"Rimini Rimini": differenze con la long version

18 Settembre 2012

Rimini Rimini fu un grande successo di cassetta firmato Sergio Corbucci (che replicherà, senza tuttavia ottenere minimamente lo stesso riscontro, con Roba da ricchi). Come spesso capitava in quegli anni, uscì in due diverse versioni: una breve (e più efficace, va detto) per il cinema e una più lunga da trasmettere solo in tv, in cui gli episodi non sono intrecciati ma separati l'uno dall'altro. La versione lunga attualmente non è affatto facile da rintracciare, anche perché a quella andata in onda recentemente su Rete4 e Iris (dopo anni e anni) mancavano dei pezzi (di sicuro nell'episodio di Villaggio) per un totale di circa mezz'ora! Per quanto una vecchia scheda di Ciak dicesse che la versione lunga durava tre ore e mezza, il filmato d'epoca di cui mi sono servito per il confronto (si parla degli Anni Novanta, registrazione da Canale 5), dura due ore e cinquanta (174'). La grande differenza, certo, sta nel vedere gli episodi separati, ma quel che colpisce è come i tagli nella versione lunga avvengano spesso chirurgicamente, con grande cura, per cui è chiaro che la versione su cui si puntava era quella breve, più concisa ed efficace.

Il lavoro in fase di montaggio è stato notevole, ed è divertente scoprire come i tagli eliminino molto spesso barche che si allontanano, sequenze che durano inutilmente più del previsto e così via. Talvolta poi ci si accorge che anche le inquadrature sono diverse, che un primo piano diventa un piano americano, che una ripresa di spalle nella versione cinematografica diventa frontale... Ovvi rimaneggiamenti inoltre anche nella traccia audio, cicatrizzazioni compiute attraverso aggiunte che permettano l'eliminazione di intere frasi. Insomma, se anche le scene “aggiunte” nella versione breve non paiono tantissime, è comunque evidente quanto buona parte delle scene presenti anche nella VB durino molto di più, particolare che si può notare solo operando un confronto parallelo tra le due versioni, che è quello che abbiamo fatto. E d'altra parte un'ora in più di pellicola da qualche parte doveva pur uscire... Da questo momento indicheremo con:
 
VB: la versione breve (uscita nei cinema e in dvd)
VL: la versione lunga (trasmessa solo in televisione)
Le durate a fianco degli episodi indicano la durata degli stessi nella VL
Tutti i fotogrammi che vedete qui sotto sono visibili esclusivamente nella "long version", persino quello in aeroporto (anche se non sembra)
 
 
1) EPISODIO VILLAGGIO (54 minuti)
Le scene sono presenti quasi tutte (se se ne escludono due o tre piuttosto brevi), ma l'episodio è caratterizzato da un'infinità di microtagli (soprattutto nei dialoghi tra Villaggio e Milli, in ospedale) che penalizzano la performance del'attore genovese, decisamente più scatenato nella VL.

• Accompagnato alla pensione Karim, Villaggio scende dal taxi e si avvia nella VL verso le scale che portano all'ingresso, col suo trolley. Le sale (una scena muta giustamente eliminata) e arriva nella "hall", dove l'accoglie la proprietaria. Qui ci si riaggancia alla VB, ma subito dopo, mentre nella VL Villaggio si intrattiene con la donna discorrendo di sistemi rigidi da mantenere e di giuste formalità (è un pretore), nella VB si dirige subito nella sala da pranzo. Un vero peccato, perché Villaggio in questo frangente si divertiva ad attaccare il traffico di Rimini in una simpatica invettiva offendendo pesantemente anche... Francesca da Rimini (definendola una donna diciamo di... facili costumi)!

• Un bimbo, alla pensione Karim, getta una buccia di banana sulla scala d'ingresso. Villaggio per una volta ci stupisce: invece di caderci sopra la vede e la raccoglie (“E se poi qualche imbecille ci cade?”), ma poi per lanciarla via incespica sui gradini e finisce ugualmente col rotolare giù... Rialzatosi, si dirige verso il mare. Una scena del tutto assente nella VB. Da qui si riprende con il celebre incontro alla pineta, dove Villaggio scorge la Grandi nuda sull'amaca. Viene accorciata la sequenza in cui Villaggio vede la jeep parcheggiata (taglio che non danneggia) ed eliminata una frase sempre di Villaggio davanti alla Grandi che prende il sole integrale. In entrambe le versioni, naturalmente, la scena cult dell'attrice che scende nuda dall'amaca è presente in modo identico. Ad essere tagliate sono invece le versioni mandate spesso in tv, che preferiscono eliminare il famoso... "gatto"!

• In ospedale con Camillo Milli sono state tagliate brevi frasi di Villaggio: quando Milli gli chiede di dirgli la verità, ad esempio, Villaggio nella VL prorompe in un “mi dica la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità”, prima di sedersi con qualche frase in più al tavolo del medico; anche qui poi non mancano nella VL divertite aggiunte sul cosiddetto “incontro ravvicinato” e sulla descrizione delle parti anatomiche della Grandi (peccato averle tolte). Più in generale sono molte le parti di dialogo tagliate che rendono in definitiva meno incisivo il duetto.

• L'incontro con la Grandi sul pattino, con Villaggio che nuota intorno, dura un minuto di più nella VL (altro esempio di come nelle VB i tagli siano chirurgici, a volte quasi invisibili). La scena insomma c'è, ma dura meno... Curioso anche notare come, quando Villaggio spinge via il pattino, l'inquadratura nelle due versioni sia assolutamente diversa, anche se si vede che la scena inquadrata è la medesima!

• Villaggio torna in ospedale da Milli e intervengono nuovi tagli: quando spiega che la colpa del ripescaggio in mare è di “quella del camper” (come la definisce Milli), ad esempio. Manca poi tutta la spiegazione dell'incidente (piuttosto lunga) e manca di conseguenza anche la confessione di Villaggio che racconta di quando gli amici lo chiamavano “Pipino il breve” (“ho un bottone da camicia” confessa al medico... “Ogni bottoncino ha la sua asola”, risponde quello, comprensivo). Si riprende da quando alla porta si presenta la Grandi.

• Quando la Grandi e Villaggio sono in auto assieme, mancano nella VB tutte le avance di lei (che guida) a Villaggio, il quale risponde severo: “Io sono sedotto solo dalle qualità morali”. Un dialogo piuttosto lungo anche questo, con la Grandi che insiste: “Tu ci credi ai colpi di fulmine?... Quando sorridi assomigli a Stallone”. La donna poi annuncia di voler andare a mangiare alla Conchiglia e i due si fermano a chiedere informazioni a un vigile, mentre lei si struscia addosso a lui facendolo impazzire. Si tratta di quasi tre minuti tagliati. Con la scena al ristorante ci si ricongiunge infine alla VB.

• La celebre scena dello strip al ritmo di “You can leave your hat on” di Joe Cocker (chiaro richiamo alla medesima sequenza di 9 settimane 1/2) è intatta, nella VB, ma va detto che anche qui sono presenti frequenti microtagli. Il vero cut arriva nel finale di scena, quando la Grandi illustra cosa deve fare a Villaggio (“intanto, togliti i calzoni”...).

• Travestito da donna, Villaggio accompagna la Grandi dal gelataio (dove l'uomo palesa una ridicola incapacità nel mangiar gelati, benché istruito sensualmente da lei), e la scena è totalmente assente nella VB, che mostra invece i due già in discoteca (ovvero la sequenza successiva). In discoteca però mancano tutti i primi piani sull'orchestra di Casadei che suona e qualche ripresa sulla pista da ballo, visto che ci vengon mostrati i due già al bancone per i drink (anche qui tagli sulla Grandi che palpeggia Villaggio e sulle ordinazioni). Ampi tagli anche nel ballo “gay” tra Villaggio e Micheli, che nella VB dura sensibilmente di meno (per fortuna, a dire il vero).

Siamo nel finale: nella VL si vede la Grandi arrivare all'ospedale dicendo di averci ripensato e di non voler più esagerare nell'incastrare Villaggio, mentre nella VB si attacca dal solito studio ospedaliero di Milli. Quando compare la Grandi, altri brevi tagli che comprendono la confessione di lei (“Ho scoperto che mi hai fatto innamorare”).

 
2) EPISODIO ANTONELLI/MICHELI (28 minuti)
I microtagli qui sono pochi (giusto qualcosa nel ballo tra Micheli e la Antonelli e poco altro), ma vengono completamente eliminate tutta la scena dell'incontro tra Micheli e Gian (che quindi di fatto scompare dal cast) e quella della telefonata della madre di uno dei fratelli Bovi al proprio figlio...

• L'apertura, con l'Antonelli e la sua allegra famigliola in Rolls Royce, è subito abbreviata, ma poco male. Il taglio più grave forse dell'intero film riguarda invece la scena in cui Micheli, dopo un breve giro sulla spiaggia, entra in un bar (si sente “Vamos a la playa” in sottofondo, assente nella VB). E' qui che fa il suo ingresso Gian, abbracciato a tre belle donne: il suo "sketch" con Micheli, che lo riconosce, lo saluta e si mette a parlare un po' con lui di donne ricordando poi il passato quando insieme facevano coppia in teatro (Pino & Giangino), viene brutalmente eliminato nell VB. Micheli qui confessa di essersi sposato una "un po' facile", e il dialogo si conclude con lui che mendica un aiuto finanziario al più ricco Gian, il quale lo manda da un amico... Almeno 5 minuti del tutto assenti dalla VB, in cui quindi Gian non compare proprio...

• Altra scena tagliata è la telefonata della madre della famiglia della Antonelli ai figli in vacanza. Piuttosto lunga, spassosamente coatta, è un peccato sia stata tolta. Durante la telefonata (ambientata nella vila in cui è girato l'episodio quasi per intero) si sente uno dei fratelli parlare con la madre di carne e di forniture di carne (“14 mijoni, solo de trippa e coda”). Ci si riaggancia alla VB con l'arrivo in villa di Micheli (nel ruolo di “entertainer” chiamato per far sorridere la depressa Antonelli). Durante lo show è divertente notare come dopo la prima “freddura” (non compresa dai rozzi fratelli Bovi) nella VL cali il gelo mentre nella VB il silenzio sia riempito da Micheli che con un certo imbarazzo spiega: “Era un controsenzo”...

 
3) EPISODIO BRIGLIADORI (27 minuti)
Solo un paio di scene eliminate (al bar di sera e prima di andare in disco con il tizio in moto), ma tagli insistiti e presenti quasi ovunque.

• Primo taglio subito in spiaggia, nel dialogo tra la Brigliadori e l'amica (Monica Scattini); tema: i maschi e il sesso. L'amica è molto più decisa (“Eh no, io non gliela do... Io me lo piglio!”) e pontifica almeno un mezzo minuto in più.

• Completamente eliminata dalla VB la scena con le due amiche sedute di sera a un tavolo del bar. La Brigliadori racconta con chi la tradiva il marito che ha lasciato: fu con la segretaria (di lei però)! Le due cominciano scherzosamente a dare i voti ai maschi che passano. Tra i tanti c'è anche Conan il culturista (“il più bel pezzo di carne dell'Adriatico”, frase che nella VB verrà ripresa in una scena successiva). Un paio di minuti che introducevano appunto Conan, destinato a diventare il primo potenziale amante della Brigliadori.

• Nella camera attrezzata di Conan brevi tagli durante il lungo dialogo tra lui e la Brigliadori e chiusura leggermente anticipata: la scena si chiudeva su alcune considerazioni del culturista sulle donne (“io le donne l'ammazzerebbe tutte...”) e i gay.

• Consistenti tagli anche nel viaggio in macchina della Brigliadori e Gigi verso la mini-Italia (nella VB nemmeno si vede il ventilatorino sul cruscotto in funzione), che rappresentava il momento più interessante per divertirsi con la comicità romagnolissima di Gigi.

• Uscita dalla mini-Italia in fuga da Gigi, la Brigliadori salta in moto con un biondo (Sebastiano Somma) che stazionava lì davanti. Lui l'accompagnerà fino a casa per prepararsi, e la scena con lei che parla con la solita amica guardando il belloccio dalla finestra nella VB è assente. Stessa fine per la sequenza immediatamente successiva, con le due che scendono le scale e vedono Pio Pio seduto al tavolo a studiare. Si riprende con la Brigliadori e il biondo in moto verso la disco, ma una volta lì le prime scene in pista da ballo (mentre si ascolta in sottofondo “Run to me” di Tracy Spencer, di fatto eliminata dalla colonna sonora) son del tutto assenti. Assenti quindi anche i primi baci tra i due. Si riprende con loro seduti a bere sui divanetti, ma se nella VB la canzone in sottofondo è “Touch me” di Samantha Fox, nella VB è invece “Self control” di Raf... Tagliata la scena dopo dove i due cominciano a bere parecchio, parte quindi anche nella VL “Touch me” e in qualche modo (previo qualche ulteriore taglio) ci si riaggancia.

• Siamo a casa dell'amica: Pio Pio è davanti alla tv, quando la Brigliadori rientra: sta guardando uno dei tanti Frankenstein con Boris Karloff, ma nelle due versioni si vedono scene differenti, del film! La Brigliadori si affianca al bimbo per scambiare qualche parola, mentre nella VB una volta entrata in casa si avvia direttamente in camera, al piano di sopra.

• Nel finale in stazione ancora qualche piccolo taglio nei dialoghi (con l'amica che racconta alla Brigliadori del sassofonista nero che la sera prima ha tentato di violentarla col sassofono)...

 
4) EPISODIO ANDREA RONCATO (17 minuti)
E' l'episodio più breve, eppure anche in questi 17 minuti la VB riesce a tagliare un bel po'... Intere scene come quella al bar e quella con Andrea che si avvia al gommone vengono ad esempio eliminate.

• Breve taglio in apertura nella VB, che elimina un nudo frontale della ragazza fiamminga. Frasi eliminate qua e là (ad esempio alcune considerazioni sulle “aborigene” che si incontrano in Australia, da dove Andrea è appena tornato dopo 16 anni di “missione”) anche nel primo dialogo tra Andrea e il fratello (Arnaldo Ninchi), che abita a Rimini.

• Tagliata completamente la scena di Andrea e il fratello (più accompagnatrice di lui) che prendono un gelato allo snack del porto osservando divertiti le belle donne che passano. Ugualmente eliminata la scena che vede Andrea e altri amici seduti sui tavolini della discoteca Paradiso a parlare di “cosa significa essere un missionario”. Andrea verrà qui trascinato in pista da un'avvenente tedesca, lanciandosi in ridicoli balli. Assente pure la scena successiva, con Andrea che esce di casa assieme al fratello e sale sul gommone nero che diventerà protagonista dell'episodio (qui c'era “Kalimba de Luna” di Esposito in versione strumentale a fare da sfondo, eliminata anche dalla scena successiva in cui avviene il recupero dall'acqua della Audray, sequenza presente anche nella VB ma senza musica). In totale 5 minuti eliminati!

• Nella scena in aeroporto, con Andrea e il fratello che l'accompagna, è curioso notare che mentre nella VB si vedono la Brigliadori salutare l'amica e subito dietro Andrea con l'amico, nella VL la stessa scena di Andrea è girata senza che davanti a loro si vedano le due donne, dimostrando quanto si sia stati attenti a non sovrapporre i diversi episodi. Tagliata comunque l'ultima parte del dialogo tra i due, che comprendeva simpatiche considerazioni sul vizio del fratello di amoreggiare un po' troppo (“che poi vizio...”, dice Andrea, “bisognerebbe andarci a fondo, andare a parlar col papa. Ma io non posso, devo andare al Polo...”).

 
5) EPISODIO DI JERRY CALA' (40 minuti)
Il secondo episodio quanto a lunghezza è anch'esso massacrato dai tagli, che intervengono più sulle scene che non sul montaggio delle stesse. E qui la cosa dispiace davvero, perché Calà si rivela essere particolarmente in forma e scene come quella sull'aereo è un vero peccato non siano presenti nella VB.

Calà è in attesa all'aeroporto, muto (scena subito tagliata, giustamente, nella VB). Caso più unico che raro invece: breve taglio nella VL durante la telefonata di Calà dal telefono pubblico. La VL in questo caso, inoltre, stacca prima. Si parla comunque di pochi secondi.

• Eliminata tutta la scena con Calà e la prostituta Marisa (Livia Romano) in aereo, terrorizzata dal volo. Dice Jerry: “Io viaggio sul Concorde... quello è il mio aereo! Questo... se gli togli le ali diventa un filobus”... La scena è stata completamente eliminata nella VB (“Come ti sei vestita? Peggio della Rettore!”). Nelle riprese di Rimini dall'aereo (mentre Tozzi canta “Nell'aria c'è”, assente nella VB) si vede anche il campanile che nella VB apre l'episodio di Andrea. Qui ci si riaggancia alla VL, ma di nuovo ci sono tagli quando Marisa va ad acquistare l'abito (eliminato l'abito “che sembra un cruciverba”...).

• Scena successiva: nella VL si vede il Grand Hotel che era stato inquadrato inspiegabilmente nella VB all'inizio della scena del negozio. Qui sì che ha un senso, perché un'altra lunga scena tagliata ci mostra Calà e Marisa all'interno del Grand Hotel, con lui che le spiega bene come funziona l'accordo e telefona alla moglie per parlare dei regali ai figli. Anche qui un Calà scatenato che è davvero un peccato aver tagliato... Anche perché la scena dura quasi 7 minuti e si guadagna la palma del taglio più ampio del film!

• A bordo del “Corsaro”, lo yacht dell'ingegner Pedercini (Boncacelli) cominciano piccoli e grandi tagli nella scena dell'arrivo di Calà con Marisa, la prostituta assunta per fare le veci della vera moglie di Calà. Tagli soprattutto al cospetto della Koscina, che racconta del suo ultimo libro (“I miei primi cinquant'anni”...”E gli altri?” azzarda Calà) o quando l'ingegnere parla con la falsa moglie di Pappafichi, di cazzare la randa e di altri vari doppi sensi...

• A cena dal Trucido tagli riguardanti il sultanato del Brunei... Ma alla fine della scena ecco un altro cut importante: al ristorante arriva un amico di Jerry che gli dice (tutti presenti): “Oh guarda, il Gianni Bozzi... in vacanza lontano dalla sua mogliettina”. Il trucco sta per cadere, dal momento che la donna spacciata all'ingegnere come moglie (ovvero Marisa) è seduta accanto a lui, ma Jerry abilmente riesce a sistemare le cose spacciando la prostituta come sua moglie Uccia dopo un po' di... lifting.

• Al ritorno in barca altro taglio quando l'ingegnere con Jerry e Marisa si ritrovano seduti di sera sui divanetti di poppa, con la VB che si riaggancia alla scena quando Bonacelli e Calà parlano del Brunei (citato però al ristorante solo nella VB: piccolo errore di montaggio...)

• Taglio della scena in cui l'ingegnere porta Marisa nella sua cabina e lei quasi si tradisce utilizzando nel discorso frasi tipicamente da prostituta. Lui a quel punto inserisce nello stereo la registrazione della partita Roma-Lecce del maggio 1986, vittoria del Lecce per 3-2 che significò scudetto alla Juve, vincente col Milan (“il simbolo del sesso, il simbolo del coito...”) per scaldare l'ambiente. La VL riprende solo più tardi, mostrando Jerry al bar del porto intento ad acquistare la famigerata Grappa del Cervo. Si vede subito dopo la prostituta uscire dallo yacht imbufalita; nella VB non si sa ancora perché, mentre chi sta seguendo la VL lo sa già benissimo, considerato che la ragazza è di Roma... Nella VL spiegherà che l'uomo ha messo la cassetta con la registrazione di “Tutto il calcio minuto per minuto”, mentre nella VB sembra che l'uomo abbia semplicemente obbligato la donna a urlare “Forza Juve abbasso la Roma”, causandone la fuga immediata.

APPROFONDIMENTO INSERITO DAL BENEMERITO ZENDER

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commenti (14)

RISULTATI: DI 14
    Dusso

    18 Settembre 2012 19:08

    fantastico Zender,ottimo lavoro!
    Zender

    18 Settembre 2012 19:13

    Ammazza che velocità! Grazie Dusso!
    Ruber

    18 Settembre 2012 19:18

    Bellissimo lavoro Zender, veramente di "cesella", finalmente hai chiarito per bene le differenze (anche se minime) tra le due versioni.
    Didda23

    18 Settembre 2012 19:22

    Non sapevo di questo speciale! Sei un maledetto, perchè me lo hai tenuto nascosto! Argh!
    Gugly

    18 Settembre 2012 22:28

    In verità mi sembrava di aver percepito qualcosa...
    Puppigallo

    19 Settembre 2012 11:39

    Non me ne poteva fregar di meno di questa mezza porcata, ma applaudo la professionalità e la completezza del lavoro. Bravo Zender (ora però il ricovero è d'obbligo).
    Didda23

    19 Settembre 2012 12:35

    Puppi mi hai fatto morir dal ridere!
    Zender

    19 Settembre 2012 13:53

    Beh Ruber, differenze minime non direi però: un'ora in più di film, almeno 15 scene in più... bei tagli, altroché :)

    Puppi, sii più professionale. Di': "questo film che non apprezzo granché, per quanto ravveda degli elementi in grado di poter susicitare l'interesse dell'attento spettatore da spiaggia". Comunque ok, mezza porcata e mezzo ottimo film dai, ci sta :)
    Puppigallo

    19 Settembre 2012 14:28

    Infatti ho scritto mezza porcata proprio perchè l'unica volta che l'ho visto (pre Davinotti) mi stimolava l'intestino e ho dovuto assentarmi più volte. Mi è così rimasto il dubbio che ciò che mi sono perso potesse essere di grande qualità...
    Franz

    20 Settembre 2012 12:29

    ben fatto, Zender! il film può evidentemente piacere, o meno, far ridere o appena sorridere, comunque questa tua analisi comparativa, praticamente sinottica, ci voleva proprio e ha fatto chiarezza in modo esemplare sulle differenze tra le due versioni! eccellente lavoro!