Passaggi tv di Doppio taglio - Film (1985)

Giovedì 1 OTTOBRE ore 00:40 su *IRIS
Commenta il Gobbo:
"Girato con grande ritmo (ottimo il montaggio), ha un'attenzione superiore alla media nei riguardi della caratterizzazione psicologica dei personaggi, specie quello dell'avvocatessa intepretata dalla brava Glenn Close."

Lunedì 16 NOVEMBRE ore 03:05 su CANALE 5
Aperto e chiuso da due sequenze di forte tensione, il film per il resto è un buon esempio di cinema giudiziario.

Lunedì 21 FEBBRAIO ore 02:10 su IRIS
Aperto e chiuso da due sequenze di forte tensione, il film per il resto è un buon esempio di cinema giudiziario.

12/07/21 ore 21:15 su La 7
"Un legal-thriller fatto davvero come si deve, che trova il giusto equilibrio tra dramma giudiziario e psicologie dei personaggi, non per niente considerato uno dei migliori esempi del genere. Vedendolo oggi, a tratti risente della patina anni '80 (soprattutto nelle scenette familiari), ma regge comunque benissimo, grazie alla solidità della sceneggiatura, alla buona scansione dei colpi di scena e, soprattutto, grazie all'ottima resa di un quartetto di attori in forma smagliante. Merita almeno una volta la visione.

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MEMORABILE: L'incipit; Tutto il processo; Il finale."
Nicola81

6/12/21 ore 23:15 su La 7
"Inizio argentiano/depalmiano che sembra occhieggiare anche ai nostri thriller settantiani. Peccato che, dopo un incipit tra i migliori del genere, si passi alle vie un po' fumose del "legal thriller" e alla solita storiella d'amore tra indiziato e avvocato che annacquano un buon potenziale e la riuscita complessiva. Si riprende nel finale, dove la soluzione non è poi così scontata e regala qualche sano brivido. Nemmeno troppo datato, abbagliato dalle luci di Leonetti e grand gourmet attoriale. Un po' anonima la mano di Marquand, che si adagia sulla professionale narrazione hollywoodiana.

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MEMORABILE: Tutto l'incipit depalmiano del delitto, da insegnare nelle scuole di cinema; La macchina da scrivere; Il manifesto del Ritorno dello Jedi."
Buiomega71

14/04/22 ore 21:05 su Rai Movie
"Inizio argentiano/depalmiano che sembra occhieggiare anche ai nostri thriller settantiani. Peccato che, dopo un incipit tra i migliori del genere, si passi alle vie un po' fumose del "legal thriller" e alla solita storiella d'amore tra indiziato e avvocato che annacquano un buon potenziale e la riuscita complessiva. Si riprende nel finale, dove la soluzione non è poi così scontata e regala qualche sano brivido. Nemmeno troppo datato, abbagliato dalle luci di Leonetti e grand gourmet attoriale. Un po' anonima la mano di Marquand, che si adagia sulla professionale narrazione hollywoodiana.

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MEMORABILE: Tutto l'incipit depalmiano del delitto, da insegnare nelle scuole di cinema; La macchina da scrivere; Il manifesto del Ritorno dello Jedi."
Buiomega71