Gigolò per caso - Miniserie TV (2023)

Serie simpatica, che parte da uno spunto semplice per creare siparietti divertenti e una miscela di situazioni in cui gettare il bravo Sermonti, improvvisatosi gigolò per sostituire il padre nello stesso mestiere. Il cast è ricchissimo, ma ovviamente la fa da padrone un De Sica in palla, che si autocita a più riprese e che in parti del genere ci sguazza, regalando le risate più spontanee. Gli episodi durano poco e hanno un buon ritmo e la regia esperta di Puglielli sa gestire anche i momenti più deliranti. Aliena la presenza della coppia Milo-Messeri, gli altri tutti in parte.

Miniserie che parte slanciata e conquista subito per l'idea abbastanza originale e gli attori sugli scudi (su tutti un De Sica sornione, mentre Sermonti dimostra di saperci fare ma di avere un ventaglio interpretativo piuttosto povero). Chiaro omaggio alle commedie sexy anni 70/80 anche grazie a un piccolo ruolo della sempre affascinante Gloria Guida. Forse man mano che si va avanti le dinamiche abbastanza classiche della commedia italiana potevano essere sostituite da una maggiore profondità della conoscenza dei personaggi.

Serie dal taglio simpatico e leggero, che si fa forte di un De Sica sempre alle prese con lo stesso personaggio ma che, come per magia, finisce ogni volta per essere inequivocabilmente il punto forte di ogni produzione a cui partecipa. Per il resto la storia cavalca il vecchio, immortale, cavallo di Pigmalione, senza troppi scossoni di sorta. Episodi non troppo lunghi e buoni tempi comici sono apprezzabili, meno lo sono qualche momento di stanca e, come detto, una generale mancanza di audacia nello sviluppo del soggetto. Sermonti così e così, testimoniale la presenza di Sandrocchia.

Serie simpatica, realizzata con molto mestiere e un cast ricco di attori noti; su tutti chiaramente De Sica, il quale interpreta il solito ruolo, che gli consente di strizzare l'occhio al padre; un po' fuori contesto Matano, sacerdote improbabile, mentre la Guida è sempre bella e rende bene l'ironia del suo personaggio. Il tutto è molto spiritoso, con un buon ritmo. Consigliato per momenti di disimpegno.

Una bella serie, lunga poco più di un film, recitata in maniera eccellente da tutti i protagonisti, credibili in ogni ruolo. Pietro Sermonti in particolare è un talento ormai esploso di grande spessore, capace di reggere sulle spalle ogni scena. Tutto è creato a uso e consumo degli attori che esprimono il meglio di sé all'interno di una storia che appassiona, diverte e fa sorridere. Azzeccati anche i piccoli ruoli e i cameo degli ospiti di ciascun episodio. Sceneggiatura brillante, ottima direzione e bella fotografia completano il quadro di una serie di successo meritato.