Hard ride to hell - Film (2010)

Inizia come un remake di In corsa con il diavolo, Hard ride, con una comitiva di amici in viaggio nelle lande texane polverose e sudate. Dal disvelamento della setta in poi però, al dinamismo del film con Fonda s'affianca la vis splatteristica alla Rodriguez, e il sorpasso delle tinte horror ai danni del thriller on the road è da record. Non malissimo questa Buithenhuis, tenuto conto che rinvigorisce l'obsoleta tradizione (tanto cara alle eroine di Tarantino coi loro pomposi sproloqui su Punti zero e affini) di inseguimenti, zuffe e stunt articolati, mixandola allo zombie-movie con stile caciarone

Ambientato in Texas (forse la regista pensava a "Cowboys from hell" dei Pantera), un filmino senza sugo che riesuma stancamente il satanismo e l'usurato tema della figliolanza demoniaca. Poco sangue, e ancor meno esagerazioni cult: roba assai ordinaria, dunque. Nemmeno il bravo Ferrer riesce a infondere una scossa al corpo inanimato del film che, per tirare avanti, la butta in caciara tra paludamenti kitsch e prevedibilissime quanto noiose scene action.