Ai confini della realtà - Film (1983)

Ai confini della realtà
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The twilight zone - the movie
Anno: 1983
Genere: fantascienza (colore)
Note: Episodi: "It's a good life" (Dante), "Time out" (Landis), "Kick the can" (Spielberg), "Nightmare at 20000 feet" (Miller)
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Un omaggio di quattro tra i più celebri registi di fantastico in assoluto alla famosa serie di telefilm THE TWILIGHT ZONE (da noi appunto AI CONFINI DELLA REALTA’). Dopo un prologo in cui Albert Brooks e Dan Aykroyd, durante un viaggio notturno in auto, intonano le sigle di vari serial finendo proprio con THE TWILIGHT ZONE, si apre il primo episodio (di Landis, come il prologo), nel quale Vic Morrow, razzista spietato, si ritrova per incanto prima nell'Europa nazista, poi a un congresso del Ku-Klux-Klan e infine in Corea contro...Leggi tutto i “musi gialli”. Scritto dallo stesso Landis sulla base di un vecchio episodio della serie, è forse il momento più inutile del film. Pur girato discretamente, è solo un susseguirsi di espressioni di terrore e di fughe disperate. Non va meglio con Steven Spielberg, su sceneggiatura di Richard Matheson, che racconta di un gruppo di vecchietti i quali, grazie all'intervento del misterioso Scatman Crothers, tornano bambini. Favola dai toni disneyani (sottolineata dalla più classica delle partiture di Jerry Goldsmith) girata con grande stile ma mielosa e patetica. Il terzo segmento, l'unico originale, è diretto da Joe Dante e si avvale degli ottimi f/x del mago Rob Bottin. Finalmente qualcosa di buono: surreale, folle (tra i pazzi c'è anche il redivivo Kevin McCarthy), parla di un bambino dai poteri illimitati che si è creato una pseudo famiglia al proprio servizio. L'impatto è quasi fumettistico, il ritmo incalzante. Ancora buono l'ultimo episodio, che si giova della strepitosa performance di John Lithgow in aereo: già ossessionato fino alla paranoia dal volo, vede dal finestrino un umanoide peloso che armeggia sull’ala; un motore esplode e Lithgow comincia a dare di matto. George Miller (il regista di tutti i MAD MAX) mantiene una tensione costante, la sceneggiatura di Matheson lo assiste bene e l'episodio si segnala per la sua particolarità. Belli gli effetti e l'idea (ricavata da uno dei più celebri episodi della serie). Torna Aykroyd in chiusura.

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B. Legnani 10/04/07 00:54 - 5519 commenti

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Grazioso (ma nulla più) omaggio alla serie televisiva nota pure in Italia. I quattro episodi sono molto diversi l'uno dall'altro. Angoscioso il primo (col truce Morrow), dolcissimo il secondo (col grande Scatman Crothers), disuguale il terzo, divertente il quarto (col tremebondo John Lithgow e con una Abbe Lane perfettamente conservata). L'unico spavento lo si busca nell'incipit del film.

Caesars 11/04/07 09:15 - 3772 commenti

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"Ai confini della realtà" era una serie televisiva che ottenne molto successo, anche in Italia. Un sentimento di nostalgìa verso quei telefilm ha spinto quattro registi a girare nuovi episodi per il cinema. Il risultato è non molto soddisfacente, anche se indubbiamente rimane godibile. Probabilmente il prologo è la parte migliore. Fra i quattro episodi l'ultimo è quello che si fa preferire. Da segnalare che l'attore Vic Morrow perì in un incidente con l'elicottero, mentre girava questo film.

G.Godardi 11/04/07 16:51 - 950 commenti

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Doveva essere più che altro un divertimento tra quattro registi amici e invece finì in tragedia. Il film è più noto per la sua sfortuna che per meriti artistici: infatti, nell'episodio di Landis, perse la vita Vic Morrow (decapitato da un elicottero in modo simile al compianto Cassinelli). Risultato fu che il film divenne quasi invisibile e che Spielberg si allontanò da Landis, ostracizzato per qualche anno. Il film in sè si guarda. Episodi migliori sono il prologo e quello di Dante che anticipa Gremlins. Poi Landis e Miller. Il più fiacco è Spielberg.

Undying 3/10/07 14:25 - 3807 commenti

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Omaggio alla celebre serie televisiva voluto da Spielberg (che produce e dirige un episodio) suddiviso in 4 parti di riuscita altalenante. Il più efficace è quello del mostro sull'ala dell'aereo. Il più triste è quello in cui trovò la morte il bravo attore Vic Morrow (dilaniato dalle pale di un elicottero assieme a due bambini). Furono cause legali per John Landis, che ha sempre opposto il rifiuto ad un probabile sequel. Al di là di tutto, resta una pellicola affascinante, pur se permeata da un alone "maledetto".

Il Gobbo 20/01/08 10:44 - 3015 commenti

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Celebrazione un po' tronfia della celebre serie, è discontinua e altalenante. Spielberg barboso come spesso gli capita alle prese col suo fanciullino, gustosi il contrappasso dantesco di Morrow e l'anteprima dei Gremlins (no, per quanto strano non era un volo Alitalia). Non proprio imperdibile. Peccato...

Fabbiu 25/06/08 00:39 - 2133 commenti

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Si nota in pieno sia lo stile Landis sia quello Spielberg in questo film che, pur omaggiando la famosissima serie, non ne riproduce di certo lo stesso animo. Un valido cast (Vic Morrow morì sulle scene!) e ottime sceneggiature in tutti gli episodi. Ciò che non convince però sono i soggetti dei primi due, in parte troppo freddi e vagamente banali, simpatici ma niente di che. Gli ultimi due colpiscono nello stile della serie e meritano molto consenso. Valide trovate e un simpatico prologo, in cui si cita l'episodio "Tempo di leggere".

Galbo 11/11/08 06:02 - 12372 commenti

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Quattro episodi diretti da prestigiosi registi che hanno l'ambizione di ricreare il clima dell'omonima indimenticabile serie televisiva. Il film presenta una qualità discontinua: deludono gli episodi firmati da John Landis (un uomo vittima del suo stesso razzismo) e Steven Spielberg (ritorno all'infanzia di un gruppo di anziani) eccessivamente scontati e moralistici. Migliori quello di Corman (sulla teledipendenza) e sopratutto di George Miller (sulla fobia di volare) animati dallo stesso spirito caustico della serie originale.

Ciavazzaro 12/11/08 20:43 - 4768 commenti

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Lo vidi prima della serie Anni Sessanta0 e contemporaneamente a quella degli Ottanta. Doveroso omaggio alla storica serie, che portò alla realizzazione di quella degli '80. Gli episodi sono remake di episodi classici: quello sull'aereo non ha il mordente di quello Anni Sessanta ma è più che buono; l'ottimo episodio iniziale fu tragico e vi morì il protagonista; poi ci sono il fantasioso "It's a good life" (meno cattivo del precedente) e "Kick the can" (altro remake). Simpatico il prologo. Si fa vedere volentieri, nulla di più.

Cotola 25/12/08 14:32 - 8998 commenti

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Film a episodi tratto da una celeberrima e splendida serie tv dedicata al mistero ed alla fantascienza. Purtroppo il risultato non è all'altezza della situazione nonostante per realizzare questa pellicola si siano cimentati fior di registi come Spielberg, Landis e Dante. Incredibilmente il miglior episiodio è l'ultimo (che rifà uno degli episodi della serie) firmato da Miller. In ogni caso si può vedere. Consigliato ai fan della serie che però non potranno non rimanere delusi.

Patrick78 15/05/09 16:39 - 357 commenti

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Plurima conferma del fatto che i film ad episodi non avranno mai un grande interesse. In questo collage di immagini si salvano giusto il prologo ed il segmento finale (che comunque non fanno gridare al miracolo). Spielberg e Dante si impantanano in storielle adolescenziali, mentre Landis aveva del buon materiale, ma la tragedia della morte del grande Vic Morrow scosse il set e fece passare in secondo piano la riuscita del suo lavoro. Tirando le somme, ci troviamo di fronte ad un'operazione non detestabilissima, ma neppure da annoverare tra i cult.

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Lucius 7/08/10 12:09 - 3015 commenti

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Quattro episodi di quattro registi che portano i loro stili all'interno di ognuno di questi; il pallinaggio complessivo è non male, mentre il migliore degli episodi è senz'altro quello di George Miller "Terrore ad alta quota". Discontinuo ma interessante, tutto sommato.

Tomastich 30/08/10 18:22 - 1255 commenti

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Interessante (magari un po' prolisso) collage ad episodi di quattro registi che hanno fatto grande il cinema fantastico (in tutte le sue sfaccettature). Spielberg è il più toccante, Dante il più grottesco, Landis il più crudele e Miller se la cava con mestiere.

Buiomega71 28/12/10 11:13 - 2899 commenti

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Sfortunato economicamente (fece flop al botteghino) e funestato da un incidente sul set. Gli episodi migliori sono quello di Dante (bellissimo e completamente anarchico) e quello di Miller (il gremlin che pasteggia con l'ala dell'aereo non si scorda più). Discreto quello di Landis, con il razzistaccio di Vic Morrow, mentre Spielberg realizza un segmento inguardabile, tra inutili zuccherosità e noia che regna sovrana. Dante, nel suo episodio, realizza qualcosa di unico e geniale, un mondo fatto di fantasia e cartoon che vale da solo la visione.
MEMORABILE: La ragazza senza la bocca nell'episodio dantiano; lo sguardo terrorizzato di John Lihtgow nel segmento di George "Mad Max" Miller.

Daniela 30/12/10 11:48 - 12606 commenti

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Antologia-omaggio ad una delle serie tv più amate di ogni tempo, molto altalenante. Il primo episodio, diretto da Landis (autore anche della simpatica cornice), è migliore sulla carta che sullo schermo e comunque, essendo legato alla morte sul set del bravo Morrow e di 2 comparse, lascia l'amaro in bocca. Stucchevolissimo l'episodio di Spielberg, visivamente talentuoso ma niente più l'inserto di Dante, è quello di chiusura che risolleva nettamente le sorti del film: una gustosissima rilettura del celebre "Nightmare at 20.000 feet".
MEMORABILE: Lighgow fuori dal finestrino

Puppigallo 10/02/11 09:57 - 5250 commenti

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Si parte con un simpatico cameo di Aykroyd, che fa uno "scherzetto" al suo amico in una buia strada nel nulla. Le premesse sembrano quindi essere buone. Invece, i primi due episodi (il razzista e gli anziani che riscoprono la gioia di tornare bambini) lasciano un po' perplessi, mancando di mordente e andando sul facile facile e deltutto prevedibile. Poi, per fortuna, col bambino dai poteri speciali e con l'ultimo episodio, che vede un esagitato passeggero alle prese con le sue paure (qui molto tangibili), il tutto si risolleva, dando una certa soddisfazione.
MEMORABILE: I parenti, totalmente asserviti al piccolo mostro, che può fare di loro ciò che vuole (la ragazzina di schiena, sempre davanti alla TV).

Pinhead80 5/08/11 20:49 - 4715 commenti

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Una volta cominciato il film è impossibile non rimanere affascinati dalla classica voce che preannuncia e introduce (così come accadeva nella famosissima serie telivisiva) l'inizio degli episodi. Rispetto alla serie però il film non riesce a mantenere le aspettative, per colpa di alcuni episodi (in totale sono quattro) poco azzeccati (pessimo quello del vecchietto che fa ringiovanire gli anziani). Rimane però lo stesso spirito nello sconvolgere e straniare lo spettatore portandolo per qualche minuto davvero ai confini della realtà...
MEMORABILE: Un particolare viaggio sull'aereo...

Von Leppe 11/08/11 16:15 - 1255 commenti

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Divertente film ad episodi tra cui spicca quello di Dante sui cartoon: veramente originale, con ottimi effetti speciali e fotografia, che da solo solleva di molto l'intero film. Notevole l'episodio dell'aereo, mentre quello della casa di riposo per anziani è il più debole, ma comunque non male (una fiaba, e il finale è bello). Discreto il primo episodio: politicamente corretto ma sarebbe un bell'incubo per chi è razzista. Menzione speciale per il prologo con i due simpaticoni che viaggiano in macchina.
MEMORABILE: La donna che apre la porta e dietro trova il grande occhio.

Myvincent 18/07/13 22:22 - 3721 commenti

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Un mix di registi per un mix di stili e quattro storie "ai confini della realtà", tutto sommato divertenti esercizi di stile e senza grossi guizzi narrativi che li rendano indimenticabili (nonostante gli indubbi buoni propositi). Dei quattro è l'ultimo da preferire, per la storia originale e l'interpretazione ben amalgamata del cast, al punto da renderlo un piccolo gioiello fanta-horror.

Schramm 31/12/13 14:19 - 3490 commenti

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Già scarsamente convincente all'epoca della sua uscita, incanutito che peggio non si potrebbe oggidì, infiacchito da difetti che non gli fanno passare la prova d'appello: troppo melenso (con l'inammissibile episodio spielberghiano peggiore di un'overdose di burro d'arachidi) all'acqua di rose e comedy-oriented per poter essere ascrivibile a una dimensione orrorifica o subire il reale spiazzamento di una dimensione altra che invece quasi sempre la serie cui si rifà rilanciava, i conigli che estrae dal cilindro sono degli f/x concorrenziali per l'epoca e un'ultima tranche coinvolgente. Ma è poco.

Viccrowley 26/03/14 14:53 - 814 commenti

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Parecchio ardua l'impresa di riproporre sul grande schermo i piccoli gioielli d'inventiva del grande Serling, che in epoca di bianco e nero han fatto provare piacevoli brividi a milioni di appassionati. E l'operazione risulta infatti lacunosa e poco emozionante. Cast sontuoso, registi da strabuzzare gli occhi per i vari episodi, ma con risultati altalenanti. Di Spielberg e Landis i segmenti meno riusciti, fantasioso quello di Dante e divertente quello di Miller con uno spassoso Litgow. Niente male l'incipit/cornice con il sempre bravo Aykroyd.
MEMORABILE: "Midnight special" dei Creedence come colonna sonora; Il gremlin sull'ala dell'aereo che fa impazzire Litgow; La bellissima Kathleen Quinlan.

Steven Spielberg HA DIRETTO ANCHE...

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Rambo90 22/06/15 23:59 - 7659 commenti

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Un film vincente, soprattutto perché gli episodi sono stati affidati al meglio che il genere poteva offrire in quel periodo. Nessun segmento delude del tutto, tutti con le loro qualità e con attori in parte (soprattutto lo sfortunato Morrow e Lithgow). Il migliore forse è quello di Dante, sicuramente il più fantasioso e orrorifico, ma non sono da disdegnare nemmeno gli altri, tra cui la simpatica favola sulla vecchiaia di Spielberg. Divertente la cornice con Aykroyd, buona la colonna sonora. Da vedere.

Minitina80 25/03/17 07:10 - 2976 commenti

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Un pieno gradimento è probabilmente appannaggio esclusivo degli estimatori della serie originale, i quali saranno capaci di ponderare con precisione chirurgica le nuove versioni di Spielberg, Miller e Dante. Per tutti gli altri resta un piacevole intermezzo in cui è possibile godersi un Miller in grande spolvero, anche se Spielberg sa toccare le corde giuste buttandola sul favolistico. Prolisso ma discreto Dante, mentre l’episodio di Landis funzionerebbe se solo non fosse stato funestato dalla tragedia di Morrow.

Rufus68 5/06/17 23:01 - 3818 commenti

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Il fascino della vecchia seria televisiva aggiornato alla grossolanità degli anni Ottanta: un mezzo disastro. I primi due episodi sono assolutamente trascurabili; il terzo ha qualche scatto grottesco (i familiari terrorizzati) che poi annega nella baracconata; l'ultimo suscita qualche tenue brivido per merito, soprattutto, dell'interpretazione allucinata di Lithgow. Invecchiato malamente, come una brutta cover.

Il Dandi 15/04/18 01:57 - 1917 commenti

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Ruffiano ma anche sincero omaggio a un pilastro della cultura pop americana, la serie tv che sdoganò la cifra narrativa della fantascienza a masse di spettatori di ogni paese e generazione. Gli effetti speciali anni '80 rendono più spettacolari i poteri paranormali del bambino e più mostruoso il gremlin sull'aereo; eppure ogni remake appare - strano a dirsi - meno angosciante e più ottimista di quanto fossero gli episodi originali. Ben recitato e diretto da tutti, ma il suo pregio migliore è far tornare la voglia di recuperare la serie classica.
MEMORABILE: Il prologo con Dan Aykroyd sulle note dei Creedence Clearwater Revival resta la cosa migliore, svelando l'intimo effetto-nostalgia dell'operazione.

Samdalmas 4/07/18 18:23 - 302 commenti

I gusti di Samdalmas

Il film voleva essere un omaggio alla storica serie tv con registi del calibro di Spielberg, Landis e Dante. L'operazione si rivela un mezzo fallimento perché manca lo spirito originale, così carico di mistero. Ci sono alcuni buoni momenti come il prologo nella notte e l'episodio finale, con un allucinato John Lithgow, ma sostanzialmente è un'occasione mancata.
MEMORABILE: Il prologo sulle note di "The midnight special"; Il mostro sull'aereo.

Bergelmir 24/01/19 23:03 - 160 commenti

I gusti di Bergelmir

Film a quattro episodi (di cui tre sono remake), più un prologo e un breve epilogo, che è un omaggio all'omonima serie televisiva e ne mantiene lo stesso spirito: fra fantascienza e horror, atmosfere perturbanti, paradossi, eventi soprannaturali. Poco gradito agli appassionati e alla critica, è anche funestato da un incidente in ripresa che costa la vita a tre persone, fra cui Vic Morrow. La produzione è di alto livello, gli attori ottimi e il prodotto rimane ben godibile anche oggi.
MEMORABILE: "Vuoi vedere una cosa terrorizzante?"

Camibella 2/05/20 15:59 - 277 commenti

I gusti di Camibella

Ispirato alla celebre serie televisiva il film, composto da quattro episodi, è un tentativo malriuscito di rinverdirne i fasti e rimane scadente sia per le piatte interpretazioni che per le storie assolutamente demenziali. Gli effetti speciali di serie B ne fanno un prodotto veramente pessimo e spiace pensare che i quattro registi siano nomi celebri della cinematografia americana. Leggermente migliore il primo episodio, girato da Landis, che fu funestato da un grave incidente sul set. Il terzo è ridicolo.

Ryo 14/04/20 10:33 - 2169 commenti

I gusti di Ryo

Colpisce ma non affonda. Come nel caso dei film antologici, è incostante. Il prologo va nella giusta direzione con Brooks e Aykroyd, ma poi Landis, che ha dato il via all'intero progetto, decide scioccamente di aprire le danze con una storia originale invece di aggiornare un episodio classico. Fra l'altro anche il meno riuscito, sia per l'idea in sé che, soprattutto, per il finale tronco dovuto alla tragedia di Vic Morrow. Azzeccato l'episodio di Spielberg (il migliore), appassionante il terzo di Dante, parecchio divertente l'ultimo di Miller.

Magerehein 17/02/22 22:08 - 977 commenti

I gusti di Magerehein

Film noto più che altro per l'incidente che tolse la vita a Morrow (e due comparse), protagonista di un primo episodio che sa di contrappasso dantesco senza infamia né lode e dal finale tronco per il motivo di cui sopra. Davvero troppo sdolcinato l'episodio di Spielberg, nonostante Crothers susciti simpatia. Dopo, l'opera migliora; Dante confeziona un prodotto sottilmente inquietante e disturbante (al netto di qualche effetto troppo cartoonesco), mentre la validissima replica fatta da Miller batte nettamente tutto il resto, complici un bravissimo Lithgow e un mostro terrifico.
MEMORABILE: La sorella invalida davanti alla TV; Il coniglio estratto dal cilindro; L'interpretazione di Lithgow e il suo primo faccia a faccia col mostro.

Anthonyvm 2/03/23 01:22 - 5612 commenti

I gusti di Anthonyvm

Omaggio cinematografico alla serie di Serling, che chiama in campo quattro maestri del fantastico per un portmanteau dalla resa incostante ma gradevolissima. Se si riesce a ignorare la stucchevolezza dell'episodio di Spielberg (quasi una rampa di lancio per Hook) e si prova a immaginare un plot alternativo per quello di Landis (inevitabilmente segnato dalla nota tragedia, anche a livello narrativo), restano un capolavoro effettistico firmato Joe Dante (fra i massimi vertici dell'horror cartoonesco) e un ottimo remake aerofobico di Miller (con un Lithgow superlativo).
MEMORABILE: Il trucco del cilindro con esiti mostruosi; Il troll simil-Taz che esce dal televisore; Il gremlin sull'ala dell'aereo che fa "buh!" dal finestrino.

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Jena 7/07/23 22:05 - 1547 commenti

I gusti di Jena

Stucchevolissimo e noioso (!) l'episodio di Spielberg. Stuzzicante quello di Landis con il razzista Morrow che subisce un inquietante contrappasso. Valido anche quello di Miller che si regge sulla straordinaria, delirante interpretazione di Lithgow e sull'angoscia del volare in aereo. Bello il gremlin "parafulmini". Il vero colpo gobbo rimane quello di Dante, veramente inquietante per non dire sottilmente terrificante, con un geniale incrocio tra mondo dei cartoon e bambini malefici con superpoteri. Gustosissimo il prologo sempre di Landis con il "mostruoso" Dan Aykroyd.
MEMORABILE: La bambina senza bocca davanti alla TV; Il mostro che esce dal cilindro; La tipa finita nei cartoon e divorata dai mostri; La famiglia di Anthony.
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  • Musiche Lucius • 30/10/12 17:33
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, una cover francese della colonna sonora:

    Ultima modifica: 30/10/12 17:42 da Zender
  • Discussione Ruber • 17/09/13 19:10
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    GLi episodi hanno dentro un pò di scopiazzamenti vari di: Alfred Hitchcock presenta.
  • Discussione Daniela • 18/09/13 09:37
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    GLi episodi hanno dentro un pò di scopiazzamenti vari di: Alfred Hitchcock presenta.

    Perché Ruber? Non ricordo riferimenti evidenti a quella serie...
  • Discussione Ruber • 18/09/13 15:24
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Ruber ebbe a dire:
    GLi episodi hanno dentro un pò di scopiazzamenti vari di: Alfred Hitchcock presenta.

    Perché Ruber? Non ricordo riferimenti evidenti a quella serie...


    Nei quattro episodi secondo me ci sono diversi momenti gia visti negli episodi del regista inglese.
  • Discussione Daniela • 18/09/13 21:36
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Alfred Hitchcock presenta e Ai confini della realtà sono serie tv trasmesse quasi in contemporanea, è naturale che vi siano stati alcuni influssi reciproci e non rari "scambi" di attori. Però qui siamo in presenza di un film antologico che rivista quattro episodi di CR in maniera più o meno fedele - Dante ad esempio non si limita ad una rivisitazione in chiave optical-pop de Il piccolo mostro, ma ne stravolge anche la trama, soprattutto nel finale, mentre gli altri tre registi firmano episodi che maggiormente si rifanno a quelli originali. Si tratta di episodi molto peculiari di questa storica serie, e dato che ne sono una inguaribile appassionata, mi piacerebbe che tu mi portassi qualche esempio specifico a conferma della tua affermazione - Conosco bene le prime 5 stagioni di CR, mentre la mia conoscenza di AHP è molto lacunosa, possibile che mi siano sfuggiti richiami magari evidenti...
  • Discussione Buiomega71 • 18/09/13 21:50
    Consigliere - 25892 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Alfred Hitchcock presenta e Ai confini della realtà sono serie tv trasmesse quasi in contemporanea, è naturale che vi siano stati alcuni influssi reciproci e non rari "scambi" di attori. Però qui siamo in presenza di un film antologico che rivista quattro episodi di CR in maniera più o meno fedele - Dante ad esempio non si limita ad una rivisitazione in chiave optical-pop de Il piccolo mostro, ma ne stravolge anche la trama, soprattutto nel finale, mentre gli altri tre registi firmano episodi che maggiormente si rifanno a quelli originali. Si tratta di episodi molto peculiari di questa storica serie, e dato che ne sono una inguaribile appassionata, mi piacerebbe che tu mi portassi qualche esempio specifico a conferma della tua affermazione - Conosco bene le prime 5 stagioni di CR, mentre la mia conoscenza di AHP è molto lacunosa, possibile che mi siano sfuggiti richiami magari evidenti...

    Concordo in toto con quanto scritto da Daniela

    Poi sono un fan dell'episodio dantiano!
  • Discussione Ruber • 19/09/13 00:15
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Alfred Hitchcock presenta e Ai confini della realtà sono serie tv trasmesse quasi in contemporanea, è naturale che vi siano stati alcuni influssi reciproci e non rari "scambi" di attori. Però qui siamo in presenza di un film antologico che rivista quattro episodi di CR in maniera più o meno fedele - Dante ad esempio non si limita ad una rivisitazione in chiave optical-pop de Il piccolo mostro, ma ne stravolge anche la trama, soprattutto nel finale, mentre gli altri tre registi firmano episodi che maggiormente si rifanno a quelli originali. Si tratta di episodi molto peculiari di questa storica serie, e dato che ne sono una inguaribile appassionata, mi piacerebbe che tu mi portassi qualche esempio specifico a conferma della tua affermazione - Conosco bene le prime 5 stagioni di CR, mentre la mia conoscenza di AHP è molto lacunosa, possibile che mi siano sfuggiti richiami magari evidenti...

    Daniela ho solo detto che secondo me ci sono evidenti analogie e somiglianze dei primi tre episodi con diversi episodi e situazioni viste negli episodi del regista inglese. Non posso certo ricordasmi a memoria tutti gli episodi ne sono stati faatti una marea poi ci sono due serie (anche se trovo più analogie in quella classica del'55), trovo che alcune situazioni sopratutto del primo episodio del razzista che uscito dal bar si ritrova indietro nel tempo e subira razzismoi lui stesso, beh quello e un classico del regista inglese: il far provare al protagonista di turno il male che ha fatto o che intende fare sulla sua pelle.
  • Discussione Zender • 19/09/13 09:00
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Ma questo è alla base di mille altri film però, Ruber, nonché di tutto il filone rape % revenge, se vogliamo. Son due serie molto simili, e ci sono episodi di Hitch che starebbero molto bene nei Confini della realtà in quanto prettamente fantascientifici (vedi l'episodio "A proprie spese" per dire).
  • Curiosità Buiomega71 • 5/11/19 19:09
    Consigliere - 25892 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv ("Lunedì cinema!", 8 febbraio 1988) di Ai confini della realtà:

  • Homevideo Buiomega71 • 22/11/23 18:02
    Consigliere - 25892 interventi
    Il  blu ray spagnolo (disponibile dal 14 dicembre 2023) dovrebbe contenere anche l' audio  italiano, come segnalato nella scheda

    https://www.amazon.es/L%C3%ADmites-Realidad-1983-Twilight-Zone/dp/B0CNS5NZT3/ref=mp_s_a_1_58?qid=1700672449&refinements=p_n_date%3A831287031&s=blu-ray&sr=1-58