Vita pubblica e privata di Lech Walesa, protagonista della vita polacca a partire dalla fine degli anni '70. Realizzato dal più celebre regista polacco, Andrzej Wajda, Walesa ha il pregio di essere dettagliato e informativo su fatti di indiscussa importanza storico-politica. La ricostruzione ambientale è eccellente e gli attori (il protagonista in particolare) sono bravi e credibili. Il limite è quello dell'impostazione un po' "televisiva" del lavoro oltre alla tendenza di trattare il personaggio in modo eccessivamente agiografico.
Gran bel ritratto di Walesa, in cui i limiti classici della trasposizione cinematografica sono ridotti al minimo grazie a una ricostruzione abbastanza documentaristica. Forse, pena l'osservazione dal punto di vista del protagonista, si sacrifica un po' troppo una fase fondamentale come quella dell'avvento di Jaruselski, ma poco male: i personaggi sono quasi perfetti, interpretati benissimo e sorprendentemente somiglianti alle controparti reali. Bella la prova dell'"outsider" Maria Rosaria Omaggio, ottima la colonna sonora.
Andrzej Wajda HA DIRETTO ANCHE...
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DiscussioneDaniela • 10/10/16 08:52 Gran Burattinaio - 5928 interventi
E' morto il regista polacco Andrzej Wajda. Ha esordito con un cortometraggio nel 1950, ha concluso la sua carriera con questo Walesa, diretto quando aveva 88 anni. Nel mezzo, una nutrita filmografia e vari riconoscimenti soprattutto internazionali, fra cui la Palma d'oro a Cannes con L'uomo di ferro e un Oscar alla carriera nel 2000.