The intruder - Film (1999)

Interessante thriller paranormale e fantascientifico alquanto originale. Cattura da subito l'attenzione con una donna che asserisce di aver appena commesso l'omicidio di un'altra donna che risulta essere morta due anni prima. Assistiamo dunque ad un lungo flashback in cui vedremo svilupparsi una trama a tratti psicotica in cui nel finale verremo finalmente a capo del mistero. Ben strutturato e diretto.

Non ci sono dubbi che le protagoniste di questo film siano le donne, sia per bravura che per bellezza. Viene creata all'interno dell'opera un'atmosfera inquietante dove ogni personaggio sembra nascondere una seconda personalità lasciva e autodistruttiva. Fino a qui tutto bene, ma poi ci si perde alla ricerca di una spiegazione che non credo convincerà molti. Si rimane avviluppati alla morbosità di certi personaggi ma ci si ritrova alla fine con l'amaro in bocca.

Con le dovute distanze, Bailey mette in scena una versione moderna della Rebecca di Hitchcock. Il film funziona piuttosto bene; la regia e la fotografia, tipicamente noir, risaltano la fisicità della Gainsbourg e la suspense non manca, almeno fino a quando Hannah (sempre bravo) non inizia a discettare di fisica quantistica. Da quel momento la pellicola abbandona il thriller per rifugiarsi nella fantascienza, perdendo un po' in tensione narrativa. Ciò nonostante la storia intriga e la si segue volentieri.