Al di là del fatto che ho trovato in
Arachnid un felice ritorno del grande Jack Sholder, robusto e sano b-movie che sembra uscito dagli anni 80, posso baipassare l'alieno infilzato dal ragnone all'inizio(bhò, anche se ho intuito che la collisione iniziale tra l'astronave che prelevava pesci nel mare, e il caccia da ricognizione, abbia liberato, dall'astronave aliena, il ragnone mutante, magari già soggetto a "esperimenti genetici" alieni). Il divertimento è assicurato, e si accavallano
Aiens,
Predator,
Nudo e selvaggio,
La cosa e non ultimo proprio
L'alieno sholderiano.
Il cinema di Jack Sholder.
Ho sempre amato questo occhialuto regista, sin dai tempi di
Nightmare 2(massacrato dai più, ma così autorialmente sholderiano, e distante anni luce sia dal modello craveniano, che dai sequel a venire), così come quella delizia che è
Soli nel buio(o
Nel buio da soli, che dir si voglia), horror d'assedio con momenti di assoluto genio(il sangue da naso, la maschera da portiere di hockey di uno degli psicopatici fuggiti dalla casa di cura-chi ci è arrivato prima? Miner o Sholder?-), fino a quel gioiello della fantascienza anni 80 che è
L'alieno(mio culto assoluto). Dopo il buon poliziesco filo indiano
Faccia di rame, Sholder si è perso tra sciapi film tv e dimenticabili prodotti televisivi, per poi ritornare con
Wishmaster 2(piuttosto bruttino a dire il vero, ma con momenti a dir poco geniali). Il suo ultimo film, dopo l'abbandono alla regia per l'insegnamento, e lo shark movie
Il fiume del terrore, ahimè piuttosto piatto e anonimo. In mezzo ci stà questo godibilissimo
Arachnid, fusione tra l'estro produttivo di sua maestà Brian Yuzna, e la vena "fantascientifica /action" di mister Sholder. Molti i punti sholderiani presenti nella gustosa pellicola:
*La scena dell'incubo della Reid rimanda all'onirismo di
Nightmare 2.
*Il marines a cui fuoriescono blatte schifose dalla bocca, all'
Alieno.
*Il testone del ragno mutante, nel finale, rimanda al capoccione di Freddy Krueger che sbuca dallo stomaco di Mark Patton in
Nightmare 2.
*Non ultimo gli indigeni guerrieri, che rimandano agli indiani combattivi di
Faccia di rame.
Insomma, puro distillato sholderiano. Sono passati 10 anni dal film, ma mi sento di dire ugualmente, bentornato Jack!