Con la sola idea in testa (e in tasca) di diventar ballerina, l'orfana Felicie scappa a Parigi assieme all'inseparabile amico Victor. Animazione franco-canadese di bell'eleganza figurativa e rispettosa fluidità narrativa, che senza inseguire sovrastrutture "adulte" riformula con rigorosa filologia fiabesca il canone della ragazza povera alla conquista dei propri sogni con le armi del cuore e della passione. Personaggi stereotipati ma emozioni, lacrime e risate corroboranti per sognatori di ogni età. Ottime le scene di danza, adatta la voce della Abbagnato.
Bello e talvolta toccante pur senza inventare nulla di nuovo. E' proprio questa capacità di emozionare classicamente senza dover ricorrere a nuovi personaggi o strane accozzaglie animalesche che sta il punto di forza del film franco-canadese. Efficaci i personaggi attorno alla protagonista, a partire da Odette (ottimo doppiaggio) a Mèrante. Non mancano quelli inutili (il biondino) e la solita cattiva esagerata (la madre della concorrente). Musiche e coreografie danzanti all'altezza.
Deliziosa e toccante fiaba per ragazzine che amano la danza (mai rinunciare ai propri sogni di qualunque natura siano), ma la lacrimuccia sul finale è scesa anche a me! Da sottolineare le voci della Abbagnato (adatta al film) e di Russo. Notevole anche la scena sulla Tour Eiffel in costruzione e azzeccata la scelta della Michielin, una delle più belle voci attuali, per la canzone portante.
MEMORABILE: I primi tentativi di Felicie (il secchio) e il sogno in braccio alla madre.
Commovente, straordinario lavoro d'animazione di produzione franco-canadese. La storia, pur nella sua semplicità, commuove per la delicatezza dei sentimenti e la passione che contraddistingue la piccola protagonista tesa a realizzare il suo sogno. Un film di formazione, una rarità per questo tipo di opere, ma anche la consapevolezza che il genere ha ormai raggiunto e convinto anche un pubblico non esclusivamente infantile. Disegni strabilianti al limite della perfezione. Da vedere assolutamente.
MEMORABILE: Le scene in cui si vede Parigi e i suoi magnifici monumenti.
Pellicola franco canadese sui sogni artistici di una giovanissima orfana nella sfavillante Parigi di fine ottocento. Ballerina è un film, che pur raccontando una storia piuttosto semplice e un pò scontata, lo fa con molta grazia, con personaggi ben caratterizzati e senza le esagerazioni (abuso di numeri musicali ad esempio) che spesso gravano le opere dello stesso genere. Sfondi eccellenti e animazione impeccabile. Buono il doppiaggio italiano.
L’orfanella che sogna di diventare ballerina riesce a intrufolarsi nella prestigiosa scuola dell’Opéra. Storia cenerentolosa, con gustosa ambientazione di fine 800 che dona alla vicenda un sapore d’antan e consente di respirare il clima positivista dell’epoca attraverso l’amico orfanello alla bottega di Eiffel. Eccessivo lo sforzo di inventare svolazzamenti improbabilli e assurdi, a scapito di un miglior lavoro sui personaggi e sul processo di conquista dell’obiettivo desiderato. Comunque, piacevole e gustoso, grazie alla sua semplicità.
Due orfanelli sognano di diventare una ballerina e un inventore e quale posto migliore per esaudire i propri sogni se non la sfavillante Parigi del XIX secolo? Bellissimo lungometraggio franco-canadese dalla trama che sin dall'incipit tende a farci commuovere ma che comunque non perde la sua essenza più importante, quella cioè di rimanere pur sempre un film per bambini. Il merito principale del film sta nell'accuratezza dei disegni, tanto ben riusciti da sembrare veri, che lo portano a poter competere con le produzioni altisonanti americane.
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MusicheClaudius • 4/03/17 12:56 Servizio caffè - 212 interventi
La canzone Tu sei una favola è cantata da Francesca Michielin.
Per la giovanissima cantautrice veneta (che ho avuto il piacere di conoscere di persona) è la quarta esperienza quanto a collaborazioni per la colonna sonora di un film(dopo le esperienze de 10 regole per far innamorare, Spiderman e Piuma) e la stessa Francesca studia composizione al conservatorio.
Claudius ebbe a dire: La canzone Tu sei una favola è cantata da Francesca Michielin.
Per la giovanissima cantautrice veneta (che ho avuto il piacere di conoscere di persona) è la quarta esperienza quanto a collaborazioni per la colonna sonora di un film(dopo le esperienze de 10 regole per far innamorare, Spiderman e Piuma) e la stessa Francesca studia composizione al conservatorio. Per me un'autentica rivelazione della musica italiana.
Considerata la giovane età, penso proprio che lascerà il segno. Grande talento.
MusicheClaudius • 6/05/17 09:40 Servizio caffè - 212 interventi
Lucius ebbe a dire: Claudius ebbe a dire: La canzone Tu sei una favola è cantata da Francesca Michielin.
Per la giovanissima cantautrice veneta (che ho avuto il piacere di conoscere di persona) è la quarta esperienza quanto a collaborazioni per la colonna sonora di un film(dopo le esperienze de 10 regole per far innamorare, Spiderman e Piuma) e la stessa Francesca studia composizione al conservatorio. Per me un'autentica rivelazione della musica italiana.
Considerata la giovane età, penso proprio che lascerà il segno. Grande talento.
con me sfondi una porta aperta perchè la seguo fin dagli esordi, l'ho vista due volte in concerto e per ben due volte ho avuto modo di parlarle ed è una persona umilissima e dolce, più sono bravi e più sono umili, vedi lei o due grandi come Curreri (conosciuto dieci anni fa) o Sorrenti (quattro anni fa)
Infatti, lo asseriva anche Fellini. "Nessun grado di separazione" è un bravo magnifico, come pure di alto livello il cd che lo contiene. E, considerata l'età, ha fatto veramente un lavoro rimarchevole...