Lorenzo - Corto (2004)

Un gatto molto vanitoso finirà per ritrovarsi a dover fare i conti nientemeno che con la sua coda, diventata diabolica. Cortometraggio animato targato Disney molto divertente soprattutto per gli amanti dei piccoli felini pelosi. Il protagonista da classico antipatico diventa poi un idolo assoluto per come cerca di destreggiarsi da una situazione paradossalmente comica.

Corto ipnotico (il tango è sempre il tango) e quasi lisergico, visti colori e atmosfere; Lorenzo è un gatto forse discendente del mitico Lucifero visto nel classicissimo Cenerentola (la stazza è quella, il tenore di vita pure), che con la sua coda passerà momenti terribili e quasi splatter (la porta, i binari del treno, l'invito allo "zac!" finale)... Molto bello ma non lo consiglierei a un pubblico che non sia over 16: c'è qualcosa di davvero "diabolico" nella sceneggiatura, almeno per me. Ipnotico.

Una perfida punizione per l’opulento gattone che si fa beffa dei poveri: un tango infernale con la propria coda. Ha il sapore di certi cartoon che votano al massacro i poveri felini, ma qui aleggia un che di torbido e inquietante. L’autolesionismo reiterato, che confina con una sorta di allusiva autocastrazione, rischia di essere davvero eccessivo per un pubblico infantile. Sì, il corto è ben realizzato, ma l’assenza di una vera storia e la riduzione di tutto alla necessità di distruggere la propria appendice ribelle è poco appassionante.

Per uno strano maleficio, un gatto vanitoso e dispettoso con i suoi simili deve fare i conti con la propria coda che si anima improvvisamente.Benché un pò ripetitivo, specie nella parte centrale, un cortometraggio Disney piuttosto divertente specie per gli estimatori dei felini. Il personaggio principale è ben caratterizzato nei movimenti e nelle espressioni.