Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar - Film (2017)

Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales
Anno: 2017
Genere: avventura (colore)
Note: Quinto capitolo della saga "Pirati dei Caraibi".
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Illogico aspettarsi - dal quinto capitolo di una saga che già dal numero 3 aveva mostrato di non saper più come procedere - qualcosa di molto meglio. L'obiettivo è solo quello di intercettare nuovamente un pubblico fedele che dal film sa già cosa aspettarsi e che se quello gli si dà si ritiene soddisfatto. Sostanzialmente si prende il solito Johnny Depp in versione Jack Sparrow, gli si fa infilare qualche battuta e lo si fa combattere con un villain dall'appeal sufficientemente intrigante. Scegliendo per il ruolo Javier Bardem metà obiettivo è raggiunto: carismatico come pochi, disgregato come la sua ciurma da...Leggi tutto un effetto digitale notevole che ce lo presenta come una sorta di zombi frantumato cui mancano dei pezzi (fondamentale anche il capello fluido che ondeggia al ralenti come fosse immerso nell'acqua), l'ottimo attore spagnolo garantisce la personalità necessaria a regalare un barlume di brillantezza al tutto. Anche perché se c'era da affidarsi al solito Barbossa/Rush o - ancor peggio - ai due attor giovani (Thwaites e la Scodelario) sostituti della coppia Bloom/Knightley, si poteva anche rinunciare in partenza; disgregando invece in particelle i corpi di Bardem, della sua ciurma e persino degli squali della zona, l'impatto spettacolare è garantito; anche il veliero (polena compresa, che si animerà!) è in gran parte scheletrico e semidistrutto per un aggiornamento di quanto s'era già visto nei precedenti capitoli. Tolto questo, e rimarcata l'ottima resa del mare che si apre grazie al tridente di Poseidone con una discesa negli abissi spalancati che prelude a un finale vertiginoso, il film procede svogliatamente sostenuto dalle tonitruanti musiche di Geoff Zanelli, che non smettono un attimo di accompagnare arrembaggi e cannonate. Più cupo e buio rispetto ai precedenti capitoli, LA VENDETTA DI SALAZAR riconferma Depp come icona in progressivo declino: privato delle battute salaci che avevano reso indimenticabile il personaggio nella MALEDIZIONE DELLA PRIMA LUNA, non trova più tra faccette e strabuzzamenti d'occhi la chiave per arricchire una trama insulsa quanto i due giovani protagonisti. Si ricerca la singola trovata memorabile (basti vedere la ripetutamente fallita decapitazione al volo di Sparrow), si lancia la mdp in spettacolari voli tra gli alberi dei velieri, ci si aggancia al cameo d'effetto (Paul McCartney nel ruolo di “zio Jack” dopo che Keith Richards degli Stones fu “padre” di Sparrow nei capitoli precedenti), ma il film è il solito pachidermico carrozzone che ha da tempo perso ogni freschezza, ricettacolo spento di rigurgiti digitali d'ogni sorta (c'è persino un Johnny Depp giovane del tutto ricreato a computer).

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/05/17 DAL BENEMERITO RAMBO90 POI DAVINOTTATO IL GIORNO 28/05/17
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Rambo90 25/05/17 00:48 - 7707 commenti

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Al quinto episodio la saga cerca di ricongiungersi alla trilogia originale, con il figlio di Turner che cerca di scioglierlo dalla maledizione. Il mix di avventura e risate non cambia, ma mai come questa volta il ritmo è davvero fiacco e le scene d'azione non troppo esaltanti, anche se supportate da effetti sbalorditivi. La delusione più grande è Depp: ormai pallido riflesso dell'antieroe che fu, Sparrow assiste passivo e ubriaco a ogni evento. Molto meglio Rush, Bardem e la ciurma. L'ultima mezz'ora comunque risolleva il film discretamente.

Puppigallo 28/05/17 08:26 - 5300 commenti

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Umorismo da quattro dobloni bucati e un protagonista ormai oltre la macchietta (gli mancano solo, il naso rosso, le scarpe fuori misura e un tendone) caratterizzano questo ennesimo capitolo di una saga che aveva già detto tutto, ma che la Disney sta tentando di rivitalizzare, approfondendo le storie dei personaggi. Certo, se il risultato è questo, il the end sarebbe meglio, soprattutto se persino le scene più spettacolari, come l'edificio portato via, vengono stiracchiate e perdono quel minimo di attrattiva visiva. P.S. Anche l'astronoma e il fu sterminatore di pirati non sono niente di che.
MEMORABILE: La scena della ghigliottina; "Prepararsi ad affogare!".

Rikycroc77 28/05/17 14:07 - 62 commenti

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Abbastanza sottotono, questo nuovo capitolo dei Pirati. Il potenziale c'era: un Bardem inquietante e carismatico, nuovi personaggi interessanti e una cura dei dettagli visivi notevole. Tutto ciò garantisce un piacevole spettacolo di intrattenimento, ma il film si perde in una trama mal intrecciata, con un ritmo spesso lento e intermezzi comici raramente divertenti. Qui Jack è quasi la parodia di se stesso: sempre ubriaco e spesso irritante. Ottime la colonna sonora e la mitologia creata da alcuni oggetti/simboli. Un film imperfetto ma onesto.
MEMORABILE: Salazar e la sua ciurma; La rapina alla banca; Gli squali fantasma; Barbossa e il suo toccante addio.

124c 29/05/17 15:13 - 2927 commenti

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Non è che presenti sostanziali novità rispetto alle precedenti, anche perché Johnny Depp non s'impegna, gigioneggia e fa di Jack Sparrow un irritante pirata ubriacone imparentato con un irriconoscibile Paul McCartney. Orlando Bloom e Keira Knightley fanno solo comparsate mordi e fuggi, lasciando a due giovani interpreti inadeguati il compito di spalleggiare il protagonista. Chi evita che la nave affondi nella noia sono il Barbossa di Geoffrey Rush e lo spaventoso e riuscito Salazar di Javier Bardem. Assai confusa la battaglia finale.

Galbo 5/10/17 05:47 - 12422 commenti

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Se la serie dei pirati dei Caraibi si fosse fermata al primo film, oggi rimpiangeremmo la figura di Jack Sparrow che arrivata alla quinta pellicola è ormai poco più di una macchietta di pretesto per storie tanto ricche di effetti mirabolanti quanto povere di contenuti, tanto che si deve "ripescare anche Bloom. Per fortuna il carisma di un grande attore come Bardem tappa in parte la falla e i pochi momenti godibili sono legati alla sua presenza. Per il resto effetti speciali di serie A per un film all'insegna della pura routine "marinaresca".

Taxius 27/11/17 20:25 - 1656 commenti

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Il quinto capitolo della saga dei pirati dei Caraibi non è male, ma ha il grande difetto di assomigliare troppo al primo film al punto da sembrarne un parziale remake: i personaggi del giovane Turner e dell'astronoma sono identici a quelli di Bloom e della Knightley, stesso discorso per i dannati e per l'oggetto del loro richiamo (nel primo il doblone, qui la bussola), per non parlare di dialoghi e situazioni varie. Jack Sparrow nonostante tutto diverte ancora e certe gag funzionano. Qualche momento morto c'è, ma alla fine è godibile.

Piero68 6/04/18 09:04 - 2961 commenti

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Al quinto episodio della saga di casa Disney la maggior novità è rappresentata dalla presentazione della terza generazione di casa Turner. E questo è l'indice di quanto siano poche e ripetitive le idee. Nuovo cattivo (si fa per dire) non dissimile dai precedenti - potrebbe tranquillamente essere interscambiabile con i vari Davy Jones o Barbanera - con un Bardem troppo caricaturale per essere minimamente credibile. Per il resto solita confezione gagliarda ma contenuto del pacco assolutamente scadente. Per gli amanti della saga e/o di Depp.

Viccrowley 10/08/18 18:56 - 814 commenti

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Ammazza che decorso terrificante si è sparato la saga del povero capitan Sparrow. Una Disney sempre più tronfia e bollita, che davvero non sa più come fare a contare i dollari, ricopre di tristissima CGI il povero Bardem e lo trasforma in un cattivo da operetta. Depp è svogliato e si vede, le due giovani new entry fanno accapponare la pelle e anche l'unico personaggio scritto decentemente, il Barbossa di Rush, si piega al buonismo disneyano. Tutto intorno la solita sceneggiatura con più falle della Perla Nera. Ridatemi i Pirati di Polanski.
MEMORABILE: Il mielosissimo finale, autentico momento scult.

Redeyes 11/09/18 17:45 - 2454 commenti

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Ecco la nuova puntata del carnevale disneyano: partecipano quasi tutti gli interpreti classici e si aggiunge Bardem. Persa ogni parvenza di appeal Sparrow\Depp gigioneggia incidendo peraltro unicamente nella scena iniziale che unisce "action" a umorismo. Il resto della ciurma, affidato al comando di due teenager in crisi ormonale, naviga a vista portando a casa il risultato. Stupisce un Bardem più ectoplasmico del suo stesso personaggio. Forse è il caso di godersi il mare e la spiaggia caraibica, più che le peripezie.

Rigoletto 30/09/18 17:21 - 1788 commenti

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Ennesima rimpatriata (e non è detto che sia l'ultima) dei pirati che hanno segnato l'ultimo quindicennio. Stavolta il pericolo viene da un antico nemico di Jack Sparrow (che del vecchio "capitano" ha solo l'appellativo), ora più che mai ridotto ai minimi termini. Cameo per i due ex-coprotagonisti Bloom e Knightley; con un Depp in forte ribasso, il meglio lo offre il cattivo di turno (Bardem), dando per scontato che il migliore in campo continua a essere Rush. Finale da opera lirica.
MEMORABILE: "Preparatevi ad affogare!"

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Bubobubo 2/04/20 12:50 - 1847 commenti

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Nonostante il ricorso sistematico (e un filo invadente) alla spettacolarizzazione visiva da blockbuster rimane un capitolo piuttosto faticoso e irrisolto, specialmente per la prova attoriale sottotono di Depp (ridotto ormai sempre più spesso a una maschera di sé stesso, prestato a un personaggio sempre più monodimensionale). Il sentore, dato anche il finale, è che la saga non sia destinata a concludersi nemmeno con il prossimo e già annunciato capitolo, ma rimangono parecchi dubbi su cosa possa ancora dare il filone. Simpatico il cameo del Macca.

Magerehein 11/02/22 11:36 - 1015 commenti

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Perché continuare ad allungare una saga che dava segni di stanca già dal terzo film? L'unica cosa che si salva del film è Salazar che, per quanto poco approfondito, ha un notevole impatto scenico, assieme alla sua ciurma e alla nave. Per il resto Depp è l'ombra di sé stesso e non fa più ridere, il duo Thwaites/Scodelario è assai anonimo, la trama raffazzonata e sconfessa pure fatti dei film precedenti (come Sparrow ottenne la Perla); per non parlare di Barbossa, trasformato in uno stucchevole cuore di burro. Giunti alla scena bonus, poi, le braccia cadono del tutto. Evitabile.
MEMORABILE: La prua della Silent Mary che si spalanca a mo' di fauci.
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