The corporation - Documentario (2003)

The corporation

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Lunga (ben 2 ore e mezza!), ponderosa riflessione sull'impatto delle grandi corporation (imprese che stanno sempre più trasformandosi in multinazionali) sulla società. Ponendo il profitto degli azionisti come scopo unico della loro esistenza, le corporation calpestano ogni sorta di diritti civili e leggi ambientali per soddisfare il loro inestinguibile bisogno di denaro e combatterle si fa ogni giorno più difficile. Negli Stati Uniti, la patria del capitalismo a ogni costo, il problema è terribilmente incombente, una vera spada di Damocle sospesa sull'esistenza stessa dell'umanità, destinata - se non si farà qualcosa - all'inevitabile autodistruzione. Il documentario prova ad analizzare la corporation...Leggi tutto come un individuo (così come è a tutti gli effetti per la legge, ovvero una persona giuridica) e scopre che, per molti aspetti della sua natura, corrisponde a un individuo psicopatico, schizofrenico! Il fatto che noi ci si lasci di fatto tutti manovrare da entità psicopatiche è abbastanza indicativo del malessere che ci affligge come esseri umani. Si portano le testimonianze di ex amministratori delegati ”pentiti”, di giornalisti messi a tacere dai potenti media (la Fox che licenzia tre collaboratori pronti a dimostrare la nocività di un prodotto della Monsanto), si documentano le rivolte spontanee, le sporadiche proteste di quei pochi che davvero hanno a cuore le sorti del pianeta. Intervengono spesso Michael Moore, l'autrice di “No-logo” e altri esponenti del pensiero no-global. Una durata più contenuta e un approccio meno “scolastico” avrebbero potuto aumentarne l'efficacia.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Caesars 8/02/07 15:33 - 3812 commenti

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Questo genere di inchieste poco e nulla hanno a che fare col cinema, riguardano invece la vita di tutti noi e come tali vanno considerate. Ben vengano, comunque, perché aiutano a conoscere i fatti e a far ragionare le persone. Oramai siamo abituati all'idea che aziende (americane in particolar modo, ma non solo) siano così interessate a far soldi da passare sopra a qualunque remora morale, ma sentirselo dire con nomi e fatti ben precisi è sempre abbastanza shockante. Interessante.

Capannelle 13/10/09 14:45 - 4424 commenti

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Denuncia a largo raggio sul potere e sui soprusi delle corporation (americane sì ma il resto del mondo non è immune). Troppo lungo come durata per cui consiglio di saltare certe parti troppo didascaliche e perché certe cose (ambiente, lavoro minorile) si dovrebbero già sapere. Interessanti le parti sulla manipolazione dei bambini (il fattore tormento!) e sui reporter licenziati dalla Fox su volere della corporation Monsanto. Anche qualcosa sulla collaborazione tra IBM e nazismo nella gestione dell'olocausto, ma dal sapore demagogico.
MEMORABILE: Moore: "So che verrò distribuito da una corporation, che persegue principi opposti ai miei, sfruttando una falla del capitalismo: l'avidità".

Saintgifts 4/10/10 17:04 - 4098 commenti

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Michael Moore termina questo lungo documentario dicendo che, nonostante il contenuto, opposto agli interessi delle Corporations, verrà comunque distribuito da una di queste solo perché ci vede un guadagno. Come a dire che le Corporations, che di fatto governano il mondo, sono sceme e autolesioniste. La mia opinione è che le Corporations non sono sceme, tutt'altro, ma hanno capito che non saranno per niente danneggiate da un lavoro "indagine-verità", come questo. Troppo lungo e articolato per lasciare un segno e per di più lascia senza speranza.
MEMORABILE: La cosa che più colpisce e fa capire come funzionano le cose, è aver permesso alle Corporations di avvalersi del 14° Emendamento di fronte alla legge.

Ryo 28/12/11 21:22 - 2169 commenti

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Documentario dalla visione "obbligatoria" riguardante il mondo delle multinazionali e ciò che gira loro dietro. Con importanti contributi di filosofi, psichiatri, studiosi, presidenti e dirigenti verranno toccati temi come lo sfruttamento, l'inquinamento, le insabbiature mediatiche e tutto ciò che concerne il capitalismo assoluto. Ben diretto, dura due ore e mezzo ma scorrono velocissime non annoiando mai.

Schramm 10/01/12 15:06 - 3495 commenti

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Massì, grande e la confusione e sotto i cieli tutto va bene: un sarcoma corporativo si sbrana l'universo portandolo oltre i margini del non-ritorno, e di tanta speme a voi fratelli men di nulla resta. Potete solo testimoniare ammutoliti e a capo chino, ché tanto anche le proteste vengono sistematicamente inglobate e pensarci due volte prima di lasciare questo in eredità a una prole. Marx, se ci sei, non battere colpi, ché hai generato un Mostro forse peggiore dell'atomica. Quando il documentario è il funerale prossimo venturo del pianeta. Altro che Nostradamus, Celestino e calendari Maya.

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  • Discussione Capannelle • 14/10/09 15:18
    Scrivano - 3559 interventi
    La Monsanto, multinazionale delle biotecnologie agrarie citata più volte nel film per l'alterazione di prodotti, gode di ottima salute.

    15mila dipendenti e un fatturato di 5,4 mln di dollari nel 2004.
    21700 dipendenti e 8,4 mln nel 2009.

    Anche nel film, del resto, non si vendono ilusioni sull'impatto che può avere sui consumatori.