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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Su di una struttura molto simile a quella, apprezzata, de I SOLITI SOSPETTI, Bill Paxton dirige un thriller con venature soprannaturali che punta gran parte delle sue carte sullo sgangherato finale, dove i colpi di scena si susseguono secondo quella che sembra la moda del momento. In barba alla logica, oltretutto, con spreco di incongruenze e furbate a uso e consumo dello spettatore ansioso di essere costantemente sorpreso. La storia, ricostruita attraverso lunghi flashback, è cosa molto semplice: un padre (Bill Paxton) di due figli dice di essere stato illuminato da un angelo circa la loro missione. Dovranno uccidere i demoni nascosti tra...Leggi tutto la gente comune seguendo una lista a lui fornita in sogno. Dei due figli uno ci crede, l'altro sospetta che l'uomo sia uscito di senno. Su questa base elementare, che si trascina per l’intero film senza variazioni importanti, Paxton regista prova a costruire un’atmosfera cupa, opprimente. Purtroppo ci riesce sono in parte e, a dispetto di un cast (limitatissimo) all'altezza, si arena sui lidi del thriller canonico, con sangue contenuto, una velata critica alla provincia bacchettona (ma avrà tempo di contraddirsi), flash sulla violenza psicologica nei confronti dei bambini... Tutto questo prima dello strascicato finale, dove conta solo stupire con ribaltamenti di situazione ormai prevedibili e sciocchezze assortite. Una confezione modesta, una regia piatta e una tensione più latitante che latente. Una conduzione scolastica che nemmeno il buon mestiere del Paxton attore può risollevare dalla mediocrità, un’operazione studiata a tavolino per seguire il trend innestandolo su di un soggetto che, invece, aveva la possibilità di analizzare una figura di serial killer in qualche modo originale.

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Caesars 19/02/07 13:50 - 3805 commenti

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Un discreto thriller che riesce nel suo scopo d'intrattenere senza tuttavia suscitare particolari emozioni o sorprese. La storia si svolge praticamente tutta in un lungo flash-back prima di risolversi con una serie di colpi di scena (come il cinema di oggi impone per film di questo genere). Un prodotto medio che non porta innovazioni al genere ma che comunque risulta al tempo stesso abbastanza godibile; c'è di meglio ma anche di molto peggio.

Undying 12/06/07 17:49 - 3807 commenti

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L’attore Bill Paxton (Vacanze di Sangue, Aliens) dirige – e interpreta – un film d’atmosfera hitchockiana tutto incentrato sulla follia “religiosa” che investe un padre (vedovo) con a carico due figli. Gli ultimi 10 minuti sovvertono completamente il senso del film: non si tratta di follia, ma di una guerra accanita tra “demòni” e “guerrieri di Dio” sullo stile di L'Ultima Profezia e del pessimo Constantine... Grandi interpretazioni per un film eccezionale (da vedere però solo una volta). Biblico.

Cotola 23/12/07 18:25 - 9082 commenti

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Discreto thriller che narra la storia di due fratellini il cui padre, in seguito ad una illuminazione divina, comincia ad uccidere la gente “cattiva”. La regia di Paxton non è assolutamente malvagia e riesce a creare una buona atmosfera nonostante un ritmo piuttosto lento. Peccato che la sceneggiatura sia risaputa, compreso il colpo di scena finale abbastanza prevedibile e soprattutto che non abbia il coraggio di spingere fino in fondo il pedale della cattiveria e del fanatismo religioso. In ogni caso gradevole.

Galbo 15/04/08 05:50 - 12414 commenti

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L'attore Bill Paxton esordisce alla regia con un buon film che può essere definito un thriller che devia verso l'horror che rifugge dal truculento e dalle scene evidentemente raccrapriccianti per indagare a fondo sulla tormentata e complessa personalità dei personaggi rappresentati. Il film si segnala per l'atmosfera torbida che spicca nel contesto familiare e benchè girato con ritmi piuttosto cadenzati, si segue piacevolmente fino alla fine.

Mascherato 8/07/08 00:34 - 583 commenti

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Una missione per conto di Dio. Ma, in nessun modo, c'entrano Jake ed Elwood Blues. Che Frailty sia piaciuto a Stephen King non sorprende, visto che il copione di Brent Hanley sembra uscito direttamente dal portatile dello scrittore del Maine. Quanto alle dichiarazioni di Cameron e Raimi (usate per il lancio del film), si potrebbe pensare ad un favore fatto ad un loro attore, ma, ad onor del vero, Paxton va controcorrente, non ripulisce l'horror, anzi lo sporca di terra e di peccati. In una parola: lo "settanteggia".

Lovejoy 9/07/08 14:05 - 1823 commenti

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Bel thriller come da tempo non se ne vedevano. Ritmo elevato, personaggi interessanti e complessi, colpi di scena a ripetizione e un finale da antologia. Regia misurata di Paxton, altrove attore eccellente (True Lies, Titanic). Grande cast d'attori, capitanato dallo stesso Paxton. Si passa da un Boothe alla sua migliore performance a un bravo McConaughey. Da riscoprire.

Ciavazzaro 24/12/08 11:37 - 4770 commenti

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Thriller che trova una soluzione moralistica nel movente del serial-killer, che dice ai suoi figli di avere un dono per il quale loro devono uccidere le "persone cattive". E difatti il film a un certo punto fa una riuscita commistione tra thriller e horror certo non è un capolavoro, ma molto godibile. Bravo Mc Conaugey, Paxton e il caratterista Powers Boothe.

Daniela 21/07/09 09:40 - 12699 commenti

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Buon thriller con risvolti orrifici, opera prima di un bravo attore che pure pareva trovare nell'"ordinarietà" la sua principale cifra interpretativa. Non è invece certo un tipo comune il padre vedovo, protagonista del film, assassino per conto di Dio con la complicità (convinta o estorta) dei due figlioletti. Raccontata tutta in flashback, la vicenda vira verso un finale che ne capovolge il senso, trasformandola da parabola sul fanatismo religioso in racconto fantastico sulla lotta fra il bene e il male. Buona l'atmosfera e efficace il cast.

Stefania 5/02/10 16:18 - 1599 commenti

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Thriller soprannaturale con atmosfere horror, riesce in alcuni momenti ad essere genuinamente spaventoso: la violenza dell'ossessione, del fanatismo religioso comunica un'angoscia maggiore dei delitti che vediamo commettere. La trama è labirintica, con identità dissociate e vari colpi di scena, dei quali però quello finale è il meno inaspettato. Un insolito ritratto di un insolito serial killer, un apologo interessante sullo scontro tra Bene e Male e, soprattutto, sulla "fragilità" delle nostre difese razionali.

Capannelle 3/08/10 08:58 - 4421 commenti

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E bravo Paxton che non dispone di un grosso budget (la confezione visiva del film è in effetti migliorabile) ma riesce ad allestire un thriller di tutto rispetto con le giuste dosi di suspence e di climax angoscioso di provincia, lasciando ad altri registi meno dotati effettaci o inutili stranezze. La storia infatti è abbastanza lineare e con pochi protagonisti ma ti mette sotto pressione per lunghi tratti. Qualche perplessità sul discorso ispettore-madre, per il resto sicuramente un buon film.

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Pinhead80 15/03/11 23:27 - 4802 commenti

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Buon thriller che gioca sulle suggestioni mistiche e sulla buona vena degli interpreti. Quale sarà il confine tra verità e follia? Il regista/attore Paxton è calato perfettamente nel ruolo e pure i bambini fanno la loro parte. La suspance è resa alta sino alla conclusione e anche il ritmo è accettabile (soprattutto nella parte finale). Mostra il necessario e lo fa con un certo stile. Da vedere.

Herrkinski 28/03/12 02:42 - 8150 commenti

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Più thriller che horror, diretto correttamente dal buon Paxton, nonostante una certa lentezza, dovuta principalmente alla ripetitività della vicenda; bisogna aspettare l'ultimo quarto d'ora per avere qualche sorpresa e l'assenza di sangue potrebbe deludere chi si aspettava un horror tout-court. Tuttavia il film gode di una buona atmosfera, grazie anche a una fotografia azzeccata e a una certa cura nei dettagli e nell'ambientazione, nonchè di una convincente prova del cast. Nel complesso quindi nulla di imprescindibile, ma comunque gradevole.

Belfagor 21/04/12 19:14 - 2690 commenti

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Un giovane si presenta nell'ufficio dell'agente Doyle, sostenendo di conoscere l'identità del serial killer "Mano di Dio". Verrà a galla una realtà di fanatismo religioso e vittime dai trascorsi oscuri. Al suo esordio alla regia, l'attore Bill Paxton crea un thriller ombroso che riesce ad essere davvero coinvolgente nella prima parte. Sfortunatamente il viraggio nel soprannaturale, inclusa la soluzione del mistero (che vorrebbe essere un valido colpo di scena) rivela una faciloneria e un antirazionalismo di fondo fin troppo diffusi.

Pigro 24/04/12 10:52 - 9704 commenti

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Papà sente le voci che impongono lo sterminio dei demoni e diventa un serial killer: almeno due elementi di questa storia risultano stimolanti. Il primo è il riferimento al fanatismo religioso (tipicamente americano, almeno in quei termini) che qui è portato a conseguenze estreme; il secondo è il confronto tra padre e figlio, raccontato con discreta acutezza. Il problema sorge nella parte attuale della storia, quando il figlio è diventato grande: qui banalità e illogicità si fondono per approdare a un finale tanto insulso quanto pasticciato.

Giacomovie 4/11/13 16:49 - 1399 commenti

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La locandina riporta tre pareri di tre grandi registi. Per Sam Raimi è "il film più inquietante dopo Shining"; per James Cameron è "un racconto di pazzia e di male puro" mentre per Stephen King "è pensato per tenervi col fiato sospeso". Tra questi giudizi concordo con quello di Cameron, che sintetizza una bella idea di partenza (nonostante la sua incoerenza), anche se poi lo svolgersi è velleitario e poco convincente. L'accostamento a Shining è quindi inappropriato, come pure l'idea di King in quanto ci sono solo un paio di sussulti ma poca suspence. **

Myvincent 29/11/13 22:05 - 3758 commenti

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Un film sulla schizofrenia, sotto forma di fanatismo religioso, racconta la storia di una famiglia patologica e dei delitti commessi "per mano di Dio". Non aspettatevi nulla di eclatante o di nuovo, ma solo un racconto horror come tanti, senza infamia né lode. Bravi i due giovanissimi protagonisti.

Rambo90 28/02/15 17:24 - 7707 commenti

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Un notevole debutto registico, questo di Paxton. Con pochi mezzi e senza inutili truculenze (non si vede quasi mai sangue, nonostante i numerosi delitti efferati) riesce a coinvolgere lo spettatore in una spirale di terrore che va in crescendo. L'elemento sovrannaturale c'è, ma a far paura è la famiglia, il basilare rapporto tra padre e figlio, la pazzia. Bravo anche come protagonista, così come McConaughey e Boothe. Da vedere.

Deepred89 17/01/16 19:19 - 3718 commenti

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Paxton, corretto come regista, sceglie di narrare le gesta di un killer per conto di Dio adottando l'originale punto di vista del figlioletto di quest'ultimo, riuscendo a creare un insinuante clima di disagio nonostante un ritmo non vertiginoso e la violenza sempre tenuta fuori campo. Il tutto finché il quarto d'ora finale non cambia diverse carte in tavola, mettendo in discussione elementi forse troppo centrali ma comunque appagante per il riuscito effetto sorpresa di una buona metà dei colpi di scena in esso contenuti. Insolito e sottovalutato.

Saintgifts 30/06/16 11:17 - 4098 commenti

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Il thriller di Paxton ha tutti gli elementi per coinvolgere, compresi quelli religiosi, resi inquietanti da una sceneggiatura "furba" che mischia bene le carte fino al luminoso finale. Da non sottovalutare l'apporto degli attori; anzi, direi che è l'altro elemento importante che fa "sopportare" qualche lato oscuro, o meno chiaro, della truculenta vicenda. C'è un sottofondo, che il titolo italiano evidenzia, che occhieggia a tutto il male più o meno nascosto, anche nei posti più impensati, spesso trattato nei film riguardanti una certa società americana.

Taxius 20/03/19 11:55 - 1656 commenti

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Buon thriller psicologico con qualche venatura horror incentrato sulla figura di un folle serial killer che uccide, a suo dire, per volere degli angeli. La storia, costruita sottoforma di flashback, è molto affascinante nonostante a un certo punto cominci a essere un po' ripetitiva. La parte migliore è sicuramente il finale, con un notevole colpo di scena. Film che funziona grazie principalmente alle ottime prove del compianto Bill Paxton (qui anche nei panni di regista) e al giovanissimo McConaughey.

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Lupus73 21/11/20 14:16 - 1500 commenti

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Padre di due bambini è convinto che Dio gli abbia dato la missione di distruggere i demoni (che poi sono persone). Un thriller dal soggetto vicino all'horror, ma non vi sfocia poiché non è mostrata nessuna scena particolarmente sanguinaria; è la psicologia del contenuto ad essere inizialmente agghiacciante, dipingendo un affresco di follia e fanatismo religioso che però nel twist finale viene "mitigato" da risvolti fantastico-paranormali facendogli perdere parte dell'efficacia disturbante. L'intrattenimento c'è, la regia fa il suo dovere, gli attori anche e una visione ci può stare.
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  • Discussione Capannelle • 3/08/10 14:34
    Scrivano - 3544 interventi
    Una delle rare volte in cui ho avuto l'impressione che il Davinotti non abbia visto bene il film.
    Dice che c'è tensione solo in parte e troppi colpi di scena, per me è il contrario (anche se il finale è migliorabile).
    Nella sua recensione, poi, a un certo punto dice "sangue contenuto" e non capisco se è una semplice constatazione o un elemento di critica..
    Ultima modifica: 3/08/10 14:38 da Capannelle
  • Discussione Zender • 3/08/10 18:59
    Capo scrivano - 47885 interventi
    Credo sia una constatazione, quella del sangue contenuto. Di solito l'obiettivo principale dei papiri non è quello di dare chissà quale parere critico sul film ma quello di spiegare, a chi legge, a che tipo di film si va incontro. Probabilmente, per spiegare che non si tratta di un horror truculento, ha parlato di "sangue contenuto", tutto qui.

    Quindi secondo te c'è molta tensione e troppo pochi colpi di scena?
  • Discussione Capannelle • 3/08/10 20:00
    Scrivano - 3544 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Quindi secondo te c'è molta tensione e troppo pochi colpi di scena?

    C'è la giusta tensione e costante fino quasi allla fine, quello è il pregio del film.
    I colpi di scena non sono tanti ma direi giusti
    Ultima modifica: 3/08/10 20:08 da Capannelle
  • Discussione Galbo • 3/08/10 20:21
    Consigliere massimo - 3992 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Quindi secondo te c'è molta tensione e troppo pochi colpi di scena?

    C'è la giusta tensione e costante fino quasi allla fine, quello è il pregio del film.
    I colpi di scena non sono tanti ma direi giusti


    concordo, un buon film sottovalutato dai più
  • Discussione Rebis • 3/08/10 20:59
    Compilatore d’emergenza - 4423 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Capannelle ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Quindi secondo te c'è molta tensione e troppo pochi colpi di scena?

    C'è la giusta tensione e costante fino quasi allla fine, quello è il pregio del film.
    I colpi di scena non sono tanti ma direi giusti


    concordo, un buon film sottovalutato dai più


    vero, anche per me un buon film!
    Lo rivedrò senz'altro per commentarlo.
  • Discussione Zender • 4/08/10 08:11
    Capo scrivano - 47885 interventi
    Io in realtà ho sempre pensato che sia sopravvalutato. Non un brutto film, intendiamoci, ma senza nerbo (per quel che mi riguarda) e una tensione che ho trovato impalpabile e pompata dentro a forza, appunto attraverso un numero eccessivo di colpi di scena (rispetto a quello che voleva essere il film, cioè qualcosa di credibile, a suo modo). Pareri, naturalmente.
  • Musiche Columbo • 20/02/11 12:30
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    In colonna sonora (in momenti clou) "Peace in the Valley" di Thomas A. Dorsey cantata da Johnny Cash:

    http://www.youtube.com/watch?v=tseXU5wG3xk
  • Curiosità Raremirko • 22/06/13 23:39
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Curiosamente, lo slogan "Nessuno è al sicuro" comparirà anche sulla locandina di un altro film interpretato da Bill Paxton, ossia "Haven" del 2004, diretto da Frank E. Flowers.