Spiazzante, incorerente, bizzarro, pieno di spunti non troppo approfonditi, ma anche originale, simpatico e divertente.
Queste le caratteristiche di un film in parte sottovalutato, un pò ingenuo e per certi versi coraggioso.
I discorsi sul sesso presenti a tratti sono assai rari da sentire in un film (mi riferisco a molti dialoghi della Lopez); è dura capire se Brest avesse avuto l'intenzione di fare un film semicomico o se il comico poi si sia rivelato involontario...
Di sicuro un film diverso, e posso capire che a molti sia risultato indigesto, anche perchè fa leva sul pruriginoso (ed è poi un mix di generi, si va dal gangster al romantico).
Buoni i camei di Pacino (e l'uccisione che compie nella scena è di una violenza che stona con il resto) e Walken; si fa notare il ritardato fatto da Bartha.
Non riesco però ad essere severo: Gigli è un film innocuo, bonario e piacevole, per certi versi unico.
Brest ha però fatto di meglio (e non fa più film da 13 anni dopo tale Gigli, vero flop di critica e pubblico - su IMDB il film ha la media del 2,4...-).
Da vedere almeno per dovere cinefilo.