Vita da strega - Film (2005)

Non è una trasposizione cinematografica ma un omaggio al serial TV "Vita da strega". E' un film molto leggero e sofisticato che ha il suo punto di forza nel mix fra realtà e finzione e in cui però chi deve interpretare la strega (Nicole Kidman, molto carina ma sprecata, le si addicono meglio personaggi più complessi) è nella realtà una strega. Will Ferrell è un buon caratterista e anche qui se la cava, anche se qualcuno ha fatto notare che il ruolo sarebbe stato perfetto per Jim Carrey. Simpatici e bravi Michael Caine e Shirley MacLaine (classe innata).

In linea di massima è una misera sciocchezza, dove naufraga persino la di solito brava Kidman (simpatica per pochi minuti, dopodichè verrebbe voglia di strangolarla). Per non parlare poi di Will Ferrell, che se in Elf era divertente, qui è quasi improponibile (a parte la scena dell’interpretazione “un po’” esagerata). Da questo filmetto riesce a elevarsi solo il sempre bravo Caine (che però si vede poco), ma ovviamente non basta. Se si pensa poi che la battuta migliore (migliore visto il livello) è estrapolata dalla vecchia serie e parla di un leone in pigiama…

La dimostrazione che non basta un cast eccellente per sfornare un buon prodotto: fattura televisiva, sceneggiatura piatta, noiosa e infantile. Non riesco a trovare proprio niente da salvare in questa pellicola inutile e irritante. Incredibile che la sceneggiatura di questa schifezza sia firmata dalla stessa persona che ha scritto brillantemente Harry ti presento Sally.

Sorta di remake-omaggio dell'omonima serie televisiva americana degli anni '60, di per sé non memorabile e intrisa di un talora insopportabile buonismo, Vita da strega recluta due attori di fama e alla regia la sceneggiatrice di Harry ti presento Sally. Il gioco non è però valso la candela. Il film appare piuttosto insulso, con una sceneggiatura fiacca ed altamente prevedibile e due attori principali evidentemente annoiati. L'unico motivo di divertimento è la presenza di due intramontabili come Caine e la MacLaine.

Neanche paragonabile alla serie televisiva, che era un piccolo gioiellino. La Kidman è una brava attrice però è poco convincente nel ruolo di Samantha la strega, Ferrell è un carciofo. Davvero pessimo, mal scritto, effetti speciali approssimativi. Si salva solo la Kidman.

Poco riuscita trasposizione filmica che si distanzia molto dall'originale. Storia volutamente leggera ma insipida che può vantare una discreta confezione (le scenografie sono eleganti) ma poco brio per via di una Kidman piuttosto scontata e di un protagonista, il Ferrell, che è tanto stupido quanto il suo personaggio. Lampi di vivacità nelle schermaglie tra i due genitori (la Maclaine e Caine, fanno pure rima).

Quando la macchina del cinema holliwoodiana è a corto di idee e soggetti, allora cerca di mettere assieme un cast di nomi eccellenti e si inventa una commediola o un film strappalacrime. In questo caso ci prova portando sullo schermo una serie televisiva degli anni sessanta, Bewitched, con il vantaggio di girare interamente il film negli studios di Hollywood, risparmiando sulle spese. Gli attori fanno il loro dovere, specie gli "anzianotti" mostri sacri, ma, come al solito, ciò non basta per fare una pellicola decente.

Attore in declino vuol rilanciare la carriera interpretando il ruolo del marito nel remake della serie tv Vita da strega, imponendo come sua partner una donna incontrata per caso somigliante a Elizabeth Montgomery. Ignora però che la sconosciuta è veramente una strega... Parodia/omaggio fiacca nella sceneggiatura, opera della stessa regista che mette in scena senza estro, e poco felice nella scelta del cast: Kidman non dà il meglio nel registro brillante, Ferrell è stucchevole nell'ennesimo ruolo di sciocco vanesio e puerile, i veterani Caine e acLaine risultano sprecati. Evitabile.