Tavole separate - Film (1958)

Tavole separate
Media utenti
Titolo originale: Separate Tables
Anno: 1958
Genere: drammatico (bianco e nero)
Note: Tratto da una commedia di Terence Rattigan - 7 nomination all'Oscar 1958 con premio al miglior attore (Niven) e alla migliore attrice non protagonista (Hiller)
Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/04/09 DAL BENEMERITO DANIELA
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Daniela 8/04/09 16:45 - 12674 commenti

I gusti di Daniela

In una piccola pensione inglese, la proprietaria (Hiller) partecipa alla vita dei suoi ospiti, favorendo la riappacificazione dell'uomo da lei amato con l'ex moglie ed il corteggiamento di un maggiore fasullo ad una ragazza timidissima tiranneggiata dalla madre odiosa. Commedia vecchio stile, di impianto teatrale, con un bellissimo cast in cui l'imbranata coppia Niven-Kerr surclassa quella pur tormentata e fiammeggiante Lancaster-Hayworth. Ad orchestrare il tutto, impeccabile Wendy Hiller.
MEMORABILE: La confessione di Niven - Il momento in cui la Kerr alza la testa

Atticus85 11/07/11 01:17 - 107 commenti

I gusti di Atticus85

Un grandioso film d'attori per un copione teatrale firmato Terence Rattigan. Piccole e grandi incomprensioni, incontri e solitudini, giovani e vecchi, amori e abbandoni, tutto finemente orchestrato dalla sapiente regia di Mann e maestosamente recitato dal cast fantasmagorico: la Kerr zitella nevrastenica è indimenticabile, Niven tenente bugiardo è sublime, Hayworth e Lancaster brucianti di passione, la grigia Hiller sorveglia. Cinema d'altri tempi, davvero splendido sebbene il referente teatrale si faccia sentire.

Rigoletto 2/10/14 11:07 - 1787 commenti

I gusti di Rigoletto

Film d'impostazione tutta teatrale la cui forza deriva dai dialoghi, affidati a un cast eccezionale. Aveva tutte le qualità per lasciare il segno ma secondo me non centra del tutto il bersaglio. È appunto l'impostazione teatrale a segnarne il limite, croce e delizia di un lavoro ben strutturato, ben congegnato e diretto senza dubbi da parte di Mann; eppure non scalda e lascia interdetti perché alla lunga qualche sbuffata la si tira. Nel complesso le prove migliori vengono dalla coppia Niven-Kerr, mentre un Lancaster senza azione resta monco.

Rambo90 17/05/15 00:29 - 7706 commenti

I gusti di Rambo90

Dramma decisamente ben costruito: per nulla pesante, anzi con alcuni tocchi ironici e brillanti (evidenziati soprattutto nei personaggi secondari) che alleggeriscono le due trame principali, entrambe molto melò ma anche abbastanza realistiche. Perfetto il cast, con attori di classe tutti in gran forma: Niven ovviamente su tutti e giustamente premiato con l'Oscar, Hiller e Kerr molto naturali, la Hayworth ancora bella e Lancaster in palla. Ritmo veloce, dialoghi serrati che non perdono un colpo e buona regia.

Data 27/03/20 20:55 - 5 commenti

I gusti di Data

In un piccolo albergo sulla Manica si incrociano le vite dei protagonisti di questo piccolo gioiellino del bianco e nero, elegante e mai noioso nonostante l'impostazione tipicamente teatrale. Siamo di fronte a un'opera d'altri tempi ma il tutto è reso in maniera impeccabile e il cast in grande spolvero fa la differenza. Inarrivabile la Kerr nei panni della ragazza succube della madre-padrona e Niven che tiene botta col suo maggiore bugiardo e pervertito (vinse l'Oscar). Da vedere.
MEMORABILE: La Kerr che si ribella alla madre; La Hayworth che tormenta Lancaster.

Fedeerra 22/06/21 04:25 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Un piccolo film ma una grande lezione sul pregiudizio morale, diretto con la linearità di una pièce ma interpretato con vigore da un cast mastodontico. Sottile e verosimile il percorso psicologico di tutti i personaggi, schietti e palpitanti i dialoghi. Sublimi tutte le interpretazioni, ma a svettare fra le all stars sono la Kerr, Niven, Hiller e Cooper. Da riscoprire.

Paulaster 21/01/22 09:57 - 4431 commenti

I gusti di Paulaster

In un albergo inglese un ospite è accusato di molestie. Il soggetto è forte e il microcosmo della clientela non esita a schierarsi, anche se il taglio è consolatorio. Regia eccellente per dare ritmo solo in due stanze, aiutata dalla fotografia per misurare l'emotività. In un approccio teatrale emergono le interpretazioni: Niven è in un ruolo fasullo ma evita di apparire problematico, la Kerr è sopra le righe come povera ingenua, la Hiller ha la parte migliore in quanto media su tutti, la Hayworth è bellissima e fragile, Lancaster spuntato.
MEMORABILE: La votazione contro Niven; La Hayworth schiaffeggiata; La colazione con tutti schierati ai tavoli, ovviamente separati.

Delbert Mann HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina La veglia delle aquileSpazio vuotoLocandina Niente di nuovo sul fronte occidentaleSpazio vuotoLocandina Marty, vita di un timidoSpazio vuotoLocandina Amore, ritorna!
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Digital • 12/03/18 13:40
    Portaborse - 4007 interventi
    Dvd A&R disponibile dal 06/04/2018.