Arachnid - Il predatore - Film (2001)

Arachnid - Il predatore

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

La Fantastic Factory di Brian Yuzna, con sede in Spagna, continua a sfornare b-movies in quantità. Questa volta tocca ai ragni giganti, mutanti e derivati da una poco precisata caduta di un’astronave aliena nel prologo. Siamo su di un'isola sperduta nell'oceano, dove precipita un aereo contenente la solita varia umanità: ci sono l'eroina un po' smorfiosa (Alex Reid), un ex marine, un aracnologo, un dottore... Si ritrovano tutti nella giungla a dover combattere col mostro un po' come faceva Schwarzenegger in PREDATOR (notiamo la fantasia nei titoli). Certo i mezzi sono ben diversi, la sceneggiatura è quello che è e il cast anche. Eppure nella...Leggi tutto prima parte, dove i caratteri sono almeno abbozzati e la ricerca tra gli alberi non è troppo monotona, ARACHNID riesce a farsi seguire. Merito probabilmente di una vecchia volpe come Jack Sholder (il cui unico film buono resta comunque ancora L’ALIENO), registra specializzato in sequel (NIGHTMARE 2, WISHMASTER 2...) dotato di un mestiere solido. Purtroppo, come sempre accade in questi film, quando la lotta si fa aperta tutto si riduce a strepiti, grida, mitragliate inutili contro il ragnone e apparizioni a sorpresa dello stesso. Oggi poi che gli effetti speciali stanno diventando alla portata di tutti non c'è nemmeno più bisogno di nascondere il mostro fino all’ultimo, mostrandone solo delle parti e giocando molto con le luci; e infatti il megaragno è spesso inquadrato nella sua interezza, senza trucchi. Il che però non basta a salvarsi da una seconda parte scontatissima epilogo compreso, con tanto di apertura a un eventuale sequel. Horror fatti in serie, di scarso interesse.

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Schramm 13/10/08 13:03 - 3495 commenti

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Incontri ravvicinati di brutto tipo. Non solo quelli tra il ragnone in pessima CG e gli assenti e imbambolati interpreti, ma anche tra il filmaccio e lo sventurato spettatore. Una di quella supersoniche fesserie sponsorizzate da un sempre più lessato Yuzna per le quali nemmeno il più ingenuo teenager sfegatato del genere farebbe la ola.

Markus 9/12/08 23:08 - 3690 commenti

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Non un capolavoro ma d'altronde, da un film di questo genere, mi sarei stupito del contrario (almeno in tempi recenti). L’azione non manca ed il ragnone ricostruito è piuttosto efficace, ma come spesso capita nei b-movie si poteva fare di meglio. La mancanza di budget si sente e si vede; detto ciò, la buona fede traspare ed il film lo salvo.

Undying 28/04/10 23:25 - 3807 commenti

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Una mortale epidemia colpisce un'isola sudamericana, ragion percui un'equipe medica, accompagnata dalla - inevitabile - presenza di militari, si reca in loco: per scoprire che la causa è da attribuire ad un enorme aracnide alieno. Primo (brutto) prodotto della barcellonese Fantastic Factory, fondata da Brian Yuzna e Julio Fernández. Purtroppo il registro del film è, ampiamente, sbilanciato in favore dell'avventura, principalmente a causa di un budget modesto che impone evidenti limiti al reparto spfx.

Greymouser 16/05/10 17:57 - 1458 commenti

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Film sicuramente sgangherato, ma con qualche momento di divertente effetto-disgusto, come il tema imponeva alla regia (su tutti l'attacco dei parassiti e le sue spiacevoli conseguenze). Naturalmente non c'è molto altro, se non un'esile trama che serve unicamente a giustificare gli episodi in cui compaiono insetti e ragni ipertrofici. Tuttavia, il concept di partenza possiede un certo grado di fascino ed originalità. A mio parere si può guardare, a patto di non avere alcuna aspettativa "alta".

Puppigallo 7/10/10 11:26 - 5282 commenti

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Pur con evidenti limiti (budget, attori acquistati all’ingrosso e poca originalità), questo mediocre aracnofilmetto si lascia vedere, destando un certo interesse, soprattutto quando il regista calca la mano in quanto a disgustoso (gli insetti sottopelle, che poi devono pur uscire; una faccia che si apre per mostrare la testa di un ragno…). Certo, si saccheggia a piene mani da altre aracnopellicole e non, ma almeno l’inizio, con l’astronave e ciò che segue, dimostra che un minimo sbattimento c’è stato. In più, il ragno mostruoso è meglio di certi altri computerizzati a basso budget.
MEMORABILE: L’esperto: “Un ragno così grosso non può esistere. I suoi organi interni sarebbero schiacciati dalla forza di gravità”. (Sarà vero? Mah)

Buiomega71 23/06/11 00:27 - 2914 commenti

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Ottimo "arachnid movie" di un ritrovato Jack Sholder. Il regista cita il suo L'alieno (i corpi "infettati" da bagarozzi mutanti, l'inizio) e ritrova quella giusta verve come nei suoi robusti b-movie anni 80. L'inizio ricorda Predator e pure Nudo e selvaggio, poi compare il terrificante ragnone (davvero impressionante, sfx di sua maestà Steve Johnson) che imbozzola, pugnala con una letale chela e depone le uova come la regina aliena di Aliens. Yuzna spalleggia un ispirato Sholder, il divertimento e il disgusto sono assicurati. Aracnofobico.
MEMORABILE: Un uomo vomita schifosi parassiti che gli esplodono gli occhi; l'incubo della Reid, con il fratello che si trasforma in un ragno antropomorfo.

Kekkomereq 8/12/11 21:38 - 358 commenti

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La storia di un enorme ragno che terrorizza un gruppo di studiosi. Fortunatamente il ragno nel film sembra reale perché costruito con materiali veri e non con i terribili effetti CGI che oramai dominano incontrastati nelle pellicole a basso costo. Ben dirette sono tutte le scene d'azione e anche la trama è ben articolata. Un buonissimo B-Movie adatto al pubblico televisivo.
MEMORABILE: L'intrappolamento degli ultimi superstiti dentro un caseggiato.

Jena 1/12/13 16:15 - 1558 commenti

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In pratica uno pseudo remake di Aliens: identici personaggi (la donna guerriera, i marine, gli scienziati fuori di testa), identiche situazioni al limite del plagio (si veda la scena dello scienziato imbozzolato o nella tana della regina). Unica differenza: duecento milioni di dollari in meno per fare il film. Qui i soldi sono proprio pochi e se l'onesta regia di Sholder potrebbe anche reggere la baracca, si sbraca nel ridicolo in particolare quando entra in scena il ragnone finale (in pratica un mostro recuperato da un carro di carnevale). *!

Viccrowley 5/11/14 07:58 - 814 commenti

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Che brutta fine per il povero Sholder, regista negli eighties di quel gioiellino dell'Alieno, ridotto a fare il verso di un Predator dei poverissimi in guisa di ragnone alieno. La scalcinata Fantastic Factory di un Yuzna, costretta a budget miserrimi, manda uno stereotipato gruppetto di poveracci in una giungla abitata da un gigantesco aracnide spaziale che farà di loro polpette scimmiottando qua e là i vari classici. Tristezza per il mago degli SFX Johnson costretto a recuperare un pupazzone del carnevale di Viareggio da usare come mostro.
MEMORABILE: Il tizio che espelle dal corpo orribili zecche giganti; Il sogno della protagonista.

Rufus68 20/09/17 21:33 - 3845 commenti

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Un po' Alien un po' Predator: la versione parodica di entrambi. Prevedibile e recitato in modo terribile, soprattutto dalla coppia giovane, la cui credibilità nella giungla è pari a quella di una fiammante banconota da tredici euro. Comiche le espettorazioni dei ragnetti (o di quel che sono) e superflua (quanto incomprensibile) la scena iniziale con l'alieno. Le due signore, se non altro, lasciano intravedere parte della mercanzia.

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  • Discussione Buiomega71 • 23/06/11 00:41
    Consigliere - 26027 interventi
    Scusa, Zender, nel mio commento ho messo che il film ricorda Predator e Nudo e selvaggio. Mi sà che ho scritto Nudo e crudele invece. Puoi correggere con Selvaggio? Thanks.
  • Discussione Zender • 23/06/11 08:14
    Capo scrivano - 47813 interventi
    Veramente hai scritto Nudo e selvaggio :)
  • Curiosità Buiomega71 • 23/06/11 11:18
    Consigliere - 26027 interventi
    *1 Nomination (2002): Premio Internazionale del Film Fantasy Miglior Film.
    Fonte:Wikipedia

    *Il film è stato(insieme a Dagon di Stuart Gordon e Faust di Brian Yuzna), il primo prodotto dalla spagnola Fantastic factory, di Yuzna e Julio Fernandez.

    *L'occhialuto entomologo appassionato di ragnoni, assomiglia incredibile al regista Jack Sholder, solo che ha più capelli!
  • Discussione Buiomega71 • 23/06/11 11:48
    Consigliere - 26027 interventi
    Al di là del fatto che ho trovato in Arachnid un felice ritorno del grande Jack Sholder, robusto e sano b-movie che sembra uscito dagli anni 80, posso baipassare l'alieno infilzato dal ragnone all'inizio(bhò, anche se ho intuito che la collisione iniziale tra l'astronave che prelevava pesci nel mare, e il caccia da ricognizione, abbia liberato, dall'astronave aliena, il ragnone mutante, magari già soggetto a "esperimenti genetici" alieni). Il divertimento è assicurato, e si accavallano Aiens, Predator, Nudo e selvaggio, La cosa e non ultimo proprio L'alieno sholderiano.

    Il cinema di Jack Sholder.
    Ho sempre amato questo occhialuto regista, sin dai tempi di Nightmare 2(massacrato dai più, ma così autorialmente sholderiano, e distante anni luce sia dal modello craveniano, che dai sequel a venire), così come quella delizia che è Soli nel buio(o Nel buio da soli, che dir si voglia), horror d'assedio con momenti di assoluto genio(il sangue da naso, la maschera da portiere di hockey di uno degli psicopatici fuggiti dalla casa di cura-chi ci è arrivato prima? Miner o Sholder?-), fino a quel gioiello della fantascienza anni 80 che è L'alieno(mio culto assoluto). Dopo il buon poliziesco filo indiano Faccia di rame, Sholder si è perso tra sciapi film tv e dimenticabili prodotti televisivi, per poi ritornare con Wishmaster 2(piuttosto bruttino a dire il vero, ma con momenti a dir poco geniali). Il suo ultimo film, dopo l'abbandono alla regia per l'insegnamento, e lo shark movie Il fiume del terrore, ahimè piuttosto piatto e anonimo. In mezzo ci stà questo godibilissimo Arachnid, fusione tra l'estro produttivo di sua maestà Brian Yuzna, e la vena "fantascientifica /action" di mister Sholder. Molti i punti sholderiani presenti nella gustosa pellicola:

    *La scena dell'incubo della Reid rimanda all'onirismo di Nightmare 2.

    *Il marines a cui fuoriescono blatte schifose dalla bocca, all'Alieno.

    *Il testone del ragno mutante, nel finale, rimanda al capoccione di Freddy Krueger che sbuca dallo stomaco di Mark Patton in Nightmare 2.

    *Non ultimo gli indigeni guerrieri, che rimandano agli indiani combattivi di Faccia di rame.

    Insomma, puro distillato sholderiano. Sono passati 10 anni dal film, ma mi sento di dire ugualmente, bentornato Jack!
    Ultima modifica: 23/06/11 16:35 da Buiomega71