Un giornalista cerca di scrivere un articolo su una ragazza che manda a monte i matrimoni poco prima di arrivare all'altare. Dopo lo straordinario successo di Pretty Woman, si ricostituisce la coppia Gere-Roberts (sempre diretti da Marshall) per una commedia che se non efficace come la precedente risulta tuttavia piuttosto gradevole e dall'assunto abbastanza originale. Il film diretto con un certo ritmo ha il limite di uno svolgimento abbastanza scontato ma il pregio della simpatia e carisma dei suoi interpreti.
Dopo Pretty woman, a distanza di un bel po' di annetti, ecco di nuovo la coppietta Gere-Roberts. Il film in questione non lascia certo il segno, tutt'altro, ma riesce a non concedersi troppo al miele e quando lo fa non ne rimane eccessivamente invischiato. La trama è banalotta nello svolgimento e non fornisce certamente colpi di scena, tuttavia non ha grosse falle nella sceneggiatura. È il classico filmetto da relax in poltrona. Passabile abbondantemente.
Si riunisce il team del tremendo Pretty Woman (tremendo dal punto vista artistico e non commerciale...) e ne viene fuori un altro pasticcio inenarrabile. La storia fa acqua da tutte le parti; i dialoghi sono puerili e il cast insopportabile. I due divi protagonisti fanno a gara a chi si rende più insopportabile e la gara finisce in parità. Degli altri, sprecatissimi tutta la vita, ci sono l'un tempo ottimo Cusack e Elizondo.
Diciamo subito che il titolo italiano è la cosa peggiore del film. Che, comunque, è brutto. Una commedia rosa, anche se di cassetta, ha qualche pregio se riesce a farti simpatizzare, anche superficialmente, con i protagonisti: qui non si può, perché Ike e Maggie parlano e si comportano con una stupidità irritante. L'ambientazione nel paesotto è sgradevolmente finta, sono finti i litigi, le lacrime, e la felicità finale. In confronto, Pretty Woman era di una genuinità commovente. E poi, Gere non è un po' stagionato per queste storielle rosa?
A distanza di anni, il team di Pretty woman si riunisce dando vita a un'altra classica commedia del panorama americano di tale genere. Insomma, niente di superiore alla media ma nemmeno così pessima: si lascia guardare e il tempo trascorre piacevolmente.
Squadra vincente non si cambia, sembra abbiano pensato i produttori di questa insipida commedia, che si sono affidati unicamente alla coppia di attori amati da gran parte del pubblico. Io non ho nemmeno questo "vantaggio" per cui non mi è stata possibile nessun tipo di giustificazione per salvare il film. È il caso in cui sono meglio i personaggi collaterali che non i protagonisti (almeno non costretti a dialoghi di una retorica urticante). Rimane la verità che chissà quante giovani donne, se ne avessero il coraggio, fuggirebbero dall'altare.
Piacevole commedia sentimentale che gioca molto sul carisma dei due divi protagonisti e su uno stuolo di caratteristi in parte. La sceneggiatura non brilla per originalità, a parte forse l'idea di partenza, ma sa creare i giusti presupposti per uno svolgimento veloce e mai noioso. Si sorride spesso, la regia è professionale e il finale ovvio non rovina lo spettacolo. Buono.
Un maturo giornalista decide di scrivere un articolo su un'eccentrica ragazza. A chi non intuisce la trama dal titolo possono bastare i primi minuti per decifrarla nei dettagli. Il trio Gere - Roberts - Elizondo ci riprova nove anni dopo il loro grande successo ma al cinema certi risultati sono irripetibili e stavolta l'esito della favoletta è decisamente trascurabile.
Commedia semplicemente banale che ha tuttavia almeno il pregio di intrattenere, fra alti e (molti) bassi. Ricomporre il trio di Pretty woman (regista e i due protagonisti) non porta un grosso beneficio se la trama non regge, perlopiù con un finale decisamente scontato. Julia Roberts convincente in un ruolo che le calza a pennello. Gere discreto. Mediocre la colonna sonora.
Brillante commedia fatta apposta per i brillanti anni 90. L'aggressivo giornalista metropolitano e una particolara ragazza della splendida comunità dell'America di periferia si incontreranno e gli eventi prenderanno sviluppi imprevisti. Ritmo abbastanza sostenuto, una atmosfera assolutamente leggera; lui inevitabilmente un (falso?) cinico, lei sempre sorridente ma più scaltra ed intelligente di quanto sembra. Un film spensierato, per tutta la famiglia, con colorate location e un finale che non poteva essere che fatto così.
MEMORABILE: Le prove matrimoniali, con il dirompente cambio dei ruoli.
Un giornalista cinico e apparentemente senza scrupoli cerca l'ennesimo scoop raccontando la storia di una donna che fugge sempre una volta arrivata all'altare. Finirà per ricredersi e ne rimarrà addirittura affascinato. Commedia romantica che fa della collaudata coppia Gere/Roberts il suo punto di forza e che può contare su di una sceneggiatura costruita apposta per accontentare un pubblico alla ricerca di facili emozioni. La storia fila via che è una meraviglia e nonostante gli anni mantiene una certa freschezza. Non siamo ai livelli di Pretty Woman ma poco ci manca.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Uno dei pretendenti della protagonista è un fans dei Grateful Dead (famosa band di rock psichedelico di San Francisco) vediamo infatti i due che si lanciano da un granaio sopra un salvagente con il famoso logo della band, una teschio con un fulmine al centro.