Horror passato in sordina ma meritevole di una riscoperta. Se prologo e prima parte sanno di già visto in innumerevoli epigoni (famigliola che si trasferisce in una casa infestata dal fantasma di un suicida), nella seconda la vicenda prende una piega inaspettata con le invasioni domestiche di una gang di teppisti; da ghost-movie si entra quindi nello slasher puro, con vari omicidi piuttosto sanguinosi, ma non mancano slanci ironici da teen-movie '80s, musiche hard rock e una simpatica prova degli affiatati Bresnahan e Whitlow. Ritmo ben dosato.
MEMORABILE: Gli omicidi simulati; Il massacro dei teppisti.
Poco originale nelle singole unità, al contrario l’insieme è ottimo: la banda dei bulli persecutori s’è già vista più volte ma il suo scontro/incontro con il fantasma romantico un po' decadente un po' redento è una ricca soluzione che libera piacevoli linee narrative, che esalta i personaggi, che rinfocola quei topoi che spuntano ovunque impuniti. Ulteriori amenità assortite (maschere, manichini e burle) alimentano una piacevolezza sferzata però, unico macroscopico difetto, da una regia troppo scolastica. Particina per Todd “Willis” Bridges, una rarità. Ingiustamente trascurato.
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Herr, questo film non e che sia passato in sordina, in italia proprio NON E MAI uscito
Faceva bella mostra di sè (con manifesto in bianco e nero) sull'ormai epocale tomo 35 MM DI TERRORE
A proposito, nella recensione pubblicata sul libro, Massimo F.Lavagnini ne scriveva così (affibbiandole ** asterischi):
Ore di terrore per un'agguerrita cricca di punks, che irrompono in una villa per dare una lezione a due strafottenti teenagers. Si ritroveranno invece a fronteggiare l'ira dello stizzito fantasma di Tyler Walker, illusionista morto suicida, infastidito dalla presenza dei fragorosi estranei. Lungi dal vantare pretese di fertilità narrativa (la prima parte è oltremodo simile a "Turnaround" di Ola Sulund), "Twice dead" è un film irrefrenabilmente ricco di espedienti e di indovinate creazioni effettistiche , predisposte da Michael Burnett. Un rispettabile prodotto della Corman factory. (M.F.L.)
Sì sì, intendevo che era passato in sordina anche all'estero. In Italia immaginavo non fosse uscito, data l'assenza di notizie a riguardo (salvo eventuali misteriosi passaggi TV).
Curioso, come sempre, che da noi siano arrivate anche le peggio cose anni '80 e invece abbiano tralasciato lavori di buon livello come questo..