Discussioni su Una donna senza scrupoli - Film (1997)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/08/17 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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    Buiomega71

DISCUSSIONE GENERALE

1 post
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  • Buiomega71 • 15/08/17 10:32
    Consigliere - 26032 interventi
    Rassegna estiva: Notti d'estate buie(sche) e senza stelle

    Buon dramma che sfocia nel thriller, sondando la mente malata e l'animo oscuro e perverso di una ragazza gelida come la morte e calcolatrice senza scrupolo alcuno (la Swanson è magistrale in questo senso, angelo caduto insensibile e diabolica, pronta a pianificare, complottare, predemitare e non fermarsi davanti a nulla pur di raggiungere i suoi turpi scopi di richezza e avidità), dal sapore sì televisivo, ma diretto da un regista che sà il fatto suo (e incompreso, basti vedere le sorti di American Graffiti 2) e che, seppur limitato al mezzo "televisivo", sa regalare momenti di ottimo , puro, cinema (il doloroso pre-finale nella cabina telefonica, in una Florida notturna e umidiccia) , coinvolgendo nella storia e negli eventi (pare tratto da una storia realmente accaduta, non disdegnando tracce shakespeariane -Francesca subdola manipolatrice e serpe diabolica come lady Macbeth-) con punte cinefile (i film weird che passano in televisione)

    Arida nei sentimenti, folle nei suoi progetti di morte (l'uccisione della madre-una ritrovata Patty D'Arbanville-, il diabolico piano per uccidere il suo compagno e fregare il fratello, reo di amarla troppo-ai limiti dell'ossessione "incestuosa"-) in un continuo rimpiattino tra menzogne e "molteplici identità".

    Buon cinema robusto quello di Norton, che dà a un progetto che non sfigurerebbe nelle estive prime time di Canale 5 una sua lodevole impronta di stile e narrazione puramente cinematografica

    Notevole comparto attoriale e gran supporto tecnico (come la fotografia di Paul Maibaum)

    Da segnalare i flashback virati "horror" sugli abusi fisici di Franceca bambina da parte del patrigno Frank, Norton che non si scorda di essere stato lo sceneggiatore del peckinpahniano Convoy (Francesca sulla strada presa sù da un camionista che sfreccia con il suo Kenworth) e la sequenza dello squallido motel, dove Francesca si vede il benservito dal suo laido propietario, quando lei finisce i soldi per la stanza e cerca di sedurlo sessualmente (Non ho bisogno di puttane nel mio motel, o mi dai i cento dollari o fuori di qui)

    Firme falsificate, assicurazioni sulla vita, la spasmodica ricerca di uomini ricchi da spennare (e magari far uccidere), l'eliminare l'ostacolo che sbarra la sua strada o interferisca nei suoi piani diabolici, il sedurre contando sulla sua avvenenza, la fredezza dei sentimenti e la glacialità del suo animo, la sua strafottenza e il suo smisurato cinismo/egocentrismo, tra poliziotte "cazzute" che nonselabevono, fratelli troppo buoni da intortare a proprio piacimento e l'angoscia di una vita in fuga dalla giustizia.

    Donne come la Swanson fanno accrescere la convinzione di rimanere single a vita, e Norton porta attimi del miglior cinema in un prodotto meramente televisivo.

    Da rivalutare.
    Ultima modifica: 15/08/17 20:24 da Buiomega71