Una per tutte tutte per una (Piccole Donne) - Serie animata (1987)

Trasposizione in cartoni animati (serie giapponese ovviamente) del celebre romanzo "Piccole Donne": smussa i lati più tristi della vicenda per confezionare un prodotto adatto ai più giovani (o ancora meglio alle, più giovani). Inutile dire che il risultato fallisce clamorosamente.

Uno dei meisaku (cartoni giapponesi d'ispirazione letteraria occidentale, da Heidi in poi) meglio riusciti di sempre. Il mieloso e noioso romanzo della Alcott viene seguito ma anche rivitalizzato, aggiungendo alcuni personaggi e situazioni e riducendo le smancerie. Come in tutti i meisaku il design è semplice ed elegante, l'animazione ottima e c'è una gran cura nel descrivere la vita e le abitudini del contesto storico. Per quei pochi che ancora ritengono la japan animation spazzatura.

La vita delle quattro sorelle March prende vita splendidamente in questo prodotto di alta fattura, degno del World Masterpiece Theater di cui fa parte. Tra avventure inedite e amori sognanti, è quasi impossibile non affezionarsi alle quattro diversissime sorelle, alla zia March che viene resa visibilmente più simpatica, a Laurie e al signor Brook. Ottimo il modo in cui viene affrontato il tema razziale, arricchito ulteriormente dalla presenza di una domestica nera non prevista originariamente.