Le peintre néo-impressionniste - Corto (1910)

Un pittore mostra i suoi quadri a un potenziale acquirente che sembra però essere incontentabile; alla fine ci sarà il "colpo di scena". Simpatico cortometraggio, dalla durata di poco meno di sei minuti, che si basa su una sola idea tutto sommato riuscita: i quadri infatti si animano, a colori, sotto gli occhi dello spettatore dando vita a delle scenette, alcune più riuscite, altre meno. Nulla di eccezionale, sia chiaro, ma per l'epoca l'espediente non doveva essere certo scontato. Strappa anche un paio di sorrisi convinti. Due e mezzo con un filo di generosità.

Un pittore intento a immortalare la propria musa si ritrova a dover mostrare a un possibile acquirente tutte le sue opere. Riuscire a soddisfarlo però sarà un'impresa. Divertentissimo cortometraggio di Émile Cohl che riesce a intrattenere lo spettatore grazie alle animazioni dei quadri che presentano dei soggetti alquanto stravaganti ma efficaci. La tecnica utilizzata è sicuramente innovativa per l'epoca e degna di essere presa in considerazione. Anche la parte finale merita di essere vista perché sorprendente e tutto sommato divertente.

Altro che neo-impressionismo: questa è spiritosa parodia dell’astrattismo prima ancora della sua nascita! Nell’atelier del pittore, infatti, vediamo tele monocromatiche con divertentissimi titoli evocativi che giocano sul colore. Un divertissement bizzarro, insomma, ma con spunti spassosi, che coniugano l’ambiente dello studio artistico con il disegno animato che dovrebbe commentare i titoli dei quadri. Pellicola breve, estremamente elementare, ma che trova nella semplicità e nella precisione delle battute la sua efficacia.