Stupore e tremori - Film (2003)

Stupore e tremori
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Titolo originale: Stupeur et tremblements
Anno: 2003
Genere: commedia (colore)
Note: Trasposizione del romanzo omonimo a carattere autobiografico della scrittrice belga Amélie Nothomb, pubblicato nel 1999.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/06/21 DAL BENEMERITO DANIELA
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Daniela 21/06/21 14:51 - 12673 commenti

I gusti di Daniela

Nata in Giappone da genitori belgi, ancora bimba Amélie ha lasciato il paese conservandone un ricordo idealizzato. Terminati gli studi, con grande gioia ottiene un lavoro presso una multinazionale nipponica ma ad attenderla è un vero inferno di umiliazioni e mansioni degradanti... Attrazione e repulsione verso una cultura tanto "aliena" rispetto a quella occidentale permeano questa commedia che diverte ed indigna nello stesso tempo: in particolare, chi ha avuto esperienze impiegatizie, si potrà riconoscere nell'esile Amélie come in uno specchio, sia pure deformato dall'ironia.

Kinodrop 25/06/21 19:57 - 2964 commenti

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Amélie, anche da adulta conserva la visione idealizzata del Giappone vissuto nella sua infanzia, ma ritornata a Tokyo e fattasi assumere da una multinazionale, dovrà prendere atto delle immense differenze tra l'individualismo occidentale e le inscalfibili gerarchie di quella cultura. Commedia/diario a sfondo romanzesco, affronta un tema molto interessante e dai risvolti (per noi) al limite del grottesco che si svolge tutta negli algidissimi ambienti di lavoro, in un clima di rabbiosa incomunicabilità e competizione, ben rese da una regia "spietata" e assecondata da un ottimo cast.
MEMORABILE: Amélie e la bellissima Fubuki; Le nottate alla calcolatrice; Da traduttrice ad addetta alle toilette.

Fabbiu 9/03/24 08:38 - 2148 commenti

I gusti di Fabbiu

Tratto dall'omonimo romanzo della scrittrice belga Amélie Nothomb, il film narra l'esplorazione, da parte della protagonista (occidentale dalla personalità tanto ostinata quanto particolare) del complesso sistema gerarchico delle aziende giapponesi. Adotta toni divertenti, risultando come un racconto grottesco ma al contempo sobrio ed equilibrato. Valide interpretazioni di tutti gli attori, tra i quali spicca la bella Kaori Tsuji. Colpiscono gli ambienti asettici (siamo prevalentemente al chiuso salvo quanto la protagonista fantastica).

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