Cleopatra Jones: licenza di uccidere - Film (1973)

Cleopatra Jones (Tamara Dobson) è una bella spia afro-americana che, dopo aver bruciato campi di papaveri in medio oriente di proprietà della sua nemica Mommy (Shelley Winters), torna ad Harlem quando uno dei suoi conoscenti è nei guai per droga. Si farà rispettare dall'ambiente che la circonda a colpi di fascino, 357 magnum e karate. Film bloixploitation con modella esperta di karate come protagonista, con simpatici personaggi secondari e l'immancabile storia d'amore con un bello.

Appartenente al genere "blaxploitation" (anche se mancante di uno degli elementi tipici quale sono i "nudi"), si lascia vedere per amore verso un tipo di cinema tipicamente "settantiano" e perché in fondo riesce a non annoiare. Per il resto nulla di positivo da segnalare: trama discretamente assurda, scene d'azione girate malino, attrice principale del tutto inadeguata per il ruolo e partner che non lasciano certo il segno. Solo per amanti del genere.

Bel film d'azione con la bella modella Tamara Dobson che per qualche tempo contese il ruolo di reginetta della blaxploitation a Pam Grier. Botte, karate, violenza e sparatorie a ritmo di funky dall'inizio alla fine in una pellicola che è ormai diventata un cult tra gli appassionati del genere (in primis Quentin Tarantino). Ottima anche la villain di lusso Shelley Winters.

Blaxploitation girato da un esperto di cinema action 70s che vede come eroina la modella Dobson, la quale sfoggia un gran numero di outfit variopinti e stilosi; è una protagonista algida ed elegante che certamente ha carisma, affiancata da un cast all'altezza, con un sempre spassoso Fargas e la Winters come fumettosa villain. La vicenda non si discosta troppo dai clichè del genere ma è ben eseguita, ha ritmo e scene d'azione e combattimenti efficaci, il tutto accompagnato dalla ost funky/r&b di rigore. Tra i più dispendiosi blaxploitation di sempre, quindi più curato della media.