Discussioni su Twin Peaks - Il ritorno - Serie TV (2017)

DISCUSSIONE GENERALE

58 post
  • Rebis • 19/09/17 22:57
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Caro Schrammy, The Return è un grande metatesto che fa continuamente riferimento alla sua mitologia, al culto e alle teorie che i fan gli hanno riservato: in questo senso, è pieno di appuntamenti più o meno espliciti - a partire dalla sigla iniziale, che ribalta prospetticamente la cascata - quindi la risposta è: dipende a quanti di questi appuntamenti non vuoi rinunciare :)

    Ciò detto, rivedere in toto le prime due stagioni non ha senso, a meno che non se ne abbia solo un vago ricordo. Anzi, potrebbe essere pure controproducente, perché il cambio di atmosfera è esiziale - considera che nella terza stagione ci si sposta tra New York, Dakota, Buenos Aires, Texas... solo per citare alcune location, mentre il vecchio Twin Peaks era un microcosmo rinserrato in se stesso - oltre al fatto che non è detto si abbia tanto tempo da dedicargli... quindi, cheffare?
    Ecco il prontuario per seguire questa terza stagione senza ansie retrospettive e non perdersi i fondamentali.


    Piccolo prontuario per affrontare sereni la terza stagione di Twin Peaks

    [Spoiler teoretici]

    Non tutti i vecchi personaggi tornano, e diverse story line sono state proprio chiuse, per cui non ha senso rimuginarci sopra: spesso le loro apparizioni sono un omaggio, un piccolo atto di devozione nei loro confronti e dei loro fan. Altre volte hanno un ruolo cruciale. Affidatevi al cast (ottimo imbd) e verificate quali attori sono tornati: se non ricordate il personaggio che interpretano basta un veloce ripasso anche su wikipedia (che ha una sezione Twin Peaks molto esauriente) per ricollocarli nel loro immaginario. Ocio: ripassatevi tutto quello che riguarda il Maggiore Briggs e gli abitanti della Red Room.

    I due tronchi narrativi che invece ripartono proprio dalla prima e dalla seconda stagione sono quelli legati a Laura Palmer e all'agente Cooper. Per quanto riguarda Laura, non è tanto importante ricostruire la detection - che è stata chiusa - quanto il ruolo che Laura aveva all'interno della cosmologia lynchana: per questo è importante - a detta dello stesso Lynch - conoscere bene Fuoco cammina con me e alcuni dei Missing Pieces (le sequenze che all'epoca furono tagliate dal montaggio finale). Non tutte sono importanti - alcune sono francamente inutili - ma quelle legate alla Loggia, a Laura, Leland e Sarah Palmer andrebbero viste, perché chiariscono molto meglio ciò che nel film può essere solo vagamente dedotto. In alcune di queste scene il personaggio di Jeffries (Bowie) viene meglio sviluppato, e si rivelerà importante nella terza stagione.

    Per quanto riguarda Cooper, si riparte dalla situazione in cui l'avevamo lasciato alla fine della seconda, ma 25 anni dopo: ecco, una revisione dell'ultimo episodio la consiglio vivamente.

    E il libro di Mark Frost "Le vite segrete di Twin Peaks"? In fondo è lui che dobbiamo ringraziare se Twin Peaks ha dei personaggi e uno sviluppo narrativo tutto sommato lineare, non certo Lynch. Il libro è stato pubblicato poco prima della messa in onda della terza stagione (da noi per Mondadori) e pare che Lynch non l'abbia manco letto... Ebbene, il sottoscritto sì: il tomazzo si presenta come un vero e proprio dossier (ricostruito graficamente in modo egregio con foto, articoli di giornale, referti medici, rapporti dell'FBI ecc..) consegnato da Gordon Cole ad un nuovo agente dell'FBI (che sarà uno dei nuovi personaggi della terza stagione...) per fare un'indagine sull'archivista che l'ha realizzato. Operazione puramente commerciale? Non proprio. Diciamo che è il luogo dove Frost può finalmente dire la sua, fuori dall'ombra autoriale di Lynch: ricostruisce la storia di Twin Peaks a partire dai primi pionieri che esplorarono il territorio ed entrarono in contatto con gli indiani nativi (occhio a Hawks...), racconta la fondazione avvenuta nell'800 e primi fatti misteriosi che vi accaddero, chiude alcune story line rimaste in sospeso nella seconda stagione (come quella legata alla falegnameria che coinvolge Josie Packard, Catherine Martell, Ekhard e Benjamin Horne e che non avrà sviluppi nella terza stagione), rivela qualche chicca sul passato di alcuni personaggi (interessanti quelle sulla Signora Ceppo, Carl Rodd, Nadine, il Dott. Jacoby, Norma e Ed: cose che fanno la gioia di ogni appassionato, ma non essenziali). Ma sopratutto il libro chiarisce meglio tutta la faccenda legata al codice Rosa Blu, che connette il microcosmo di Twin Peaks al macrocosmo del cospirazionismo americano, popolato da UFO, ingegneria aerospaziale e nucleare, logge massoniche, Illuminati di Baviera, Nixon e compagnia bella... necessario? Gli elementi fondamentali vengono dati nella terza stagione dallo stesso Gordon Cole, che come un caro nonnino ce li spiega in modo semplice, conciso e intelligibile. Rimane, quella di Frost, un'operazione ardita e godibilissima, che metterei in conto lettura se la terza stagione vi entusiasma.

    Ultima nota: ci sarebbe un sito internet da andarsi a spulciare, anche superficialmente, ma non te lo posso segnalare perché è spoiler clamoroso. Quando ne parleranno nella serie en passant, sappi che esiste davvero :D

    Se sei in vena lettura ti consiglio il librino di Roberto Manzocco "Twin Peaks, David Lynch e la Filosofia - La loggia nera, la garmonbozia e altri enigmi metafisici", non è strabiliante, e insiste troppo sugli aspetti esoterici usati da Frost, ma è scorrevole, dà molte informazioni raccolte dai forum e fa un buon punto della situazione a seconda stagione conclusa.

    In ogni caso, quando deciderai di affrontare l'opus lynchanico, se avrai dubbi o vorrai chiarimenti, non esitare a contattarmi: almeno sui dati oggettivi posso darti una mano... poi dove si dirada il cosmo non resta che chiudere gli occhi e continuare a sognare.
    Ultima modifica: 2/12/17 13:42 da Rebis
  • Schramm • 20/09/17 12:21
    Scrivano - 7694 interventi
    reb my peach up, l'idea del prontuario è deliziosa ma alla parola spoiler mi sono arrestato saltandolo a piè pari. già sapere fin d'ora che non tutti i personaggi tornano mi ha fatto soffocare una bestemmia. per cui lo rileggerò a giochi ultimati. la dislocazione geografica invece non rappresenta per me alcuno spiazzamento cognitivo o difficoltà fruitiva, per cui quando sarà magari le ragnatele alle prime due le sradico... ;)
    Ultima modifica: 20/09/17 15:30 da Schramm
  • Rebis • 20/09/17 14:27
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    reb my peach up, l'idea del prontuario è deliziosa ma alla parola spoiler mi sono arrestato saltandolo a piè pari. già sapere fin d'ora che non tutti i personaggi tornano mi ha fatto soffocare una bestemmia. per cui lo rileggerò a giochi ultimati. la dislocazione geografica invece non rappresenta per alcuno spiazzamento cognitivo o difficoltà fruitiva, per cui quando sarà magari le ragnatele alle prime due le sradico... ;)

    Beh, alcuni sono morti quindi gioco forza...

    Guarda, l'ho scritto proprio nell'ottica di non fare spoiler sulla trama e di non rovinare la sorpresa... ho scritto "spoiler teoretici" perché faccio riferiemento solo a dei principi generali, senza dire cosa, come e perché, ma ovviamente decidi tu :)
    Ultima modifica: 2/12/17 13:43 da Rebis
  • Schramm • 20/09/17 15:36
    Scrivano - 7694 interventi
    se ho ben inteso: essenzialmente, dovrei recuperare la director's cut di fire walk with me (di cui ho sempre e solo visto la vs ufficiale, che a dirla tutta -già ne discutemmo- non mi fece ribollire il sangue) dopodiché ripercorrere la end season della S2. come indispensabile implemento, riallacciare i contatti con briggs. mi atterrò al protocollo. le faremo sapere! ;)
  • Rebis • 20/09/17 17:41
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Esatto, la director's cut di FWWM non è facile da recuperare, ma i Missing Pieces credo ormai circolino pure su you tube. Attendo prime impressioni :)
  • Schramm • 21/09/17 13:35
    Scrivano - 7694 interventi
    ho comunque avuto modo di interloquire, settimane addietro, con persone immemori delle prime due come anche di FWWM, e con altre che addirittura non li avevano mai visti, andando a dritto sulla terza, e ne sono comunque rimaste estasiate spronandomi a intraprenderlo senza indugi specie se amante del lynch che maggiormente sabota la struttura, e più ancora dopo avermi sentito dire che dopo inland empire gli sarebbe stato impossibile superarsi, eccedimento che pare qui invece compiuto. la dissociazione dal resto della serie mi lasciò perplesso, ma dopo aver appreso che tipo di operazione sia, gli ho dato il beneficio del dubbio sulla sua totale autocrazia. dubbio che però è rimasto, da qui il mio knock knock knocking on rebis doors. mi sembra a parte tutto di capire che richiede una concentrazione e un abbandono non comuni, pena lo sperpero.
    Ultima modifica: 21/09/17 13:39 da Schramm
  • Rebis • 21/09/17 15:25
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Lynch, come ben sai, si può fruire a diversi livelli, e quello che coglie tutti gli appuntamenti o ne comprende la struttura trascendente non è necessariamente il migliore, né quello più godibile. Avendo amato visceralmente Twin Peaks ho scritto un prontuario che permetta di coglierne le connessioni e i sabotaggi ombelicali più importanti. Le questioni rimaste aperte per i fan delle prime due stagioni erano molte, l'ansia esorbitante e il bisogno di capire cosa Lynch sarebbe stato disposto a rivelare, altissimo. Per me era impossibile affrontare Il ritorno digiuno e immacolato, per questo ho optato per il completismo e a volte per la bulimia. Ciò detto, ribadisco che non è assolutamente necessario un ripasso dei vecchi episodi, ed è meraviglioso sapere che guardare questa terza stagione senza conoscerli regala comunque un'esperienza impareggiabile. Lynch non si supera mai perché non compete con se stesso. Questa logica gli è indifferente. Rivedere oggi Eraserhead è ancor più stupefacente che vedere INLAND EMPIRE. Lui si evolve, si dispiega e come scrive giustamente Hackett nel suo commento, lo fa prendendosi il suo tempo, infischiandosene delle pretese spettatoriali, dei santini nostalgia. Sì, richiede impegno e abbandono allo stesso tempo, ma ripaga generosamente occhi, cuore e mente.
    Ultima modifica: 21/09/17 15:27 da Rebis
  • Lucius • 30/08/18 06:21
    Scrivano - 9051 interventi
    Riguardo le location due vanno assolutamente postate: la casa di Laura Palmer e il punto in cui viene trovato il suo corpo... Prossimamente, una la mese..
  • Raremirko • 30/08/18 22:30
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Grande Rebis, solo leggendoti mi è venuta una gran voglia di un supercofanetto blu ray con tutte le stagioni e mi son pure segnato il libro di Frost.
  • Rebis • 30/08/18 23:32
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Grande Rebis, solo leggendoti mi è venuta una gran voglia di un supercofanetto blu ray con tutte le stagioni e mi son pure segnato il libro di Frost.

    Rare non sai quanto ti invidio, vorrei non averlo ancora visto per rifare tutta l'esperienza :D
  • Raremirko • 30/08/18 23:38
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Grande Rebis, solo leggendoti mi è venuta una gran voglia di un supercofanetto blu ray con tutte le stagioni e mi son pure segnato il libro di Frost.

    Rare non sai quanto ti invidio, vorrei non averlo ancora visto per rifare tutta l'esperienza :D



    Oh ma mi riempie di orgoglio 'sta tua risposta; la ricorderò.

    Ultimamente son in fissa poi coi blu ray; ne ho un'attrazione fetish, perchè negarlo.

    Lynch meriterebbe un monumento comunque.

    Ma scusa Rebis, ma dopo Inland empire, non aveva mica detto che non avrebbe fatto più nulla?
  • Rebis • 31/08/18 01:26
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Diciamo che è quello che abbiamo pensato tutti. Si dedica soprattutto alla pittura, Twin Peaks si è deciso a farlo dopo molte resistenze e ponendo chiare condizioni ...
  • Bubobubo • 6/07/19 22:38
    Archivista in seconda - 271 interventi
    Ho rivisto stasera l'ultima puntata. Credo che sia una delle cose più terribili e terrificanti abbia mai visto su uno schermo. Gli ultimi cinque minuti sono un buco nero senza fine, che inghiotte ogni luce. Aldilà di interpretazioni e controinterpretazioni, resto dell'idea che rappresenti - con triste verosimiglianza - l'assoluta disperazione dei nostri tempi.
  • Buiomega71 • 6/10/20 12:37
    Consigliere - 26027 interventi
    E ' mancato Clark Middleton
  • Schramm • 30/05/21 12:16
    Scrivano - 7694 interventi
    non ho ahimé ancora potuto vedere neanche un minuto di TP3 (con le serie dovrò ahimé tenere la saracinesca abbassata ancora per molto), ma bando alle contrizioni vengo a voi con un'ottima notiziona di riporto:

    https://spettacolo.periodicodaily.com/david-lynch-con-wisteria-su-netflix/

    in alto i cuori!

  • Teddy • 25/07/22 05:24
    Fotocopista - 28 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Caro Schrammy, The Return è un grande metatesto che fa continuamente riferimento alla sua mitologia, al culto e alle teorie che i fan gli hanno riservato: in questo senso, è pieno di appuntamenti più o meno espliciti - a partire dalla sigla iniziale, che ribalta prospetticamente la cascata - quindi la risposta è: dipende a quanti di questi appuntamenti non vuoi rinunciare :)

    Ciò detto, rivedere in toto le prime due stagioni non ha senso, a meno che non se ne abbia solo un vago ricordo. Anzi, potrebbe essere pure controproducente, perché il cambio di atmosfera è esiziale - considera che nella terza stagione ci si sposta tra New York, Dakota, Buenos Aires, Texas... solo per citare alcune location, mentre il vecchio Twin Peaks era un microcosmo rinserrato in se stesso - oltre al fatto che non è detto si abbia tanto tempo da dedicargli... quindi, cheffare?
    Ecco il prontuario per seguire questa terza stagione senza ansie retrospettive e non perdersi i fondamentali.


    Piccolo prontuario per affrontare sereni la terza stagione di Twin Peaks

    [Spoiler teoretici]

    Non tutti i vecchi personaggi tornano, e diverse story line sono state proprio chiuse, per cui non ha senso rimuginarci sopra: spesso le loro apparizioni sono un omaggio, un piccolo atto di devozione nei loro confronti e dei loro fan. Altre volte hanno un ruolo cruciale. Affidatevi al cast (ottimo imbd) e verificate quali attori sono tornati: se non ricordate il personaggio che interpretano basta un veloce ripasso anche su wikipedia (che ha una sezione Twin Peaks molto esauriente) per ricollocarli nel loro immaginario. Ocio: ripassatevi tutto quello che riguarda il Maggiore Briggs e gli abitanti della Red Room.

    I due tronchi narrativi che invece ripartono proprio dalla prima e dalla seconda stagione sono quelli legati a Laura Palmer e all'agente Cooper. Per quanto riguarda Laura, non è tanto importante ricostruire la detection - che è stata chiusa - quanto il ruolo che Laura aveva all'interno della cosmologia lynchana: per questo è importante - a detta dello stesso Lynch - conoscere bene Fuoco cammina con me e alcuni dei Missing Pieces (le sequenze che all'epoca furono tagliate dal montaggio finale). Non tutte sono importanti - alcune sono francamente inutili - ma quelle legate alla Loggia, a Laura, Leland e Sarah Palmer andrebbero viste, perché chiariscono molto meglio ciò che nel film può essere solo vagamente dedotto. In alcune di queste scene il personaggio di Jeffries (Bowie) viene meglio sviluppato, e si rivelerà importante nella terza stagione.

    Per quanto riguarda Cooper, si riparte dalla situazione in cui l'avevamo lasciato alla fine della seconda, ma 25 anni dopo: ecco, una revisione dell'ultimo episodio la consiglio vivamente.

    E il libro di Mark Frost "Le vite segrete di Twin Peaks"? In fondo è lui che dobbiamo ringraziare se Twin Peaks ha dei personaggi e uno sviluppo narrativo tutto sommato lineare, non certo Lynch. Il libro è stato pubblicato poco prima della messa in onda della terza stagione (da noi per Mondadori) e pare che Lynch non l'abbia manco letto... Ebbene, il sottoscritto sì: il tomazzo si presenta come un vero e proprio dossier (ricostruito graficamente in modo egregio con foto, articoli di giornale, referti medici, rapporti dell'FBI ecc..) consegnato da Gordon Cole ad un nuovo agente dell'FBI (che sarà uno dei nuovi personaggi della terza stagione...) per fare un'indagine sull'archivista che l'ha realizzato. Operazione puramente commerciale? Non proprio. Diciamo che è il luogo dove Frost può finalmente dire la sua, fuori dall'ombra autoriale di Lynch: ricostruisce la storia di Twin Peaks a partire dai primi pionieri che esplorarono il territorio ed entrarono in contatto con gli indiani nativi (occhio a Hawks...), racconta la fondazione avvenuta nell'800 e primi fatti misteriosi che vi accaddero, chiude alcune story line rimaste in sospeso nella seconda stagione (come quella legata alla falegnameria che coinvolge Josie Packard, Catherine Martell, Ekhard e Benjamin Horne e che non avrà sviluppi nella terza stagione), rivela qualche chicca sul passato di alcuni personaggi (interessanti quelle sulla Signora Ceppo, Carl Rodd, Nadine, il Dott. Jacoby, Norma e Ed: cose che fanno la gioia di ogni appassionato, ma non essenziali). Ma sopratutto il libro chiarisce meglio tutta la faccenda legata al codice Rosa Blu, che connette il microcosmo di Twin Peaks al macrocosmo del cospirazionismo americano, popolato da UFO, ingegneria aerospaziale e nucleare, logge massoniche, Illuminati di Baviera, Nixon e compagnia bella... necessario? Gli elementi fondamentali vengono dati nella terza stagione dallo stesso Gordon Cole, che come un caro nonnino ce li spiega in modo semplice, conciso e intelligibile. Rimane, quella di Frost, un'operazione ardita e godibilissima, che metterei in conto lettura se la terza stagione vi entusiasma.

    Ultima nota: ci sarebbe un sito internet da andarsi a spulciare, anche superficialmente, ma non te lo posso segnalare perché è spoiler clamoroso. Quando ne parleranno nella serie en passant, sappi che esiste davvero :D

    Se sei in vena lettura ti consiglio il librino di Roberto Manzocco "Twin Peaks, David Lynch e la Filosofia - La loggia nera, la garmonbozia e altri enigmi metafisici", non è strabiliante, e insiste troppo sugli aspetti esoterici usati da Frost, ma è scorrevole, dà molte informazioni raccolte dai forum e fa un buon punto della situazione a seconda stagione conclusa.

    In ogni caso, quando deciderai di affrontare l'opus lynchanico, se avrai dubbi o vorrai chiarimenti, non esitare a contattarmi: almeno sui dati oggettivi posso darti una mano... poi dove si dirada il cosmo non resta che chiudere gli occhi e continuare a sognare.

    Grazie Rebis per questo tuo bellissimo intervento! Ho appena iniziato la serie e ho visto i primi 8 episodi, immaginavo che Lynch avrebbe intrapreso sentieri diversi. Ho sentito comunque tutto il suo cinema dominare l’inizio di questa stagione; da Eraserhead a Mulholland drive fino a Velluto blu e Inland Empire. Ma Twin Peaks c’è, più fulgido che mai, con tutti i suoi sogni, incubi e deliri, con tutti i suoi vivi che non vogliono vivere e morti che non vogliono morire. Sarà un lungo viaggio! 
  • Rebis • 26/07/22 10:07
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Grazie Teddy! La terza stagione non è solo una summa dell'universo lynchano ma un cosmo d'opera in cui perdersi e ritrovarsi. Buon viaggio!