Tenero e violento - Film (1987)

Tra gli ultimi polizieschi di un grande regista francese. Non sarà all'altezza dei suoi precedenti lavori degli anni 70 e 80 ma ha ancora diverse frecce al suo arco. Le scene violente sono poche ma ben realizzate, su tutte quella della rapina al furgone in cui l'attore Jean-Pierre Malo mostra un'espressione indimenticabile. La parte migliore la fa ovviamente Jean-Paul Belmondo nel solito ruolo di poliziotto, duro ma buono. Film che si lascia apprezzare. Numerose Peugeot presenti in scena, tra le quali si nota quella del protagonista, una stupenda 505 turbo.

Ultimi fuochi del poliziesco transalpino, prima che Marchal provvedesse a restituirgli linfa. La trama è decisamente canonica (commissario insofferente alla disciplina sulle tracce del criminale che ha ucciso un suo amico/collega), ma Deray non spinge sul pedale della giustizia sommaria, costruisce una narrazione equilibrata e scorrevole dosando abilmente le sequenze d’azione. Il resto lo fa la maschera di Belmondo, che oscilla con la consueta disinvoltura tra durezza e ironia. Anche gli intermezzi con il solito ragazzino un po' saccente si rivelano più digeribili del previsto.