Lezioni di tango - Film (1997)

Sally Potter interpreta se stessa in questo film ma non è la sola: anche tutti gli altri interpreti principali sono loro stessi. Il film è diviso in capitoli scandendo così l'incedere del tempo. Sally cerca di fare un film sul tango e mostra le mille problematiche connesse alla sua realizzazione. Il tutto in un ruvido bianco e nero accompagnato da una stupenda colonna sonora e da magnifici tango. La scena finale con il tango a quattro è superlativa. Il film diventa alla fine autocelebrativo ma si può soprassedere.

L'amore totalizzante e assoluto della regista (nonchè ballerina e coreografa) Sally Potter nei confronti della celebre danza argentina (e di un ballerino della stessa), si esprime in un film che ha un'altissima valenza stilistica e a cui si perdonano le lacune narrative tanto è il fascino della commistione tra suoni ed immagini che permea la pellicola.

"Tu sei me e io sono te, uno è uno e uno sono due". Nelle parole della canzone tango cantata da Sally Potter, regista, interprete, ballerina, coreografa e anche sceneggiatrice di questo Lezioni di tango, c'è tutta la filosofia di questo ballo, che è anche metafora della coppia, della vita di coppia. Forse ora sembra un modo un po' ancestrale di concepire l'unione uomo donna, dove è l'uomo che guida e la donna segue supinamente, ma nel tango è così. Anche Sally però è una leader e Pablo lo sente e come tanguero non lo può accettare. Notevole.