Esecutore oltre la legge - Film (1974)

Discreto giallo francese che ho apprezzato soprattutto per la fantastica e malinconica colonna sonora e per il finale veramente poetico. Non sarà uno dei migliori film di Delon, però merita una visione per chi ama il genere giallo a sfondo psicologico.

L'attrazione di due uomini per una psicopatica: questo il fil rouge del film, che si mantiene su livelli stancamente narrativi; nulla ci viene spiegato sulla malattia, sulle cause della passione; il tono è, perciò, invariabilmente sonnolento (anche per la piattezza della regia). Solo il finale, che miscela morte e amor fou, risolleva in parte le sorti. Brasseur è brillante, Delon solo corretto, la Darc convincente nella propria trattenuta alienazione.

Il film si snoda bene sino alla fine, interessante, piacevole e misterioso. Nulla sappiamo del passato della protagonista e dell'intreccio tra i personaggi e questo accresce il senso di inquietudine. Verso la fine la storia si fa un po' scontata, salvata però da un bellissimo finale. Con qualcosa in più a livello di ritmo e sceneggiatura ne sarebbe uscito fuori un ottimo film. Che comunque è buono. Bravi i tre protagonisti, anche se il personaggio di Claude Brasseur dopo un po' stanca.

Due uomini sembrano stregati da una stessa donna, enigmatica, sfuggente e dal passato non chiaro, mentre la strada fra di loro si macchia del sangue di alcuni delitti. Un thriller psichiatrico che assembla alcuni dei volti più noti del cinema francese e internazionale. Dopo poco Brasseur annoia con quel suo umorismo che non fa ridere (soprattutto il personaggio della Darc, chiuso in un mutismo eloquente). Rimane Delon, col suo magnetismo di sempre. Piacevolmente lento e con una fotografia accattivante.