Final Destination 3 - Film (2006)

Final Destination 3
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Final Destination 3
Anno: 2006
Genere: horror (colore)
Regia: James Wong
Note: N.O. del 24/03/2006

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L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/04/07 DAL BENEMERITO UNDYING
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Undying 23/04/07 19:12 - 3807 commenti

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Terzo capitolo incentrato sulle vicende della "Triste Mietitrice", qua ancora più sbadata del solito. Ormai il giochino inizia ad incrinarsi e, per destare l'attenzione dello spettatore, si fa ricorso all'innalzamento del livello gore e splatter, in questo capitolo al vertice per realizzazione tecnica. A nulla serve il contributo allo script dato da Glen Morgan, già sceneggiatore di alcuni episodi di X-Files e regista del discreto remake Willard - Il Paranoico: ormai, più che sequel siamo a livello di remake... Vertiginoso.
MEMORABILE: Ian McKinley: "Avete visto? Non sono morto! Tocca a te, Wendy! Sei Morta!"

Dusso 22/06/07 12:42 - 1566 commenti

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Piuttosto male la prima parte poi si riprende, ma purtroppo anche se qualche omicidio è divertente la storia è troppo poco curata e le scene di morte sono alcune troppo paradossali e improbabili, cosa che non era assolutamente nel primo episodio (qui per esempio vediamo suonare un cellulare che è in una giacca che cadrà (???) da dove era appesa e comincia l'inizio della morte... e altro...) Purtroppo se lo avessero curato di più poteva riuscire molto meglio.

Giapo 28/06/07 11:24 - 246 commenti

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Più che un sequel sembra una "protesi" degli altri due film: rinunciando ormai esplicitamente ad una trama che abbia un minimo di senso, la saga vive di rendita a suon di morti violentissime, originali e spettacolari. Il macabro divertimento c'è, non si nega, ma non è sufficiente per raggiungere la sufficienza. Il prezzo del biglietto vale forse il giro sulla giostra, ma alla fine resta la sensazione di una fondamentale mancanza di rispetto per l'intelligenza dello spettatore.

Renato 3/10/07 01:49 - 1648 commenti

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Mediocre, ma si lascia vedere. A conferma di una logica che ormai privilegia lo splatter fine a se stesso, in questo tipo di prodotto non conta più il "se", ma soltanto il "come" moriranno i vari personaggi. Un paio di sequenze sono anche godibili -quella dell'ottovolante su tutte- ma la storia è banale, inverosimile anche in un contesto del genere e si fatica non poco ad entrare nel film. Solo per appassionati.

Schramm 20/11/07 20:14 - 3495 commenti

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Essendo ormai la formulina rimasticata come un chewingum usato, ci si deve accontentare delle trovate sempre più arrancanti inerenti le modalità dei decessi. Che volendo qua e là sono anche fantasiose, ma restano sketch isolati che non tengono in piedi il film, di una noia sovrana.

Mascherato 17/05/08 23:53 - 583 commenti

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Come accade spesso di questi tempi, "Final Destination" ci ha provato ad andar via da casa ed a trasferirsi da David R. Ellis, ma le difficoltà della vita lo hanno costretto a ritornare dai genitori (James Wong e Glen Morgan). I quali, però, abituatisi all'idea di non averlo più tra i piedi, non lo hanno riaccolto con gioia ed hanno cercato di liberarsene imbastendo uno sciocchissimo plot degnamente supportato da una regia meno che mediocre. E non se ne vogliono andare.

Hackett 20/05/08 09:54 - 1867 commenti

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Fiacco, decisamente scontato, questo terzo capitolo manca del piglio dei due precedenti (spacialmente del secondo) riportando più o meno le stesse situazioni ed utilizzando meccanismi sempre più improbabili per causare omicidi. I personaggi sono sempre più abbozzati e la trama sempre più esile. Certo in questo tipo di film il delitto è il protagonista, ma a questi livelli la sceneggiatura è davvero troppo povera.

Galbo 22/05/08 05:52 - 12402 commenti

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Diretta dal regista dell'episodio iniziale (James Wong) la conclusione della saga di Final Destination è affidata al film più debole della serie. Se ancora Final Destination 2 mostrava alcuni momenti godibili affidati all'inventiva degli sceneggiatori, il terzo film appare estremamente ripetitivo ed è lampante la mancanza di nuove idee dei realizzatori nel trovare nuovi spunti, tanto che si finisce per confezionare quasi un'auto-parodia.

Ciavazzaro 8/06/08 13:52 - 4770 commenti

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Inutile. Attori più cani della media e neanche un punto di contatto con i capitoli precedenti. La trama è sempre la solita trita e ritrita: un gruppo di ragazzi si salva dalla morte, ma questa comincia a reclamarli. Questa volta si tratta di un ottovolante, ma la noia regna sovrana. Inguardabile.

Lovejoy 9/06/08 14:44 - 1823 commenti

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Terzo (e per il momento ultimo) capitolo di una saga che con il secondo aveva esaurito le sue carte. Prevedibile, scontato, di una lentezza micidiale. La preparazione dei vari omicidi è a tratti esasperante, anche se non esente da qualche chicca. Ma per il resto Wong, già regista del primo, non aggiunge niente di nuovo e gli attori risultano tutti detestabili e si spera quanto prima che la morte li elimini uno ad uno. In una parola noioso.

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Herrkinski 8/07/08 18:31 - 8128 commenti

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Ultimo (per ora) seguito del fortunato Final Destination, questo terzo episodio si lascia guardare, ma l'idea originale del prototipo è ormai ritrita e il secondo episodio aveva fatto di meglio sul versante azione e splatter. Tuttavia non mancano le solite morti fantasiose, spesso al limite dell'impossibile, che strappano più di una risata (a chi ha lo stomaco forte). Certo, la scena iniziale dell'ottovolante è a dir poco vertiginosa e ottimamente girata, ma per il resto la solfa è sempre la stessa e inizia ad annoiare ben presto.
MEMORABILE: Le due tipe cotte a puntino sul lettino abbronzante!

Belfagor 19/05/09 21:28 - 2690 commenti

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I primi dieci minuti fanno sperare in una buona continuazione della saga, ma purtroppo ci si accorge presto che Wong e Ellis hanno fatto un clamoroso passo falso. Ed è un peccato, perché le occasioni non mancano: l'idea delle foto, buone scenografie, una certa dose di umorismo horror. Ma tutto viene sprecato. Solo la Winstead tenta di dare profondità al suo personaggio. Il personaggio di Lemche è in sintonia con l'atmosfera da death list, meritava più spazio. Speriamo nel quarto episodio, in 3D.
MEMORABILE: L'incidente al salone di bellezza, la morte di Ian.

Brainiac 19/08/09 14:43 - 1083 commenti

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L'eccentricità del primo episodio ed il ritmo indiavolato del secondo, si perdono miseramente lungo la strada che porta a questo terzo capitolo. Le morti diventano routine, fantasiose certo, ma nella memoria colletiva l'intera pellicola svanisce come sabbia al vento. Film privo di midollo, abulico nel suo essere calligrafico, testardo nel non disattendere nessuno dei clichè imposti dal soggetto originale. Come gli slaher dei tardi anni 80, che avevano perso il vigore primigenio e arrancavano in risaputi bodycount. Come un prodotto Tv: Format destination!

Ale nkf 31/03/10 18:21 - 802 commenti

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Del secondo sequel rimangono impresse le scene ben studiate e molto particolari degli omicidi (come ad esempio quelle molto singolari de L'ispettore Barnaby). La storia comincia tuttavia a ripetersi e a diventare un po' troppo prevedibile: sembra quasi uguale al precedente. Peccato.

Rebis 2/06/10 11:58 - 2339 commenti

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Il ritorno di Wong in cabina di regia determina una maggior cura nel tratteggio dei personaggi, ma anche l'abbandono di quel carattere puramente grafico e ipercinetico che Ellis aveva imposto al secondo capitolo (e che, per la verità, non spiaceva affatto): il ritmo complessivo ne risente ma l'intrattenimento non subisce grossi contraccolpi. Le ingegnose sequenze di morte vengono rilanciate come principale motivo di attrazione e, in questo senso, malgrado il giochino cominci ad avere il fiato corto, soddisfano. Deboluccio il finale.

Cotola 15/06/10 23:30 - 9061 commenti

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Va detto che la collana di ammazzamenti è ben congegnata, le scene sono ben costruite e conseguentemente un pò ci si riesce anche a divertire. Tuttavia alla fin fine è la riproposizione della solita minestrina senza troppo sale e pepe se non una robusta dose di splatter. Giunti al terzo capitolo ci si aspetterebbe almeno qualche novità che invece qui manca del tutto. Andrà meglio per chi non ha visto gli altri due film della serie.

Buiomega71 14/10/11 00:27 - 2916 commenti

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Wong si riprende la sua "signora in nero" sottrattagli dall'ipertrofico Ellis. Sembra più un remake del primo, con ottovolanti e metropolitane impazzite, un crossover tra il disaster movie e lo slasher teen, con riminiscenze da Rollecoaster. Il plot è piuttosto misero, ma restano segnali non banali come l'articolo sull'11 settembre. Corpi spatasciati a iosa, feste patronali che si trasformano in splatterfeast con fuochi artificiali e cavalli imbizzarriti. Abbastanza divertente, anche se ormai si respira aria di deja vù. Solo per fan della saga.
MEMORABILE: Tutta la sequenza della palestra, con il nero Romero che grida: "Io vinco su tutto baby, fanculo la morte!" e poi... spataciack!; La sparachiodi.

Cloack 77 13/10/12 20:45 - 547 commenti

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Il primo Final destination ebbe l'idea folgorante di dare legge al destino ed assurgerlo al ruolo di assassino; nel secondo la ripetizione della stessa idea venne accompagnata dai primi barlumi del ritorno allo splatter; nel terzo episodio si arriva alla sintesi, che come tale non ha più nulla di nuovo. L'idea originaria è sempre indovinata, lo splatter molto marcato, ma poi? Già il secondo ripeteva, il terzo stanca; nessuna novità, perfino il finale identico agli altri. Mai visto dei sequel tanto simili all'originale.

Pigro 4/02/14 10:49 - 9677 commenti

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Ancora il meccanismo di Final destination con il gruppetto di morituri salvati dalla premonizione, stavolta sfuggiti alla strage sull’ottovolante. Ma alla terza versione la formula si dimostra logora, e anche la variazione (alcuni sfuggono alla morte) è ben poco intrigante e, soprattutto, manca di reale logica narrativa. Tutto prevedibile, perfino nelle procedure delle varie uccisioni, magari raccapriccianti ma non davvero impressionanti. Lo sforzo dell’originalità si vede, ma è inutile e si rimpiangono i primi due film.

Almicione 20/10/14 01:41 - 764 commenti

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La saga continua e non dispiace. Nonostante ormai il gioco sia noto e quindi qualche morte risulti scontata, bisogna ammettere che Wong – il quale qui lavora meglio che nel primo – ha saputo calibrare adeguatamente l'azione e lo splatter con il sorprendente. Le morti sono abbastanza ingegnose e le vittime in fin di vita tengono alta la tensione nello spettatore, un poco sadico nel compiacersi di queste scene. Wong si dimostra da una parte innovativo, dall'altra poco esperto con la camera. Senza dubbio migliore del primo, ma non buono quanto il secondo.

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Viccrowley 17/12/14 09:16 - 814 commenti

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Per il terzo episodio della saga torna al timone il visivamente talentuoso James Wong, che nei primi quindici minuti riesce a far passare per tutta la vita la voglia di metter piede su un vagoncino delle montagne russe. Sequenza sul rollercoaster a parte si prosegue in maniera canonica, con i superstiti dell'incidente inseguiti dalla Morte e falcidiati nei modi più assurdi e divertenti. L'interesse ovviamente è tutto nell'attesa della prossima morte, per vedere quale diavoleria gore si porterà via il malcapitato di turno.

Gugly 1/08/15 08:55 - 1190 commenti

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Abbiamo capito che la morte non ammette deroghe alla propria tabella di marcia, ma arrivati al terzo film direi che il messaggio è stato recepito; oltretutto la protagonista è irritante come pochi e addirittura qualche esito è riciclato dal film precedente (la seduta dall'estetista); l'unico momento godibile rimasto ovviamente sono le scene splatter, ma anche queste oramai, per dirla come nel film, sanno di dejà vu prima ancora che passino sullo schermo... e poi basta con le facce sfocate in foto come in The ring! Ripetitivo.
MEMORABILE: La protagonista: ho decisamente sperato che...

Pinhead80 12/09/15 20:52 - 4776 commenti

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Formula che funziona quasi sempre non si cambia. Questa volta la protagonista della premonizione (che avviene durante dei festeggiamenti al luna park) è una ragazza. Ovviamente proprio la premonizione è la scena più riuscita di tutto il film nonché quella che permetterà poi di scatenare la morte nel suo percorso di "recupero crediti". Si cerca di cambiare un po' la trama aggiungendo il particolare degli indizi nelle foto, ma la paura di presentare un prodotto di successo sotto altra forma era troppo grande. La solita solfa è servita.

Rambo90 19/10/17 02:03 - 7706 commenti

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Al terzo capitolo la serie non prova a rinnovarsi, fatta eccezione per un paio di particolari (le foto premonitrici, scopiazzate però dal Presagio), così che chi ha visto gli antecedenti non può fare a meno di annoiarsi. Inoltre manca anche l'humor nero che aveva in parte contribuito a ravvivare il numero 2, così che il risultato è una mera copia. Tecnicamente ben girato, con effetti splatter dignitosi, ma di sostanza c'è ne poca, visto che anche i personaggi sono appena abbozzati e subito macellati. Finale davvero inconsistente.

Il ferrini 11/08/18 23:53 - 2361 commenti

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È il capitolo più debole della saga ma ci sono comunque motivi per guardarlo; innanzitutto la bella e talentuosa Winstead (la cheerleader di A prova di morte) ma anche alcune morti particolarmente cruente, in ispecie quelle nelle lampade UVA. Per il resto nulla di nuovo: solita premonizione, solita serie di disgrazie ineluttabili. Il peggior difetto del film è dunque la prevedibilità, alla quale si aggiunge una regia piuttosto anonima. Finale ambiguo. Per completisti.

Anthonyvm 25/04/18 16:53 - 5714 commenti

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La saga comincia a perdere colpi e il grosso dei suoi problemi è dovuto alla mancanza di innovazione che si avverte capitolo dopo capitolo, dato che sembrano l'uno la copia dell'altro. Questo terzo episodio è piuttosto anonimo. Alla fine rimangono impressi solo l'incidente iniziale (neanche tanto impressionante, tutto sommato) e alcuni "omicidi" per il loro inverosimile effetto splatterstick. Gli attori sono tutti carini e bravini, specie la protagonista, il sangue non manca di certo, ma è la solita frittata ed è pure meno saporita del solito.
MEMORABILE: L'incidente al luna park; L'idea di raccogliere indizi sulla modalità delle morti attraverso le foto scattate in precedenza alle vittime; Il finale.
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  • Discussione Buiomega71 • 14/10/11 13:54
    Consigliere - 26032 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Scusa, Buio, ma se è nettamente inferiore al secondo com'è che gli hai dato lo stesso voto (**!)? E' un po' bizzarro...

    Perchè non me la sentivo di darle un "mediocre", dopottutto non è male. Indi per cui ho scelto il pallinaggio adeguato, cioè **1/2. Comunque sia, inferiore ai primi due.
  • Discussione Zender • 14/10/11 14:03
    Capo scrivano - 47818 interventi
    Ok, dagli pure lo stesso voto ma allora diciamo "leggermente inferiore" e lasciamo pur perdere il "nettamente inferiore" che richiede almeno un pallino di differenza per esserlo, neanche solo mezzo :)
  • Discussione Buiomega71 • 14/10/11 14:08
    Consigliere - 26032 interventi
    No, non LEGGERMENTE, ma NETTAMENTE.
    Ma scusa, Zender, se non volevo darle il MEDIOCRE, che altra scelta avevo?
    Se lo trovo NON MALE, non vedo perchè le avrei dovuto dare un MEDIOCRE.
    I pallinaggi li scelgo in base alla dicitura che portano ;)
  • Discussione Didda23 • 14/10/11 14:24
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Buio, se è nettamente inferiore come fa ad avere lo stesso pallinaggio di quello di Ellis?
    Qualcosa non torna..
    Se non vuoi dare il mediocre, puoi alzare i primi due..Sbaglio?
    E' solo per avere un minimo di coerenza, visto che si tratta della stessa saga e dello stesso genere.
    Se uno guarda i tuoi pallinaggi pensa che non ci sia differenza fra questo o quello di Ellis.
    Poi tieni i voti che vuoi..
    Un saluto caro!
  • Discussione Buiomega71 • 14/10/11 14:33
    Consigliere - 26032 interventi
    Vabbè, ci rinuncio. Vediamo se magari con lo schemino riesco a farmi comprendere meglio:

    Final destination: Caspita è un bel film, un BUON film! Quindi che pallinaggio dovrei affibiarle se non i tre pallini?

    Sia il due che il tre non sono niente male, perchè dovrei darle un mediocre a uno o buon film all'altro?

    Che poi, il secondo, verrebbe a pari col primo, ma come ho già scritto il primo e di gran lunga migliore.

    Non credo facciano confusione, se qualche anima pia ha il coraggio di leggere il commento. :)
    Ultima modifica: 14/10/11 14:34 da Buiomega71
  • Discussione Buiomega71 • 14/10/11 14:36
    Consigliere - 26032 interventi
    Oppure mettiamola così: a se stante è un film niente male, se paragonato al secondo perde nettamente la sfida. Più di così...
  • Discussione Didda23 • 14/10/11 14:38
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:


    Sia il due che il tre non sono niente male, perchè dovrei darle un mediocre a uno o buon film all'altro?


    Nei post in precedenza hai scritto che il terzo è nettamente inferiore.
    Il nettamente inferiore indica almeno un pallino in meno.
    Non è questione di pignoleria, è solo di cercare una coerenza.
    Te lo dico in amicizia e se ti risulta antipatica come critica ti chiedo scusa.
  • Discussione Buiomega71 • 14/10/11 14:46
    Consigliere - 26032 interventi
    Ma scusate, se il terzo lo trovato niente male perchè mai dovrei affibiarle un mediocre?
    A sè e davvero godibile, ma se paragonato al secondo non regge.
    Così anche il secondo, e davvero niente male. Ma perchè devo metterle buon film se per me e niente male?
    I giudizi sono a se stanti, come film in sè.

    Il paragone tra sequel e altro paio di maniche, che ho approfondito, non per nulla, in discussione generale.
    Ultima modifica: 14/10/11 14:47 da Buiomega71
  • Discussione Zender • 14/10/11 23:36
    Capo scrivano - 47818 interventi
    Buio, tu puoi fare quel che vuoi naturalmente, ciò non toglie che se dici nettamente inferiore rispetto a un altro film (quindi fai un paragone tra i due) e poi uno guarda i film e vede lo stesso voto, commento o non commento, si convince che ti è scappato uno dei due pallinaggi a caso. Poi tu puoi anche spiegare quel che vuoi, ma ripeto che quando parli di nettamente inferiore stai paragonando i due film. Se la scala di pallinaggi fosse da 1 a 3 forse uno potrebbe capire, ma su una scala di 10 voti (da 1 a 5 coi mezzi) la cosa risulta alquanto bizzarra.

    Poi nessuno ti può nemmeno impedire di gridare al capolavoro e di darci 1 pallino e mezzo perché magari hai cento motivi per giustificarlo, resta il fatto che l'impressione che dai è che qualcosa non funzioni nel tuo giudizio, e questo te lo potrà dire chiunque. Se questa è l'impressione che vuoi dare benissimo, affari tuoi. Non c'è problema.
  • Discussione Buiomega71 • 14/10/11 23:56
    Consigliere - 26032 interventi
    Ho spiegato sopra Zender, più di così non so che fare. I pallinaggi non li dò a capocchia, ma sembre basandomi sulla dicitura.

    Non posso dare MEDIOCRE a un film che trovo NON MALE.