario, così come l'abilità narrativa e immaginifica del regista. Ma rimane anche il problema dell'inconsistenza del tutto, qui aggravata dal tentativo di infilare senso dove non ci sta. Da segnalare il profluvio davvero immane di citazioni, concentrato tra immagini, scene, parole e musiche. Si intuisce che Tarantino si è divertito un sacco.

Pinhead80 31/10/10 19:40 - 4771 commenti

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Questa seconda parte non è da meno rispetto alla prima; anzi, per certi versi approfondisce meglio i personaggi e questo rende ancor maggiormente interessante i vari duelli/scontri del film. Bellissime le scene in cui si scontrano Daryl Hannah e la Thurman. Per non parlare di un Madsen alquanto ispirato, che arricchisce la pellicola con una interpretazione esemplare. Verboso, ma per questo in pieno stile Tarantino, il finale.

Ford 8/01/11 00:42 - 582 commenti

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Tarantino tira il freno a mano, ma il testacoda è spettacolare. Meno pirotecnico del folle predecessore, nel secondo capitolo si cerca di dare un senso a tutto il sangue versato. Bellissimo l'addestramento di Kung Fu (girato davvero magnificamente) e spettacolare Madsen; i dialoghi la fanno da padrone e in generale lo stile è più compassato, ma è giusto così: la vendetta è un piatto da gustare freddo e, dopo l'iniziale foga, è giusto darsi una sadica calmata.

Disorder 1/02/11 10:43 - 1416 commenti

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Per il secondo episodio Tarantino tira decisamente il freno ed è un bene, perché il ritmo forsennato della prima parte non consentiva di godere appieno del prodotto; soprattutto qui c'è più spazio per i cattivi, tutti da antologia: il barbone-butta fuori che si rivelerà un osso durissimo, una cattivissima Daryl Hannah e poi ovviamente Bill. Tra tutte le influenze sembra prevalere quella Leoniana, specie nella prima ora. Insomma, più lineare e meno confuso del primo, decisamente migliore.
MEMORABILE: Beatrix sepolta viva; tutta la parte finale in casa di Bill.

Tyus23 8/05/11 19:26 - 220 commenti

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Dopo la scorpacciata d'azione del primo capitolo Tarantino tira il freno a mano. Stessa mole di citazioni ma più introspezione, ambientazioni e ritmo western, meno sangue e più sentimento. Tornano inoltre i proverbiali dialoghi tarantiniani che qui possono contare su personaggi (e interpreti) eccezionali. Bud/Madsen e Bill/Carradine (ma anche Esteban/Parks e, in modo diverso, Pai Mei/Liu) sono facce che non si dimenticano. All'epoca, con ancora negli occhi il primo volume, mi deluse; ora, dopo molte visioni, lo reputo addirittura migliore.

Trivex 1/08/11 12:58 - 1744 commenti

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Bisogna vederlo subito dopo il primo. Tac, via un dvd e sotto l'altro, così non si perdono il filo e l'emozione. Dipendente dal primo, più complesso e con un'atmosfera con meno ossigeno da destinare ai combattimenti (ma non mancano i colpi giusti). Considerato paradossalmente meno insidioso per la gioventù, in realtà l'ho trovato pernicioso assai. Si chiude il cerchio, tra paradossi e vene grottesche. Così forti le donne tarantiniane che sembrerebbero tutte da salvare. ma nel cattivo gruppo di guerriere si distinguono bene quelle ancora più cattive.

Coyote 9/01/12 23:03 - 185 commenti

I gusti di Coyote

Dal Giappone agli Stati Uniti, l'azione si sposta ma il carattere eccessivo (non sempre giustificato) della prima parte rimane lo stesso. Alla fine della visione complessiva rimane l'impressione che, al di là dell'estetica veramente azzeccata, questo doppio film non reggerà nel tempo e rimarrà un episodio di secondo piano rispetto ad altre opere magistrali di Tarantino, in particolare Bastardi senza gloria.

Werebadger 7/02/12 19:10 - 270 commenti

I gusti di Werebadger

E siamo alla seconda parte del cult di Tarantino; meno spettacolare ma non meno avvincente, viene dato maggiore risalto alle influenze western (i primi piani alla Sergio Leone) ma si trovano collegamenti anche ai film d'azione made in China (viene ripreso il personaggio del malvagio artista marziale Pai Mei, antagonista di I distruttori del tempio Shaolin). Di respiro più ampio rispetto al primo film il ruolo del villain Bill Gunn (interpretato da un immenso David Carradine). Un film che, assieme al primo episodio, è pura arte.
MEMORABILE: La parte finale con Bill.

Nancy 12/02/12 00:05 - 774 commenti

I gusti di Nancy

Quasi un film diverso rispetto al primo: là dove vi erano lotte a fil di spada qua vi è una tensione più raffinata, più coinvolgente, più sensibile. Il temperamento artistico è sempre lo stesso ma, accantonati certi manierismi da Giappone e tornando in linea col paese d'origine, anche la trama si segue meglio e il tutto diventa più godibile. La Thurman prende finalmente il suo nome e il suo carattere impenna, si ridefinisce. Il finale dal sapore dolce stona se si compara col vol. 1, ma inserito nel secondo risulta gradevole. Ottimo Carradine alias Bill.
MEMORABILE: Il capitolo della tomba; Il combattimento con Elle Driver; La parte finale con Bill.

124c 21/03/12 17:20 - 2921 commenti

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Seconda parte di Kill Bill, con le risposte alle domande che venivano poste nella pellicola precedente. Il regista resuscita, oltre a Daryl Hannah e Michael Madsen, anche un'icona dei film di serie B come David Carradine, affidangli il ruolo di Bill. Pochi morti e poche scene d'azione, è vero, ma grande pathos per i fan di "zio Quentin", che non risparmia i suoi dialoghi d'effetto. Carradine si diverte a fare il killer depresso, che ha un feeling perfetto con la Thurman. Grande Gordon Liu nei panni di Pai Mei, il maestro d'arti marziali cinese.
MEMORABILE: Pai Mei alla giovane Sposa: "Vediamo un po' se il tuo stile Tigre-Gru è all'atezza del mio Artiglio d'Aquila"!

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Fauno 26/06/13 10:11 - 2212 commenti

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Non ha niente da invidiare al primo se ci riferiamo alla resa dei conti fra guerriere, al tremendo impatto col maestro cinese e alla splendida estetica sia dell'ambiente nel quale vegetano i due fratelli, sia del loro vestiario. Verso la fine l'aneddoto del pesciolino Emilio e la lungagnata su Superman rischiano di far segare il film al di sotto della cintola; fortuna che Quentin rimedia con la slow version di She's not there, da sogno e col combattimento finale.
MEMORABILE: Le umiliazioni inflitte da Bud; Il discorso di Elle allo stesso Bud.

Jena 14/11/13 19:21 - 1558 commenti

I gusti di Jena

Come al solito a Quentin non interessano granché trama, personaggi, ecc. Il tutto è solo lo sfondo su cui il Genio può dar fondo alle proprie qualità: virtuosismi da grande cineasta con inquadrature perfette, citazionismo da intenditori (da Sentieri selvaggi a Hitchcock a La notte dei morti viventi) e i soliti dialoghi pulp. Cinema fatto di solo cinema e alla fine, nel vuoto spinto, ci si diverte, bisogna ammetterlo, ma non cercate la realtà. Veramente brava la Thurman, passabile Carradine, eccelso Madsen. Meglio del primo. ***

Stelio 8/07/14 20:50 - 384 commenti

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L'azione si ferma, la riflessione va ai piccchi, i dialoghi diventano semplicemente irresistibili. Generalmente meno apprezzato del primo, in realtà Volume II è la vera essenza della saga, il culmine assoluto del modo di fare cinema tarantiniano, sempre in bilico tra futilità, approfondimento, dialettica e un pizzico di ironia parodistica. La Thurman e Carradine agli apici dell'immedesimazione.
MEMORABILE: "Superman non è come gli altri eroi: non diventa Superman, Superman è Superman, l'alter ego e Clark Kent, il suo costume, la sua critica agli umani".

Paulaster 8/09/14 10:28 - 4429 commenti

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Il raggiungimento dell'obiettivo di Beatrix avviene tramite una sequenza compassata di eliminazioni. Un incedere che spazia dall'epico western, alla filosofia kung-fu, con una spruzzata di Messico. Tarantino gira senza strafare, esaltandosi solo col maestro di arti marziali e lasciando ai protagonisti di riempire i dialoghi col loro criminale carisma. Carradine è suadente nella sua calma da killer, specie quando racconta la storiella del pesce rosso risultando beffardamente sinistro.

Mickes2 1/10/14 17:11 - 1670 commenti

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Il secondo volume cambia stilisticamente in modo quasi speculare tornando più alla verbosità tipica del cinema di Tarantino, che qui infarcisce i fili della trama di numerosi e ben assestati flashback. Ne consegue buona empatia nell’approfondimento del personaggio di Beatrix, ma di contro mancano nel complesso i fuochi e le fiamme del primo strepitoso capitolo. Resa cinematografica in ogni caso sempre elevatissima con menzione speciale per la splendida e sadica Elle Driver. Davvero notevole!

Piero68 3/11/14 16:17 - 2958 commenti

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È inspiegabile come Tarantino abbia avuto questa involuzione terribile rispetto a film come Le iene o Pulp fiction. Non ho amato il primo capitolo e capisco ancor meno questo secondo, che in fondo ha davvero poco da condividere anche col primo. Lisergico? No! Semmai letargico, visto che finanche i famosi dialoghi tarantiniani qui sembrano una brutta copia degli originali. Nel primo capitolo c'era almeno qualche divertissement in più e un cast decisamente più ricco. Vista anche la recitazione mi sembra una grossa presa in giro!
MEMORABILE: L'unico scambio di battute veramente tarantiniano: quello iniziale tra Madsen/Budd e il suo "datore di lavoro".

Il ferrini 7/02/16 02:40 - 2360 commenti

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Nettamente superiore al primo capitolo. Il ritmo rallenta, il film diventa epico, i personaggi si fanno tridimensionali. La vicenda raggiunge il suo climax con l'incontro/scontro finale, ma non prima di aver coinvolto la protagonista (e lo spettatore) in una serie di pericolose e avvincenti vicende, fra le quali spicca la "sepoltura" a opera d'un agghiacciante Madsen (per rivederlo così dovremo attendere H8ful Eight). Uma Thurman ancora una volta perfetta, così come David Carradine, che conquista infine il palcoscenico. Grande cinema.
MEMORABILE: La sepoltura della sposa; Il Black Mamba; La tecnica dell'esplosione del cuore con cinque colpi delle dita.

Giacomovie 20/03/16 14:50 - 1398 commenti

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Bel secondo capitolo dal differente approccio rispetto al primo. Si può iscrivere nel ristretto elenco dei sequel migliori del precedente. C’è più senso del cinema e non mancano le scene da segnalare (come quelle delle riprese dentro la bara e dell’insegnamento di arti marziali). È meno fumettistico ma con più personaggi da fumetto, caratteristica che li rende più cinematografici e la cui varietà è uno dei punti forti del film. Il ritmo è più pacato e ciò fa percepire un maggior coinvolgimento. Inoltre lo zapping temporale non va in confusione.

Hackett 27/09/16 18:50 - 1867 commenti

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La seconda parte del mega film di Tarantino mantiene gli ottimi livelli della prima, spostando leggermente l'asse verso il cinema western. Le musiche, i paesaggi e i personaggi presenti, sono tutti protedeutici a creare la giusta atmosfera per l'inevitabile duello finale - in stile Sergio Leone - tra la protagonista e la sua nemesi. Qualche lungaggine eccessiva in alcuni dialoghi, soprattutto quelli di Bill, un Carradine al quale il regista evidentemente non voleva mettere freno.

Ryo 26/10/16 12:15 - 2169 commenti

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Seconda parte eclatante di un capolavoro del cinema. Ovviamente non ha senso vista da sola, essendo complementare al Vol. 1. La prima parte omaggiava maggiormente il cinema orientale, questo secondo capitolo verte maggiormente su quello occidentale (escludendo il mitico Pai Mei). Conclusione di un mitico percorso. Favolosi i personaggi, anche quelli meno significativi. Colonna sonora costellata di omaggi a Morricone che non può che deliziare. Favoloso.
MEMORABILE: Bella immobilizzata durante il monologo di Bill su Superman; Gli allenamenti con Pai Mei.

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Rambo90 19/01/17 23:24 - 7703 commenti

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Dopo la prima parte splatter, Tarantino punta su un finale riflessivo e quasi western nell'avvicinarsi della vendetta. Meno azione, comunque curata e ottimi dialoghi a rendere il tutto maggiormente coeso ed emozionante. La Thurman ottima ma Carradine semplicemente perfetto. Meglio del primo, da non perdere.

Parsifal68 5/03/17 12:16 - 607 commenti

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Seconda parte che continua laddove era finita la prima. Cambia l'ambientazione che si sposta su scenari da spaghetti western ed entrano nuovi personaggi, appena accennati nel primo episodio. In sostanza la salsa è la stessa ma qui la Thurman divide il proscenio con un grande Carradine. Ottima e ricercata come sempre la O.S.T. con brani celebri di Morricone su tutti.

Minitina80 11/05/17 07:13 - 2986 commenti

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In quello che si può definire il secondo tempo di un unicum, Tarantino lascia più spazio ai personaggi e alle motivazioni che li animano. Scemano drasticamente i duelli senza che il film ne risenta minimamente: la messa in scena si mantiene inappuntabile. Le citazioni sono onnipresenti e non sembrano rappresentare un problema dal momento che sono uno strumento che Tarantino usa di proposito sapendo quali sono gli effetti sul pubblico più specializzato. Malgrado non sia perfetto non è un film alla portata di qualunque regista.

Bubobubo 11/05/19 23:42 - 1847 commenti

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Partiamo dal finale. Da alcuni ritenuto sbrigativo, è la summa di ciò che avrebbe potuto essere - con meno preziosismi - l'operazione Kill Bill: dialoghi asciutti, twist fulminei e un'ultima, rapidissima sequenza che, a posteriori, innerva di senso l'intera epopea. L'azione non è lesinata ma, a differenza del primo capitolo, è motivata da schemi di pensiero lineari che cedono assai meno frequentemente all'assurdo (pace sepolture in vivo). La mediazione di logica ed estetica, seppur a costo di smorzare il ritmo, alla lunga ripaga.
MEMORABILE: Il duello tra la Sposa e Elle Driver.

Magi94 18/04/20 19:01 - 954 commenti

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La seconda parte è probabilmente migliore della prima, perché le cose memorabili sono molte mentre le fasi inutili o manieristiche sono ridotte al minimo. Grandissime scene d'azione come nel primo film, ma forse ancora più grandi i personaggi: dal fratello di Bill a Bill stesso, che qua scopre il suo volto e ci ammalia con il suo eloquio, al sadico maestro Pai Mei. Happy ending alla Tarantino perfettamente godibile.

Noodles 19/04/20 23:21 - 2233 commenti

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Secondo capitolo del film che prosegue più o meno sulla falsariga del primo. Ma stavolta la violenza fisica, per quanto sempre presente, appare più centellinata in favore di una grande violenza psicologica, di un incredibile sadismo e di un vero e proprio omaggio alla cultura dell'antico Giappone. E del fascino di quest'ultimo è permeata tutta la pellicola. Numerose le citazioni da Sergio Leone, alcune anche spudorate. Splendida la sequenza iniziale. Finale un po' frettoloso.

Camibella 1/05/20 22:52 - 277 commenti

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Seconda parte non meno potente e non meno violenta della prima ma qui cambia l'ambientazione, che si sposta su palcoscenici western, tanto cari a Tarantino che dichiaratamente omaggia Sergio Leone. Entrano in scena altri personaggi accennati nella prima parte: bravi Madsen e la Hannah, fa un cameo anche Samuel L. Jackson, ma soprattutto ottimo quel vecchio marpione di Carradine, che si divide il proscenio con la bellissima Uma.
MEMORABILE: L'addestramento da Pai Mei.

Bruce 14/05/20 17:33 - 1007 commenti

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La seconda parte, pur proseguendo nella narrazione del racconto, costituisce un film volutamente diverso dal precedente. In questo l'azione è meno frenetica, vi è più spazio per i dialoghi, per una maggiore introspezione dei personaggi ma anche qualche passaggio a vuoto e inutile lungaggine. Di nuovo sorprendenti la qualità delle riprese, la bellezza delle inquadrature, l'originalità di tante situazioni e trovate. Insomma, il genio e la fantasia non mancano nemmeno qui. Eccellente la scelta dei brani musicali, funzionali all'atmosfera del film.
MEMORABILE: Clamoroso lo scontro all'ultimo sangue tra la protagonista e Daryl Hannah.

Jandileida 30/08/20 17:18 - 1567 commenti

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Abbandonato lo sdrucciolevole sentiero "kung fu", Quentin ritorna a fare quello che sa fare meglio ovvero costruire personaggi fascinosi e verbosi che si muovono dinoccolati su di uno sfondo che ricorda concettualmente il vecchio west. Sbucano quindi dal cilindro antieroi come Madsen e Hannah che danno alla seconda parte quel tarantinismo che mancava alla prima. Tuttavia anche stavolta c'è qualcosa che non quadra, come se alla storia mancasse il respiro: si va avanti così, un po' per inerzia, un po' perché tecnicamente siamo nell'Olimpo. Ma resta un'epopea irrisolta, quasi vuota.

Victorvega 19/09/20 17:58 - 502 commenti

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Vedendolo appena dopo aver seguito il primo si faticano a cogliere le differenze, risultando i due film perfettamente consequenziali. Provando a valutarlo autonomamente, si coglie un minore tasso di spettacolarità, meno azione (particolarità quasi fumettistica del primo) e un ritorno ai dialoghi. Questi sono perfettamente aderenti allo svilupparsi della storia, ma siamo un po' lontani dai fasti degli inarrivabili film precedenti. Buona la prova di Carradine. Il film intero si guadagna ***!, pur essendo il secondo di poco inferiore.
MEMORABILE: La claustrofobica scena della bara.

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Giùan 26/06/21 13:16 - 4567 commenti

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Succulentemente imbottito, grondante condimento, è uno di quegli hamburger cinematografici che solo Tarantino è in grado di apparecchiare concedendoci il lusso (pardon la lussuria) di riflessioni saporite quanto ponderose tra un morsello e un boccone. Un secondo volume in cui il gusto si palesa e ogni sequenza sensualmente conquista (senso). Ludico e dunque filosofico. Da consegnare in cineteca Bill Carradine e Budd Madsen, mentre l'episodio di Pai Mei è l'apice dell'ammiccamento cinefilo la cui spontaneità compendia raffinatezza e (dis)misura. Kill(ing) Bill (and us) softly Quentin.

Daniela 24/02/22 23:56 - 12673 commenti

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Anche se è difficilmente considerabile come fosse un film separato, questo secondo capitolo in cui la Sposa prosegue la sua vendetta è visivamente meno furioso ed impattante del primo e non solo per l'ovvia mancanza dell'effetto sorpresa. Non che manchino le scene forti ma Tarantino pare voler smussare i toni, accentuando da un lato i lati ironici di certe situazioni e dall'altro dedicando molto spazio a raccontare gli antefatti dell'evento da cui è partito la vicenda, ossia la strage in chiesa. Per il resto, stessi limiti ma anche stessi pregi e quindi godimento assicurato.
MEMORABILE: La resurrezione dalla tomba e la sosta al bar.
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  • Discussione Zender • 26/09/13 08:49
    Capo scrivano - 47813 interventi
    In realtà mi sembra strano questo calcolo dei 7 passi... Se uno li fa lenti perché è vecchio ne fa due, un ragazzetto magari ne fa sette, poi l'organismo reagisce in mille modi diversi...

    Al di là di questo però in effetti leggo che il mamba viene detto appunto "sette passi" per questo e allora è strano che Tarantino li abbassi a 5. Chissà...
  • Discussione Kanon • 26/09/13 11:01
    Fotocopista - 835 interventi
    Zender ebbe a dire:
    In realtà mi sembra strano questo calcolo dei 7 passi... Se uno li fa lenti perché è vecchio ne fa due, un ragazzetto magari ne fa sette, poi l'organismo reagisce in mille modi diversi...

    Al di là di questo però in effetti leggo che il mamba viene detto appunto "sette passi" per questo e allora è strano che Tarantino li abbassi a 5. Chissà...


    Si, la questione dei "7 passi" pare tanto fictionalizzata quanto quella dei 5. Roba da leggenda popolare adottata per far intendere quanto sia letale il morso del biscione. È più un'associazione mentale che m'è venuta in mente a me. Non so quanto Tarantino possa averci pensato a questa associazione letale.
  • Discussione Zender • 26/09/13 14:08
    Capo scrivano - 47813 interventi
    Kanon ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    In realtà mi sembra strano questo calcolo dei 7 passi... Se uno li fa lenti perché è vecchio ne fa due, un ragazzetto magari ne fa sette, poi l'organismo reagisce in mille modi diversi...

    Al di là di questo però in effetti leggo che il mamba viene detto appunto "sette passi" per questo e allora è strano che Tarantino li abbassi a 5. Chissà...


    Si, la questione dei "7 passi" pare tanto fictionalizzata quanto quella dei 5. Roba da leggenda popolare adottata per far intendere quanto sia letale il morso del biscione. È più un'associazione mentale che m'è venuta in mente a me. Non so quanto Tarantino possa averci pensato a questa associazione letale.

    Secondo me ci ha pensato senz'altro. Mi resta solo da capire perché ha deciso di cambiare il numero dei passi...
  • Discussione Schramm • 26/09/13 14:33
    Scrivano - 7694 interventi
    non è nemmeno la più grave delle inesattezze del film. c'è un pazzesco errore di continuità tra il primo e il secondo (madornalissimo se si considera il perfezionismo maniacale del taranta) che a ogni reprise del film mi fa sacramentare:

    nel primo i presenti al massacro delle prove matrimoniali sono 5:
    -bill
    -sophie fatale
    -lucy liu
    -daryl hannah
    -viveca fox

    nel secondo vi si aggiunge anche micheal budd madsen

    ma nello zoom indietro iniziale del volume 2 che introduce l'arrivo della squadra i killer che fanno ingresso in chiesa sono solo 4 (5 tenendo conto di bill già all'interno)
  • Discussione Zender • 26/09/13 18:02
    Capo scrivano - 47813 interventi
    ma nel primo non poteva essersi temporaneamente nascosto, o esser arrivato alla chetichella più tardi?
  • Discussione Schramm • 26/09/13 20:10
    Scrivano - 7694 interventi
    no. l'errore sia rispetto al primo che al secondo è in levare: nel primo erano 5, nel secondo con budd madsen salgono a 6. dovrebbero essere quindi 7 in totale contando bill all'interno.

    ma la squadra che fa ingresso in chiesa a 14' e 17'' circa annovera solo 4 killer. quindi c'è un errore di continuità tanto evidente quanto madornale. anche perché quando lei bacia bill a prove di matrimonio ultimate e parte il zoom back camera che poi ci introdurrà l'arrivo dei 4, non si vede nessun altro personaggio in chiesa, né lo si vede arrivare nel frattempo...
    Ultima modifica: 26/09/13 20:12 da Schramm
  • Discussione Kanon • 29/09/13 15:05
    Fotocopista - 835 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    no. l'errore sia rispetto al primo che al secondo è in levare: nel primo erano 5, nel secondo con budd madsen salgono a 6. dovrebbero essere quindi 7 in totale contando bill all'interno.

    ma la squadra che fa ingresso in chiesa a 14' e 17'' circa annovera solo 4 killer. quindi c'è un errore di continuità tanto evidente quanto madornale. anche perché quando lei bacia bill a prove di matrimonio ultimate e parte il zoom back camera che poi ci introdurrà l'arrivo dei 4, non si vede nessun altro personaggio in chiesa, né lo si vede arrivare nel frattempo...


    Non ricordo proprio di averci fatto caso. Ammetto che (il film) l'ho visto una volta e m'è bastato.
  • Discussione B. Legnani • 7/02/18 19:03
    Pianificazione e progetti - 14968 interventi
    M'accorgo solo ora che nel finale Carradine cita Marlon Brando, in ULTIMO TANGO.
    Da 0'50" in poi:
    https://www.youtube.com/watch?v=XaZ4l5SAkFE
  • Discussione Kanon • 8/02/18 02:30
    Fotocopista - 835 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    M'accorgo solo ora che nel finale Carradine cita Marlon Brando, in ULTIMO TANGO.
    Da 0'50" in poi:
    https://www.youtube.com/watch?v=XaZ4l5SAkFE


    È un po' tirata per i capelli secondo me (non c'è propriamente un elemento distintivo che rimanda alla scena di "Tango").
  • Discussione B. Legnani • 8/02/18 10:00
    Pianificazione e progetti - 14968 interventi
    Kanon ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    M'accorgo solo ora che nel finale Carradine cita Marlon Brando, in ULTIMO TANGO.
    Da 0'50" in poi:
    https://www.youtube.com/watch?v=XaZ4l5SAkFE


    È un po' tirata per i capelli secondo me (non c'è propriamente un elemento distintivo che rimanda alla scena di "Tango").


    Vien colpito da Lei, si gira, si allontana, cammina in direzione opposta, mulina la braccia, cade...