Discussioni su Capitan America - Serie animata (1966)

di Vari con (animazione)
  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/03/09 DAL BENEMERITO 124C
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Non male, dopotutto:
    124c
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Ciavazzaro, Undying, Galbo

DISCUSSIONE GENERALE

25 post
  • Zender • 20/06/23 13:58
    Capo scrivano - 37 interventi
    Grazie 124c, aggiunti.
  • 124c • 21/06/23 10:47
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    continua

    13. IL TESCHIO ROSSO E' VIVO (The Red Skull Lives; He Who Holds the Cosmic Cube; The Red Skull Supreme)
    *** Capitan America non può esistere senza il Teschio Rosso, così gli agenti dell'A.I.M. (Avanzate Idee Meccaniche)  trovano in una caverna il corpo del nazista, sopravvissuto grazie a un gas sperimentale, e lo risvegliano. Colpi di scena e doppi giochi (Teschio Rosso, infatti, serve solo sé stesso, fin dai tempi di Adolf Hitler) regnano sovrani in quest'ultimo episodio, dove in palio c'è il possesso del Cubo Cosmico. Vintage fino al midollo, ma godibile e spettacolare, grazie ai disegni di Jack Kirby. (124c)

    FINE
    Ultima modifica: 21/06/23 10:55 da 124c
  • Zender • 21/06/23 11:03
    Capo scrivano - 37 interventi
    Ok, messo 124c. Se vuoi aggiungere l'introduzione puoi farlo anche oggi.
  • 124c • 21/06/23 13:29
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    INTRODUZIONE (a cura di 124c) 

    Il taglio della serie TV, basato sui fumetti Marvel allora moderni scritti da Stan Lee e disegnati da Jack Kirby (anche co-creatore, nel 1941, assieme allo scrittore Joe Simon, per la Timely, antenata della Marvel), Don Heck e John Romita Sr., è action e patriottico, ma anche romantico e problematico, perché, per la maggior parte degli episodi Capitan  America, detto anche la leggenda vivente della Seconda Guerra Mondiale, in costume a stelle e strisce armato di scudo, si sente come un pesce fuor d'acqua, perché, in fondo, è ancora lo stesso ragazzone yankee degli anni'40, ritrovato fra i ghiacciai dagli Avengers, negli anni'60. Alcuni episodi bellici (necessari per rispiegare come il giovane e cagionevole soldato Steve Rogers si sottopone ad un esperimento segreto, bevendo una pozione che gli dona i super-muscoli di Cap) lo vedono quasi sempre contro il terribile nazista Teschio Rosso, ma poi si passa ai giorni nostri dove l'eroe ritrova pure l'altro nemico nazista, il barone Zemo, responsabile della misteriosa scomparsa del giovane Bucky Barnes, il Robin della situazione.
    La sua serie è quella dei "Marvel Super heroes" del 1966, che ha più episodi TV dedicati agli Avengers - almeno 4/5 -, perché Cap, oltre a fare squadra con numeri 1 come Iron man e Thor, si ritrova ad addestrare nuove leve come Occhio di Falco l'arciere, la strega Scarlet Witch e suo fratello gemello, il velocista Quicksilver. Da buon soldato che è, Capitan America si rivela un ottimo stratega, adeguato al comando, anche se il meglio lo riserva quando agisce da solo, o quando si abbandona in poltrona ai ricordi. Non manca neppure il momento rosa, con le apparizioni delle coraggiose Peggy e Sharon Carter, zia e nipote, che introducono, seppur velocemente, l'organizzazione spionistica americana dello  "SHIELD". C'è, infine, pure l'inevitabile ritorno in scena del Teschio Rosso, vera nemesi dell'eroe.
    In Italia, la sua serie è arrivata verso i primissimi anni'80,  andando in onda prima su Canale 5 e poi sulle reti locali.   (124c) 
    Ultima modifica: 21/06/23 13:58 da 124c
  • Zender • 21/06/23 15:10
    Capo scrivano - 37 interventi
    Ottimo 124c, chiusa la pratica :)