Scansati... a Trinità arriva Eldorado - Film (1972)

Scansati... a Trinità arriva Eldorado

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Siamo già nell'epoca del Trinità, come ben si evince dal titolo, e lo spaghetti-western sta mutando pelle: non più primi piani sugli sguardi truci di romantici pistoleri solitari né duelli seriosi o ecatombe alla DJANGO. Ormai si va verso la commedia, tutta risse e sorrisoni, e c’è chi, come Aristide Massaccesi (al suo primo film, si cela sotto lo pseudonimo di Dick Spitfire) tenta addirittura la carta della comicità quasi demenziale. In SCANSATI… A TRINITA’ ARRIVA ELDORADO (dove Trinità è un luogo ed Eldorado un uomo, non il contrario come ci si aspetterebbe) si racconta...Leggi tutto di un baro (Stan Cooper) con attitudini da prestidigitatore puro che a ogni partita sfoggia il suo bel poker d'assi ma ha la sfortuna di stare a tavoli in cui nella stessa mano il poker d'assi servito ce l'hanno tutti. Gira il west col suo amico/socio Jonathan Duke (Gordon Mitchell) e un giorno incappa nel folle Eldorado (Craig Hill), una specie di tiranno che si crede immortale e si muove sul suo cavallo al quale ha montato sulla sella manubrio e specchietto come se fosse una motocicletta (e lo fa andare a “Super” irritandosi per il controsterzo quando il povero animale gira su se stesso). La storia è minimale, perché la gran parte del film è occupata da scazzottate interminabili (e non certo divertenti come quelle con Spencer & Hill), insistiti giochi di prestigio con carte e fazzoletti, duelli a colpi di spada e timide sparatorie. In poche parole una noia mortale. L'idea di fondere western e comicità protodemenziale poteva essere interessante e qualche vago spunto riuscito si intravede anche, il problema è che la qualità delle gag è bassa, a volte imbarazzante. Fotografia dello stesso Massaccesi (fa anche una piccola parte), musiche (belle) eseguite dai Delirium e dai grandi Osanna.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Il Gobbo 3/04/07 18:50 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Sic transit gloria spaghettii: un disastro. Massaccesi (che si regala anche un cameo) fa quel che può (poco), Stan Cooper/Stelvio Rosi manco quello. A meno che non lo si guardi in ottica psicotronica, e allora si potrebbe gridare al capolavoro sfiorato... Da recuperare le musiche, notevoli (e ovviamente del tutto fuori contesto): fra l'altro è riconoscibilissima Jesahel in versione strumentale!

Homesick 7/06/08 17:34 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Scombinatissimo western comico post-Trinità. Quantunque la regia sia di Massaccesi, in realtà siamo in pieno territorio Fidani, che produce il film e ci piazza alcuni suoi attori-feticcio come Mitchell, Gail e Pacifico: trasandatezza generalizzata, ridenti colline laziali, situazioni assurde e interminabili scazzottate bambinesche, qui addirittura al ritmo rock dei Delirium e degli Osanna…. Il personaggio più paradossale è quello di Hill, che guida un cavallo attrezzato come una motocicletta con tanto di specchietto retrovisore…

Stubby 28/08/09 22:19 - 1147 commenti

I gusti di Stubby

Forse il termine "strambo" è quello che si addice di più a questa pellicola, in quanto presenta davvero troppe anomalie per essere un film western (anche se trattasi di una parodia divertente). È praticamente un collage di situazioni con musiche psichedeliche da biker movie, con un bandito appassionato di motociclette che possiede un cavallo col manubrio ("Chi ha messo il bloccasterzo al cavallo?"). Bella soprattutto l'intro coi giochi di carte.

Iochisono 2/06/10 14:02 - 133 commenti

I gusti di Iochisono

Apoteosi del non sceneggiato. Si raggiunge un metraggio passabile improvvisando e poi imbastendo al doppiaggio una storiella che ruota attorno al bandito-santone "El Dorado" (Craig Hill), il quale sputa in testa ai sudditi e cavalca un cavallo con manubrio e simil-specchietto retrovisore. I più bassi trucchi del cinema di "recupero" ci sono tutti (spezzoni da altri film, voce narrante su minuti di cavalcate inutili, dialoghi che non ci sono, messi sui controcampi in cui chi starebbe parlando non è inquadrato...). Massaccesi non osa firmare.

John trent 16/04/11 14:20 - 326 commenti

I gusti di John trent

Riciclo, taglia e cuci, materiale di repertorio: eppure Massaccesi ne tira fuori un mezzo miracolo. È un filmetto che va visto certamente senza pretese ma che ha comunque una sua dignità, considerando che è stato girato in cinque giorni e con molti scarti non utilizzati in altre pellicole. Perfino la musica è riciclata: Giancarlo Chiaramello saccheggia due album rock progressive dei Delirium ("Dolce acqua") e degli Osanna ("L'uomo") e ne utilizza le basi strumentali, con "Jesahel" a farla da padrone. Insomma non disprezzabile, considerata la genesi.
MEMORABILE: Il "super poker maggiore" composto da... 5 assi!!!

Deepred89 18/05/11 01:25 - 3709 commenti

I gusti di Deepred89

Una manciata di attori, un prestigiatore, qualche stuntman, un paio di location riciclate, un po' di materiale di repertorio (molte scene provengono chiaramente da altrove), musiche sorprendentemente prese in prestito (?) dai Delirium e dagli Osanna, doppiaggio professionale. Massaccesi in 5 giorni di riprese riesce, sfruttando tali elementi, a costruirci un lungometraggio. Il miracolo però riesce solo a metà: dopo una partenza accettabile il film deraglia in un farneticante oceano di imprecisioni, pagliacciate e discontinuità. Comunque curioso.

Panza 7/04/13 18:44 - 1842 commenti

I gusti di Panza

Temerario quanto noioso, segna l'esordio registico di Massaccesi, che si dimostra grande artigiano rabberciando pezzi qua e là riuscendo ad assemblare questo film. La venatura comica è marcata ma non si esagera troppo (a parte il cattivo-Dio con tanto di moto equestre) cercando di puntare su risse mal riprese e fiacche. La sceneggiatura carente, fin troppo lineare, rende questo pasticco irrecuperabile. Musiche random ma allo stesso tempo bellissime. Fra l'altro quando si lotta nel pantano si vede il vetro della MDP sporco di fango.
MEMORABILE: I bei giochi di prestigio purtroppo sprecati nel contesto; Il superpokermaggiore; L'interminabile parte del narratore; Il cameo di Massaccesi.

Faggi 17/05/16 12:46 - 1549 commenti

I gusti di Faggi

Definirlo come spaghetti western è un problema. Meglio sarebbe dire che è uno di quegli oggetti in celluloide che, prendendo a pretesto un genere qualsiasi, cercano di fare metraggio così come viene, arrangiandosi col materiale a disposizione, improvvisando e dando fuoco alle polveri del bricolage. Gli stuntman imperversano (alla grossa), prevalentemente è sempre "buona la prima", i dialoghi sono aria fritta e la sceneggiatura un optional inutile o trascurabile.

Ronax 14/04/17 01:34 - 1255 commenti

I gusti di Ronax

Prima regia di Massaccesi, anche se molti testi lo attribuiscono il film a Fidani che invece si limitò a produrlo. Il buon Aristide fa quel che può col pochissimo che ha a disposizione: mezza paginetta di pseudo-sceneggiatura, qualche giorno di tempo per girare e due lire di budget. Poi rimpolpa il tutto con interminabili scazzottate nei saloon, lunghe cavalcate sugli sfondi laziali e spezzoni di scarto presi chissà dove. Visto in quest'ottica, il risultato è quasi eroico. Anche perché, nella sua folle sgangheratezza, alla fine si lascia vedere.
MEMORABILE: I titoli di testa con i giochi di prestigio con le carte.

Matalo! 13/09/17 09:53 - 1378 commenti

I gusti di Matalo!

Capolavoro immortale degli "unapalla". Stimo Massaccesi per esser riuscito a far "metraggio con due croste di formaggio" ma gli attori parlano e non dicono quel che si sente, la voce off crea una trama che visivamente non c'è e ci son le barzellette Anni 70 ("Signore, fammi venir il braccio uguale all'altro") e il superpokermaggiore a dover far ridere. Orrido ma a suo modo imperdibile. Notare lo zoom incrociato tra Duke e Ringo o la citazione dei close up leoniani nella scena con l'Aristide in persona. Musiche da stramegacultone!
MEMORABILE: "Jesahel" dei Delirium (che però ci sta); La battuta sulle "banane raddrizzate": puro cult '70, da brividi!

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Quien sabe?Spazio vuotoLocandina Yankee - L'americanoSpazio vuotoLocandina RequiescantSpazio vuotoLocandina The bounty killer
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Kaciaro • 21/01/10 00:08
    Galoppino - 506 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ragtimeman nelle curiosità ebbe a dire:
    In un'intervista, Aristide Massaccesi ha dichiarato con soddisfazione di aver girato questo film in soli 5 giorni! Il film è infatti un collage di scene girate in fretta, completate da scene di raccordo riciclate da scarti di pellicola di altri film. I dialoghi sono quasi assenti, la storia è per lo più raccontata da una voce fuori campo. Tutto iniziò con il co-produttore Diego Spataro che acquistò pezzi di pellicola con gente che corre a cavallo, altra che cade, altra ancora che spara e decise di raccordare il tutto con un filmetto da 4 soldi. Si recò dal buon Aristide e misero insieme questo film, prototipo del prodotto artigianale italiano di serie-Z! Terminato il film (nel 1972) perfino i distributori non credettero pienamente nella sua riuscita e ne ritardarono la distribuzione in sala fino al 1975! Fu poi un flop! Il flauto che suona la musica dei titoli di testa è suonato da Ivano Fossati.
    Beh, tutto ciò è stupendo, un film di puro riciclo e raccordo con qualche veloce scena nuova. Ti credo che è uscito scarso!


    confermo e aggiungo l'unica cosa bella sono le musiche di Fossati e degli Osanna
  • Discussione Ragtimeman • 21/01/10 08:07
    Disoccupato - 23 interventi
    Giusto, buone le musiche, anche se a volte, a circa metà del film, sono un pò fuori contesto (troppo elettriche). L'idea del titolo è buona, usare una Jesahel strumentale con scene di giochi di prestigio. Solo la prima scena è ben riuscita, quella della vendita ciarlatana dell'elisir di lunga vita, il resto è pura
    banalità, riciclo e...raccordo! Però, come ha detto qualcuno, nella sua bassezza e scarsità, questo film ha il suo fascino :-)
  • Discussione Zender • 21/01/10 08:52
    Capo scrivano - 47813 interventi
    Bravo Kaciaro che ha deviato la discussione dove doveva! Ha già capito molto.
  • Discussione Kaciaro • 22/01/10 18:42
    Galoppino - 506 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Bravo Kaciaro che ha deviato la discussione dove doveva! Ha già capito molto.grazie non c'e di che, concordo con rag,
    che la cosa bella del film e' la scena iniziale col finto elisir veramente spassosa !
  • Discussione Zender • 23/01/10 10:23
    Capo scrivano - 47813 interventi
    Secondo me il top è il cavallo col manubrio e lo specchietto...
  • Discussione Kaciaro • 23/01/10 10:32
    Galoppino - 506 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Secondo me il top è il cavallo col manubrio e lo specchietto...ANCHE QUELLA NIENTE MALE!
  • Discussione Ragtimeman • 26/01/10 13:34
    Disoccupato - 23 interventi
    Ci sono, verso la fine, alcune battute spassose tipo: El Dorado dice: "Guardie, guardie!"
    Il Duca risponde: "Le guardie son terminate, sono rimasti solo i ladri!" Oppure sempre fra i due, El Dorado dice: "La folgore vi incenerirà!" il Duca risponde: "Grazie, non fumo!" :-)
  • Homevideo Il Gobbo • 15/07/10 16:02
    Segretario - 762 interventi
    Pubblicato in dvd a chiudere in bruttezza la collana western della Gazzetta dello sport. Numero 45, per chi vuole richiederlo all'edicolante.
  • Musiche John trent • 17/04/11 10:27
    Custode notturno - 526 interventi
    La colonna sonora del film è opera di Giancarlo Chiaramello che fornisce le basi strumentali di alcuni pezzi scritti dai Delirium e dagli Osanna: dei Delirium saccheggia l'album "Dolce acqua" più altri due singoli ("Haum!" e "Treno"), mentre degli Osanna utilizza l'album "L'uomo".
    Non credo sia un caso che entrambi i gruppi fossero sotto contratto con la Fonit Cetra.
    Credo sia interessante riascoltare comunque le versioni originali dei brani (naturalmente cantate, quelle strumentail sono davvero introvabili e dubito che esista un vinile con la colonna sonora del film).

    Il film inizia con una clamorosa versione strumentale di "Jesahel" dei Delirium:
    http://www.youtube.com/watch?v=kItFI8JQpIs

    "Haum!" - Delirium
    http://www.youtube.com/watch?v=e82jEWXRDz0

    "Treno" - Delirium
    http://www.youtube.com/watch?v=rye03xN-L3g

    "Dolce acqua (Speranza)" - Delirium
    http://www.youtube.com/watch?v=TYKhuNa33hc

    "To Satchmo, Bird and other unforgettable friends (Dolore)" - Delirium
    http://www.youtube.com/watch?v=XB8Lpg25w6o

    "Introduzione" - Osanna
    http://www.youtube.com/watch?v=eA9NdRJ4FsI

    "L’uomo" - Osanna
    http://www.youtube.com/watch?v=XzZ2oh1aBno

    "Mirror train" - Osanna
    http://www.youtube.com/watch?v=xfpTAolC9ZY

    "Non sei vissuto mai" - Osanna
    http://www.youtube.com/watch?v=BxFc7JLAIRs

    "Lady Power" - Osanna
    http://www.youtube.com/watch?v=GTZvlszuZC4
  • Curiosità Panza • 8/04/13 12:47
    Contratto a progetto - 5198 interventi
    Ecco Aristide Massaccesi concedersi un cameo: è l'uomo barbuto al centro.